Arcoveggio: le corse di domenica 29 settembre 2019

Ippodromo Arcoveggio di Bologna

L’autunno è stagione di grandi sfide per il trotto mondiale, International Trot a Manhattan, Kriterium per tre anni nei paesi scandinavi, Gran Prix de L’Uet a Vincennes e, a Bologna, Gran Premio Continentale e Continentale Filly: il primo, appuntamento irrinunciabile per i 4 anni di caratura internazionale programmato sulla media distanza, il secondo, miglio dalla consacrazione classica per giumente di alto livello in procinto di entrare nel circuito selettivo dei free for all. L’appuntamento con la prova open è giunto alla 71^ edizione, una lunga storia costruita da campioni che hanno segnato momenti memorabili di spettacolo ed agonismo, esibendo classe e coraggio, accompagnati nelle loro esibizioni da driver dalla leggendaria carriera. Nomi celebri come la francese Une De Mai ed il suo partner Jean Renè Gougeon, l’indigeno dai tratti statunitensi Top Hanover, creato con sapiente professionalità dal teutonico Gerhard Kruger, il beniamino Indro Park, pupillo di un Lorenzo Baldi mattatore delle stagioni a cavallo tra gli anni '80 e '90, il doppio sigillo targato Jean Pierre Dubois, Bahama e Camino, la perla con record mondiale del "Capitano" Varenne, l'inarrivabile fuoriclasse che ancora si fregia del titolo di cavallo più veloce del mondo; l’applaudito sigillo al record di 1.12.4 dello svedese Noras Bean, che portò alla ribalta l’allora sconosciuto Stefan Soderkvist, con i francesi Brillantissime e “Pierrot” Vercruysse a segno nel 2015 ed il limite mondiale su media distanza e pista da 800 metri suggellato da Urlo dei Venti ed Enrico Bellei a settembre 2016 con lo stratosferico 1.11.5 e per ultima, la vittoria di Vitruvio, campione uscente e atout in chiave Amerique 2020, per Alessandro Gocciadoro ed il suo affiatato team.

La sfilata sul virtuale red carpet del trotter emiliano è aperta dalla giubba rossoverde di Zaniah Bi, reginetta estiva vincitrice del Campionato Femminile del Garigliano, che il team Gocciadoro propone con fondate speranze di ben figurare, nonostante i 40 giorni di assenza dalle competizioni ed una forma di scuderia tutta da verificare dopo le delusioni patite nella serata del Nastro Azzurro, mentre l’ospite francese Fric Du Chene scende in Emilia accompagnato dalla fama di “perdente di successo” e la scelta del proprietario Claude Guedj e del trainer Le Mer di affidarne le sorti tattiche al talento di Roberto Vecchione va letta come ambizioso tentativo di impreziosire il lauto conto in banca con un successo in un gruppo 1. Un palmares di tutto rispetto accompagna le ambizioni di Zefir Gar, ennesima creazione di Mario Minopoli e della sua professionale famiglia, fiducia figlia della comoda posizione tattica, che vedrà il duo partenopeo avviarsi dal post tre, mentre il podio è nel mirino del solido ed affidabile Zaccaria Bar, presenza costante in prima classe per la giubba della appassionata franchigia Incolinx guidata dall’Ingegner Romeo, con il Derbywinner Zlatan e Giampaolo Minnucci chiamati a dar fondo alla forza e al talento del cadetto di colori laziali e alla sagacia tattica del driver di Trastevere per ritrovare un successo che manca da un po’ al nuovo allievo di Holger Ehlert. La lunga trasferta dal buen ritiro di casa Paal ad Halmstad accompagnata dalla fiducia del suo appassionato entourage, lo stesso del campione Ringostarr Treb , inducono a non trascurare le chance di Zabul Fi, globe trotter indigeno che alle vittorie classiche di GP Giovanardi e Città di Padova ed al terzo posto nel Derby, ha alternato produttivi stage scandinavi ritrovando per l’occasione il lanciatissimo Andrea Farolfi, suo fido accompagnatore nella campagna italiana. Scendendo in seconda fila ci si imbatte nell’altra intrigante pedina della famiglia Gocciadoro, il provetto viaggiatore Zaire Wise As, reduce da una produttiva campagna scandinava vissuta vittoriosamente tra Svezia, Norvegia e Finlandia e di fatto esordiente in contesti classici. La vittoria insperata ma altrettanto meritata nel Derby del team Hollmann/Bellei con Alrajah One ha riproposto un binomio di successo che porterà a Bologna il tenace Zefiro Bell, vincitore morale del Città di Cesena e autentico black horse del Continentale 2019, mentre serpeggia fiducia a casa Minopoli nel riscatto, dopo una stagione sin qui nebulosa,da parte di Zippy Freedom Lf, con il giovane Ferdinando alle redini e papà Salvatore a vigilare nel warm up precorsa. La sorprendente prestazione tra le infinite rette di Follonica ha promosso in prima classe il toscano Zefiro Gual sancendo il ritorno nel circuito classico della giubba della Scuderia Cupolone, già ai vertici con Uronometro, Up di Poggio, e le varie Ulena, Per Amore tutte targate Gual, con Antonio Greppi partner ideale per il cadetto allenato da Enrico Fiaschi, che cercherà di inserirsi nel marcatore fidando sulla condizione al top, la stessa che accompagna il tentativo di Zarrazza Italia, il Ready Cash di Lorenzo Baldi compagno di colori di Uno Italia, a sua volta brillante quarto nel Continentale 2017.

