Arcoveggio: resoconto di martedi' 31 dicembre 2019

Ippodromo Arcoveggio

San Silvestro premia Birba Pizz e Filippo Monti. Clima primaverile per il divertente San Silvestro dell’ippica bolognese, sette corse di buon livello con qualche ritiro di troppo e la grande curiosità per l’esito finale della lunga sfida tra Zaccherini, oggi a Trieste e Filippo Monti, partente all’Arcoveggio ed in vantaggio di una vittoria, con in palio il titolo nazionale gentlemen andato ancor prima della disputa della sua corsa, al dilettante di origine torinese. Apertura nel segno di otto giumente di 4 anni impegnate sulla distanza del miglio, vittoria dopo corsa di testa per Zoran Mast e Antonio Castiello, coppia patavina emersa agevolmente sui favoriti Roberto Vecchione e Zigis Sister, mentre Zea ha completato il podio, modesta la media chilometrica di 1.18.2, ed alla seconda corsa ancora cadetti con Filippo Monti e Zax Club plebiscitarie scelte del betting ed il gentlemen in pista già certo della vittoria dello scudetto 2019, delusione per i molti supporter della coppia regina mai nel vivio della gara e solo a margine di un miglio vinto non senza patemi da Zosima e Thomas Manfredini al medesimo ragguaglio di 1.17.4 ottenuto sui minacciosi Zefanina e Roberto Giannoni, terzi Zardo Vald e Carlo Ballotta.
Una ricca borsa per due anni alla terza corsa, miglio da percorrere per i sette contendenti ed en plein della griffe Pizz, con Birba e Andreghetti preminenti in 1.16.8 su Brenda e Roberto Vecchione, deludente terzo per il favorito Boys Stecca, di galoppo quando era al comando Belatrix Grif. Ancora una debacle per i più attesi alla quarta corsa, doppio chilometro per tre anni vinto a sorpresa dalla trascurata Alma Ral, il cui successo in 1.19.0, ha regalato il raddoppio ad Andreghetti, mentre Ariah Pink ed Argentina Lux hanno completato il podio, poi, alla quinta, altro flop per il favorito, a farne le spese Ulisse Leo, leader sin dalle prime battute e poi in progressiva difficoltà di andatura tanto da essere rimontato e battuto in open stretch dall’allieva di Maluo Taldoui, Vicky Bomber Treb e dal finnico di scuola Rantanen, Piquant Stride al largo, per i primi due, ragguaglio di 1.15.5 e squalifica per lo sfortunato Ulisse a vantaggio di Ulder Nord Fro. Ancora anziani alla sesta corsa, facile assunto per Tempest Treb giunto alla undicesima vittoria di un esaltante 2019 che in 1.14.8 e sotto l’egida tattica di Roberto Vecchione ha facilmente disposto di Vampiria Gifont ed Upper Trio, deludente, Uisconsis Vol, ed in chiusura, handicap sulla media distanza con tre ritiri a semplificare ulteriormente la risalita dalla seconda fila del primo nastro da parte dello scandinavo Mynta Broline, già vincitore sulla pista e leader dopo 400 metri di corsa sull’accondiscendente Umimma, mentre un ‘incertezza al via aumentava ulteriormente la penalità di un Vaprio comunque tonico per ad un giro dal termine iniziava una inesorabile ascesa che lo portava ai fianchi di Mynta per attaccarlo e batterlo nettamente in un notevole 1.15.5, mentre una convincente Rugiada Sms completava la terna per una quota tris di soli 11,68 euro.