Arcoveggio: resoconto di domenica 24 novembre 2019

Ippodromo Arcoveggio

Ateeco Degli Dei suona la “settima”. Tre anni di buon livello reggevano il cartellone della domenica dell’Arcoveggio, in sette al via impegnati sulla breve distanza, con le indubbie chance del facoltoso Ateeco Degli Dei, proposta di Alessandro Gocciadoro affidato al secondo driver in giubba gialla Federico Esposito, mentre Azimut Grif e Auguri Op si disputavano l’intrigante ruolo di alternativa. Corsa sotto qualche goccia di pioggia, la prova più importante del pomeriggio bolognese ha visto il favorito respingere in partenza Averla Jet e Anastasia Trio, rimasti poi alle sue spalle su Azimut Grif, mentre Auguri Op è retrocesso in coda al gruppo dopo aver tentato la sortita nelle fasi iniziali. Fila indiana sino al mezzo miglio, poi Azimut Grif al largo in progressivo pressing sul battistrada che reagiva accelerando trascinandosi Averla Jet e, leggermente discosta, Anastasia Trio, mentre Atlantide progrediva in seconda “pariglia” ed Auguri Op finiva con lo sbagliare. Sulla curva finale Ateeco si scrollava di dosso Azimut, vittima a sua volta di un errore che permetteva ad Averla Jet di tentare di insidiare il leader che però sfuggiva all’allieva di Roberto Andreghetti, affermandosi per la settima volta in otto uscite sulla stessa in 1.15.5 sulla velocissima pista bolognese, mentre Anastasia Trio conquistava il terzo posto.

Apertura per soggetti di 5 e 6 anni con Verduzzo Mdm a confermare brillantemente il ruolo di favorito e vincere in 1.14.6 ben diretto da Antonio di Nardo per il training di Marco Volpato, seconda una diligente Vida Francis su Upper Trio, mentre evenienze tattiche negative hanno relegato Victory Ru Trebì ai piedi del podio.

Alla seconda, turno per due anni falcidiato dalle rotture e coast to coat vittorioso per Bijoux Bi ed Erik Bondo, intangibili battistrada sin dalle prime battute del miglio chiuso in 1.16.9 davanti alle debuttanti Birba Caf e Beatrice Cup. Gentlemen alle redini dei propri portacolori alla terza corsa, handicap sul doppio chilometro con la debacle del plebiscitario favorito Omas Np e la vittoria dei penalizzati Tropical Spring e Jessica Pompa, scattati a seicento metri dalla conclusione e passati a condurre sul comprensibile calo dei duellanti Tation Cup Sm e Omas Np, mentre l’altro penalizzato Naldo Benal ha conquistato la piazza d’onore sul regolare Pickering.

Alla quarta, betting schierato per Victorious Men, un allievo di Erik Bondo che in estate aveva provato l’accesso alla prima categoria, il quale una volta preso il comando della corsa ha gradualmente fatto il vuoto alle sue spalle dominando in 1.14.0 nelle mani di Giuseppe Prestipino, secondo un regolare Ur De Ronco su Tikad, entrambi costantemente in scia al mattatore. Doppio confezionato alla quinta dall’inedita connection Antonio Di Nardo/Marco Volpato, driver e trainer di Acquatinta Font vincitrice in 1.16.3 dopo percorso d’attesa nei confronti di Archimede Grif e Admiral Men, giunti nell’ordine dopo una scaramuccia in partenza che aveva visto Admiral prevalere sull’avversario. In chiusura doppio chilometro per 4 anni con Roberto Vecchione vincitore grazie all’incisivo percorso esterno di Zarina Cr, attrice di tenace forcing sul leader Zeus Mark e poi a segno in 1.16.6, mentre sul calo del battistrada Zebù Risaia Trgf e Zakk Wilde hanno conquista secondo e terzo gradino del podio.

Prossimi appuntamenti: Giovedì 28 ore 15.25 e Sabato 30 Novembre ore 15.25; Domenica 1 Dicembre ore 14.25