Alla selettiva prova open fa da eccellente contraltare il Gran Premio Continentale Filly, miglio in rosa al quale hanno aderito ben dodici lady, pronte a dar vita a due giri di pista al fulmicotone, con tante candidate al successo impegnate a rilevare il testimone da Viscarda Jet, ora transfuga in Svezia e vincitrice nello scorso settembre con Ferdinando Pisacane alle redini. Pronostico difficile e sogno possibile per molte, dall’allieva di Edoardo Baldi Zuid Afrika Jbay, terza classificata del Carena, a Zona Da, proposta di Erik Bondo, passando per Zigulì Dei Greppi che dalle corse a reclamare ha scalato tappe impervie sino ai vertici della generazione, chiudendo con le tre inviate del team Gocciadoro, Zanzibar Wise As, Zabriskie Ok e la facoltosa Zealand As.

A cornice del 71° GRAN PREMIO CONTINENTALE di trotto
Evento nell'Evento, "Spettacolari anacronismi": Le Danze di ieri, i Cavalli di oggi.
Durante il prestigioso pomeriggio di corse, si potranno ammirare Gran Balli in stile con magnifici costumi storici, a cura dell'Associazione 8cento, che si alterneranno alle gare ippiche.
Lo scultore Eugenio Lenzi realizzerà una performance artistica in estemporanea.
Fra le attrazioni a bordo pista, si rinnovano poi le più gradite, quelle per i bambini: i Pony da Cavalcare con gli esperti istruttori BEC Bologna Equestrian Center, l'HippoTram per un giro nel back stage delle Scuderie, poi Clownerie, Bolle magiche, Animazioni con la crew di Mariú nel verde Parco Giochi dell'ippodromo.

Bologna sale vertici dell’ippica internazionale in questa ultima domenica di settembre, tradizionale appuntamento d’inizio autunno con il trotter felsineo e la sua vetrina più scintillante, quella che vede lo svolgimento del Gran Premio Continentale e dell’omologo declinato al femminile, il Filly, ai quali si aggiungono il 20° Memorial Gasparetto, ed un intricato handicap sulla distanza maratona abbinato alla scommessa TQQ.

L’analisi tecnica del suggestivo pomeriggio, parte, noblesse oblige, dalla prova open del GP Continentale, giunto alla sua 71^ edizione e dedicato al rimpianto Presidente di HippoGroup, l'ing.Tomaso Grassi. Da sempre considerato imperdibile appuntamento per i migliori 4 anni del panorama ippico internazionale, con un Albo D’Oro dal valore assoluto, nel quale trovano posto cavalli che hanno regalato emozionanti stagioni ricche di vittorie nelle più celebrate cattedrali del trotto, come Indro Park, Record Ok, Varenne, lo yankee Algier’s Hall, Brillantissime e per ultimi, Urlo deI Venti e la speranza azzurra dell’Amerique 2020, Vitruvio.

