Cesena: resoconto di sabato 7 settembre 2019

Ippodromo di Cesena: Arazi Boko

Il Campione Europeo è…Arazi Boko. Che notte, questa notte al Savio, grandi corse, cavalli dal ricco palmares e driver dalla leggendaria carriera hanno dato vita ad un convegno dal respiro internazionale con il Campionato Europeo Orogel a festeggiare la sua 85^ edizione e premiare per il secondo anno consecutivo il dodicenne svedese Arazi Boko, un erede del grande Varenne che Alessandro ed Enrico Gocciadoro e Leonardo Cecchi hanno acquistato e valorizzato alla fine del 2017. A seguire la lunga cronistoria delle undici, emozionanti corse di un memorabile sabato 7 settembre. La prima delle due prove dalle quali sono poi sortiti i nomi degli stoici protagonisti del race off, aveva in Drole De Jet il netto favorito sin dalla vigilia, con il sei anni plasmato dal Pierre Vercruysse preferito all’indigeno presentato dai dioscuri Ehlert e Vecchione e sul norvegese di colori campani Cokstile, in leggero sottordine il campione uscente Arazi Boko. Giallo in partenza con Drole De Jet rinunciatario ed un veloce Uragano Trebì proiettato in avanti su un insolitamente lesto Vernissage Grif, al largo Cokstile ed in scia Drole De Jet, alla corda Ua Huka su un gruppo compatto. Al passaggio Uragano prova la melina e Drole tenta una velleitaria terza ruota ma poi, sull’accelerazione del leader e il contrasto di Cokstile ritorna sui suoi passi perdendo via via mordente, ed in retta entusiasmante arrivo a tre con il colpo di reni di Cokstile a risolvere di misura la contesa sul ritrovato Uragano Trebì e su Vernissage Grif, il tutto in 1.12.0 al chilometro. Nessuna sorpresa e tutto come da copione nella prova successiva, Arazi Boko in vantaggio e poi facile vincitore dopo stop and go di pregio chiuso dall’allievo di Alessandro Gocciadoro in 1.12.0 (stessa media della prova precedente) su Uragano Trebì e Vernissage Grif, con il race off della mezzanotte, tutto di marca scandinava, almeno per quanto riguarda i paesi natali dei due finalisti. Scelta dei numeri appannaggio del team Gocciadoro, il tempo totale di Arazi Boko è stato infatti cronometrato un decimo in meno rispetto all’avversario e così Alessandro ha scelto la comodità della corda rispetto alla collocazione all’esterno toccata obtorto collo al sorprendente allievo di Antonio Di Nardo, e quando ormai il calendario indicava domenica 8 settembre 2019, i due si sono sfidati al singolar tenzone con Arazi al comando ed il connazionale al largo con la lotta protrattasi sin sul palo dove la giubba gialla del team Gocciadoro ha posto un altro meritato sigillo sul Campionato Europeo e Arazi ha replicato al successo del 1 settembre 2018.

Puledri dal promettente futuro sono scesi in pista all’imbrunire, aprendo il lungo itinere agonistico dalla serata cesenate, con i netti favoriti Benjamin e Andrea Farolfi al comando sin dalle prime battute e poi facili alla meta su un progredito Brio Ban e su Brothers Wise As, successo a media di 1.17.9 per il portacolori di Mauro Prospero che ha così aperto vittoriosamente il connubio con il trainer Mauro Baroncini. Ultima manche stagione del Trofeo senza Frusta, format ideato da Hippogroup Cesenate nel 2017, la seconda sfida serale vedeva protagoniste 10 femmine impegnate sulla media distanza e con partenza ai nastri per la vittoria , non senza qualche patema, della favorita Vertudes, ennesima proposta del lanciatissimo Antonio Greppi che, dopo percorso manovrato da quota meno venti, ha avuto la meglio in 1.16.0 sulle compagne di schieramento Tilde Mati e Uvenia Mail, mentre nel prosieguo, raffica di ritiri nel miglio riservato ai gentlemen e successo, tra i cinque superstiti, per il binomio più atteso, quello formato da Ciro Ceccarelli e Voilà Buio, preminenti dopo aspra lotta su Vision Dei Veltri e Sheridan Treb in un più che discreto, per la categoria, 1.15.4. Di ben altra caratura la quarta corsa, miglio per interessanti lady di 3 anni con Adel Dei Veltri in vantaggio sull’accondiscendente Arancia Jet e poi presa sotto assedio da Alaska Gams, con le due a dar vita ad un match senza esclusione di colpi risolto alla maniera forte dall’attaccante, allieva di Gocciadoro, che al nuovo limite di 1.13.0 ha avuto ragione della coetanea guidata da Roberto Vecchione, mentre la fotogenica Attrazione è assurta al terzo gradino del podio folgorando una diligente Amore Bello. Doppio chilometro per eccellenti cadetti, sesta del convegno con numerose rotture e la vittoria, in 1.14.1 e alla quota siderale di 51/1 per la stacanovista Zigulì dei Greppi, improvvisata da Marco Stefani e prevalente sul Zia Paola Jet, sul deludente favorito Zap Di Girifalco e sullo stanco Zarrazza Italia, poi, maratona tqq su tre nastri per i 14 binomi al via su cui spiccavano i vincitori classici Tantalio e Sharon Gar, relegato all’estremità dello schieramento mentre il betting si schierava sugli verso gli avvantaggiato Simpaty Trio e Universo Jet, ed alla prova dei fatti, Universo Jet vincitore dopo coraggioso percorso al largo su Uganeo Jet e sui compagni di schieramento Taormina Mail e Simpaty Trio, stoico leader sino a metà retta d’arrivo, quinto Saimon Barboi, arrivo che ha regalato il raddoppio serale ad un ispirato Antonio Di Nardo ed ha generato quote che vanno dai 221 euro per la tris, ai 481 per la quartè e 2146 per la quintè. Nona della lunga serata con i tre anni sui due giri di pista e la vittoria in open stretch per Aramis Ek e Alessandro Gocciadoro, filtrati all’interno dei duellanti Alendro Zs e Axel degli Ulivi, giunti nell’ordine, in un significativo 1.13.6, mentre alla decima corsa l’atteso show di Tinto si è scontrato con la ritrovata forma di United As e soprattutto con l’opportunismo di Ultras Grif , vittorioso dopo aver pedinato uno scatenato United e averlo beffato in 1.13.6 chiudendo alla grande la stagione come molti altri pensionari del lanciato Andrea Vitagliano.


La serata dell’85° Campionato Europeo di Trotto ha avuto come Madrina la splendida Alena Seredova; è stato inoltre ospite della serata per il terzo anno, il direttore di “Chi” Alfonso Signorini. Un altro momento è stato dedicato alla consegna del Premio voluto da HippoGroup Cesenate “Giovanni Carlo Mantellini”, conferito all’imprenditrice Caterina Lucchi.

La serata è stata arricchita dalla musica dal vivo del Chorus Institute of Musical Arts di Cesena, e dalle sfilate di attacchi d’epoca di Pasquale Beretta, arrivato a Cesena grazie alla collaborazione istituita con Veronafiere – Fieracavalli.

La manifestazione si è conclusa con il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio “I Razzi Store”.