Capannelle Galoppo: le corse di domenica 13 ottobre

Capannelle Premio Natale di Roma 2014

Grande domenica alle Capannelle. Spettacolo con dieci corse in programma. Le femmine di due anni nel Pandolfi, cinque condizionate, due corse per i purosangue arabi e la corsa TRIS. Una straordinaria domenica per gli appassionati del grande galoppo alle Capannelle! Dieci corse, una listed, cinque corse condizionate, tre handicap, due prove riservate ai purosangue Arabi, realtà sempre più importante nel turf italiano. Naturalmente non mancherà anche lo spettacolo della corsa tris. Attenzione all’orario di inizio: 13,40 in programma la prima corsa e a Capannelle sono in funzione sempre, oltre alla Terrazza Derby, il Ristorante panoramico, le tavole calde e i bar.

Per sette volte si correrà sulla importante e selettiva pista in erba grande , una in pista dritta e due volte su quella all weather con distanze da 1200 a 2200 metri. Grande momento di selezione sarà il premio che ricorda in Ubaldo Pandolfi un grandissimo allenatore che ha fatto la storia del nostro galoppo iniziando negli anni 30, fu il trainer di Luchino Visconti, per finire negli anni 80. Il suo primo capolavoro fu Sanzio, colori di Luchino Visconti appunto, con il quale vinse il Milano e poi trionfò anche nel gran premio di Ostenda. Vinse il derby con Lauso e Varano e le classiche femminili con Orsa Maggiore, Dolina, Roman Blue, Anticlea, Alibella, Ninabella e con Ovac andò a bersaglio nel Parioli. Solo per citare alcuni dei suoi successi. La sua corsa porta sempre lontano , lo dimostra l’albo d’oro. L’ultima vincitrice è stata Fulness of Life che poi ha saputo imporsi nell’Elena. Sfiorata da Musa Golosa, Chantilly Beauty, Good Karma poi seconda anche nelle Oaks. Grandi velociste sono uscite dal Pandolfi: Slap Shot seconda nell’Abbaye, Miss Vegas che vinse pattern in Usa come Plaesure Place ha fatto in Francia, alla stregua di Omaticaya seconda di Papin e poi ancora L’Indiscreta, Charming Woman, Sopran Verne, Aquila Solitaria.

Insomma una corsa che deve assolutamente richiamare la attenzione del vero appassionato. Saranno in dieci, ovviamente tutte femmine e sui 1200. Power Chic e Avalon Ena sono forse le più in forma, dall’Eupili (pendent milanese del Pandolfi ) vengono Penelope Queen e Visayas, Aisa Dream è la seconda del Perrone, Das Rote e Ifrachy sono l’ultimo grido, Lady Gavoi rappresenta la selezione della Sardegna e So Well e Sopran Ival hanno vinto.
Grande corsa.

Come Le Marmore che ha sempre laureato cavalli capaci di farsi onore nel successivo Berardelli, pattern, ma anche in assoluto. Anche qui basta dare uno sguardo all’albo d’oro per rinvenire i nomi dei laureati di Berardelli come Gentleman Only, Misterous Boy, Mistero che sconfisse Falbrav, Brave Indigo, Wottons Rivers, Epicarmo oppure dei piazzati come Holy Water, Occhio della Mente, Vold de Nuit, Fielding , Wish Come True e Permesso. Non solo , hanno vinto le Marmore anche Flower Party , Full Drago, Ratte and Hum e Urgente. L’ultimo laureato è stato Bel Ami. Tra i sette al via scopriremo il nuovo campione: Castellazzo, Cool and Dry, Elysees Mumtaza, Galador, Positive Reaction, Pueblo e Turbiondo. Questi saranno nelle gabbie. Gran festival anche in prospettiva futura.

Semifinali per il Roma con in campo Nice Name e Presley, per lo Scheibler con Armageddon e Keep and Love contro altri cinque, per il Ribot con Fulminix misurato da sette rivali.

Non manca la corsa tris: in dieci tre anni e oltre sui 2200 metri con in luce Nanterre, Solvang, Volpe Rossa, Prince Red, Medici Musician e non solo ovviamente, corsa estremamente incerta. Infine le due prove per i cavalli purosangue Arabi, sei per ognuna. I tre anni sui 1800 metri ( Agatha, Agrifogliodibarbagia, Alfiere Rosso, Amour, Aquila Nera e Stria de Pine), gli anziani invece sui 2200 metri ( Manou Taouy, Zac di Gallura, Osailan, Uragano di Chia, Fleur de Cardonne e Zarinu).

Non resta che augurare agli appassionati davvero un buon divertimento!