Merano: resoconto di domenica 25 agosto 2019

Ippodromo di Merano: avelignesi

Il giorno tanto atteso per la città di Merano per poter entrare nell’albo d’oro del Palio del Burgraviato è finalmente arrivato! Inatteso e quindi ancora più festoso. Venerdi dopo la cerimonia di presentazione con l’abbinamento dei cavalli haflinger e purosangue agli 11 Comuni partecipanti, nulla di buono trapelava dalle lavagne nella sala bilance dell’ippodromo di Maia, la sorte sembrava aver voltato le spalle alle possibilità di ambire alla vittoria finale. Anche dopo le prime eliminatorie Merano arrancava in fondo alla classifica, poi per merito di una superlativa prova degli atleti vestiti dei colori meranesi nella Gara delle Botti, il primo colpo di scena con Merano protagonista e ottimo secondo. Da qui la possibilità di scelta del cavallo haflinger col quale gareggiare la finale, la sontuosa Relly, la vincitrice della 2.a eliminatoria. Quindi la finale ed il colpo di scena perfetto, con la fuga in arrivo di Relly capace di difendere minimo vantaggio dal finale di Queen Rosalie (per Cermes) con T-Amo (per Naturno) terza a traguardo. Grande gioia per l’amazzone della vincitrice Nadia Spoegler di Sarentino, e festosa cerimonia in premiazione con il drappo del palio finalmente alzato in trionfo dal team della città ospitante l’avvincente manifestazione sportivo/folkloristica.

Giornata da ricordare per Merano sicuramente, ma sarà altrettanto indimenticabile per il trainer Ceco, Ludwik Haris, il quale ha festeggiato ben quattro vittorie con i suoi allievi nelle quattro corse cui hanno preso parte. Ha iniziato il saltatore Au Pied Leve (con Jan Faltejsek) nella prima eliminatoria per i purosangue, cui ha fatto seguito il successo del dieci anni Hidden Flame (vincitore appena sette giorni prima sulla pista) nella seconda, quindi il grigio Finios (entrambi con Federico Bossa in sella) e poker servito col pesino Galis con Marcello Belli. Il raggiante allenatore Ludwik Haris, 46 anni, che prepara ed allena 32 purosangue (tra i quali 2 saltatori) in un centro di allenamento privato in Repubblica Ceca, frastornato e felice per ben 4 volte in premiazione… Semplicemente una giornata da favola per il trainer e crediamo che una bella giornata lo sia stata anche per il partecipe pubblico accorso all’ippodromo di Maia.

Altri vincitori di giornata Udine II e Kathrin Kerschbamer nella prima batteria, un pimpante Le Moulleau con Jan Kratochvil nella prova sullo steeple chase e, in chiusura di pomeriggio, Cavalla Selvaggia in formissima con Paolo Urru.

Da domenica prossima si entra nel mese d’oro per Maia, settembre, con il primo appuntamento di spicco di una lunga serie, il Premio Piero e Franco Richard per gli steeplers novizi.

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito: www.ippodromomerano.it