Merano: resoconto di domenica 27 ottobre 2019

Ippodromo di Merano: (FOTO PRESS ARIGOSSI)

L’ippodromo di Maia conclude festosamente, in una cornice ambientale da quadro d’autore per la bellezza dei colori autunnali riflessi dal sole, la sua stagione di corse. Le cronache di chiusura ci raccontano della nuova giornata a successo per il team Aichner, a conferma che le buone stagioni, quando sono tali, non smettono mai di regalare soddisfazioni. Dopo il successo di L’Estran nel Gran Premio Merano Alto Adige, zenith assoluto di una stagione sportiva già più che positiva per il colori gialloneri, è arrivata anche lo spettacolare triplete di chiusura. Cominciava il facoltoso Broughton in cross, preciso come un timer svizzero a sprintare in arrivo su Power Zar. Proseguiva il rientrante Zanini nel Premio Chiusura la Listed Race in steeple, che tutto lasciava trasparire tranne che fosse in debito di energie per la lunga assenza dalle piste, poiché portava a compimento un percorso di testa dalla partenza all’arrivo, sul non troppo fortunato Northerly Wind. E la perla di giornata veniva infine regalata alla platea per opera del giovane siepista di sangue francese Grand Sud, vincitore giocondo del Premio Ettore Tagliabue di Gruppo III sulle siepi. Giocondo.. perché il baby francesino partiva come un missile senza dare possibilità alcuna a Josef Bartos di graduarne la spinta, poi quando tutti si celebravano facili profeti circa il suo calo repentino, Grand Sud allargava e faceva sfilare i suoi avversari dando l’idea di aver esaurito le forze, ma poi “giocava” tutti recuperando sul gruppo che nel frattempo lo aveva sorvolato sulla dirittura opposta all’arrivo. Nel finale era proprio Gran Sud a venire con altro passo a siglare questo traguardo sempre ambito, lasciando strabuzzare gli occhi per una vittoria atipica nei modi e nei tempi. Dire che questo grigio ancora diamante grezzo sia una promessa è dire poco, lo attendiamo a quattro anni. Secondo a tavolino ma autore di egregio debutto Kid Tango sul regolare World Speed.

Nel Premio del Prato, la seconda Listed di giornata, invero molto incerta nei preventivi, bel successo di Au Pied Leve con Jan Faltejsek sui compagni Mensch e Chateaudemalmaison, per il trainer Ludwik Haris, che siglava anche nella prova in piano grazie a Galis, effettivamente gratificato da una favorevole situazione ponderale nella categoria, e facile vincitore nelle mani di Marcel Altenburger. Chiudeva con un successo una buona stagione anche Mister Maestro con Alberto Carrassi del Villar. Per chi ama i numeri la classifica finale di categoria tra i fantini da ostacoli a Maia ha salutato infine la vittoria di Josef Bartos, che con la tripletta odierna ha potuto raggiungere quota 16 vittorie staccando solo alla fine Jan Faltejsek a 13 con Jan Kratochvil e Raffaele Romano assestatisi a 12. Cala il sipario così sulla stagione, ricca di momenti importanti e spettacolari, l’augurio è di viverne altrettanti nella nuova stagione che verrà. Arrivederci al 2020 a Maia!

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito: www.ippodromomerano.it