Non corre da sabato 8 agosto, serata nella quale si affermò nel Campionato Femminile al Garigliano, ma l’allieva di Alessandro Gocciadoro, Zaniah Bi pare comunque poter recitare ruolo di assoluta favorita assieme al regolarista francese Fric Du Chene, poco avvezzo alla vittoria ma soggetto di spessore, per il quale il capitanato da Julien Le Mer ha scelto un partner d’eccezione come Roberto Vecchione, talento assoluto e grande conoscitore della pista felsinea e a Zabul Fi, uno dei migliori esponenti della leva 2015 reduce da una proficua campagna primavera/estate in Svezia e anche oggi guidato dal lanciatissimo Andrea Farolfi, suo fidato compagno di avventura nei vittoriosi Marangoni 2018 e Città di Padova 2019. Ambizioni in ottica podio per molti degli undici partecipanti, le rivelazioni estive Zefiro Bell e Zefiro Gual, con Bellei e Antonio Greppi mettono in campo forma al top, mentre l’esperto Zaccaia Bar si affiderà alla grinta di Pietro Gubellini, curiosità per la seconda proposta del team Gocciadoro, Zanzibar Wise As, in versione Andrea Guzzinati e anch’esso in attività nella regione scandinava durante la primavera e l’estate. Dalla media distanza della prova open si passa al miglio della sfida in rosa, ben dodici le giumente al via e ancora la giubba gialla del team Gocciadoro in particolare evidenza grazie alla Oaks winner , Zanzibar Wise As, alla sua runner up Zealand As e a Zabriskie Ok , affidate rispettivamente ad Andrea Guzzinati, al fido Legati e a Roberto Vecchione, mentre desta curiosità l’avvento in prima classe della campana Zara, guidata da Romeo Gallucci,con Zuid Afrika Jbay e Zigulì Dei Greppi in trasferta dalla Toscana per ribadire una nuova e prestigiosa dimensione agonistica dopo aver militato per una paio di stagioni in prove di routine. Presenze di assoluto valore impreziosiscono il Memorial Gasparetto, kermesse che da 20 anni ospita i migliori free for all in attività nella penisola, per ricordare uno degli uomini che hanno creato i presupposti tecnici dell’ippica moderna, un innovatore e grande conoscitore della forma americana, cui si devono le importazioni di campioni come Song And Dance Men, Crown’s Pride, College Record, ma soprattutto Wayne Eden , il celebre “farfallino” portato in gara da Anselmo Fontanesi e protagonista di un episodio di cronaca “nera” che lo vide vittima di un rapinento. Il Gasparetto vanta una formula accattivante, con due prove di qualificazione poste come terza e quarta corsa del pomeriggio ed una finale che vedrà protagonisti i primi 4 classificati delle medesime, collocati dietro l’autostart come disposto dalla perizia iniziale, per un pronostico che vede possibili promossi Venanzo Jet, Trillo Park, Viola Trio e Sharon Gar dal primo evento, Star Grif Italia, Unno del Duomo, Tessa Ob Sonic e Vernissage Grif nella prova successiva. Un doveroso accenno alla tqq, maratona che chiuderà la lunga giornata festiva e che vedrà quindici binomi al via , divisi in due nastri sui quali possono emergere e porre suggello vittorioso, il lesto Simpaty Trio, la ritrovata Venere Breed, Rouen Peste Tft, e Scacco Matto dal primo anello, mentre tra i penalizzati, brillano per forma e feeling con lo schema, Vessillo As, Bys Going In, nonché Uganeo Jet e Virtuale. Prologo pomeridiano alle 14.55 con i gentlemen ad aprire le danze alle redini di validi soggetti di tre anni capitanati al betting da Arma Wise As e Federico Rescio per il training dei Gocciadoro, seconde scelte Aurora Reaf e Monica Gradi, terze forze Aramist e Matteo Zaccherini ,poi, spazio ai puledri e alle indubbie chance di Blu Star, carta Vecchione già a segno alla seconda uscita in carriera e podio nel mirino del debuttante Borislav Mabel e di Beautiful Vik, carte di Vp e Luca Lovera, mentre alla quinta match tra Velletri Jet e Uragano Sprtz con Volo Rivarco Op nei panni dello spettatore interessato per chiudere con la settima corsa, uno stringato quanto qualitativo miglio per ambiziosi tre anni su cui pare aver messo una seria ipoteca Alaska Gams, affidata dai Gocciadoro al bravo Andrea Guzzinati mentre ambiscono alle piazze soggetti in grande condizione come Asia Three, Arno Dell’Est e Artemide Zack, rispettivi atout per Vp, Antonio Di Nardo e Andrea Farolfi.


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I PROTAGONISTI del Gran Premio Continentale 2019
LE PROTAGONISTE del Gran Premio Continentale FILLY 2019
GRAN PREMIO CONTINENTALE Storia della Corsa dei record