Arcoveggio: Clou per internazionali

Ippodromo Bologna

Giovedì dai connotati internazionali all'Arcoveggio, con undici performer al via nel Premio U.N.I.R.E., clou pomeridiano di una giornata che inizierà già alle 11 e un quarto con la prima delle 6 corse del matinèe, per proseguire con un programma ricco di spunti tecnici e di grandi guide, da Enrico Bellei a Roberto Andreghetti, passando per Fabrizio Ciulla. La qualità dei partecipanti e la professionalità dei driver inducono alla prudenza nel pronostico del centrale, offrendo varie interpretazioni. Ecco Ciac Mat in pole position nello schieramento, ad incuriosire per la guida di Roberto Andreghetti e per il suo passato di fighter di successo - fama solo un po' offuscata da un infortunio autunnale e da un rientro macchiato da un errore sulla curva finale - mentre in seconda fila c'è una giumenta dalla forma in ascesa e dalla guida assai amata dalla tribuna felsinea, parliamo di Eterea e di Lorenzo Baldi, una coppia da non trascurare. Il top-driver italiano per eccellenza, Enrico Bellei, è chiamato da Helmut Biendl ad interpretare la teutonica St. Tropez: da oltralpe giungono notizie di una sua ritrovata vena, palesata in occasione di un trial mattutino. Certo, per Malabar Motion ed Its All Our Nothing sembra dura, ma per Etrusco Spin si potrebbe aprire la strada verso il podio, mentre la stakanovista Gerda Djuhm, se in giornata, potrebbe fornire la sorpresa e regalare una ricca messe per i coraggiosi che ne sosterranno la candidatura.
Appena trenta minuti dopo il clou, ecco in scena la prova di spalla, un miglio per tre anni che Enrico Bellei vorrebbe suggellare con Gunny Gual, trovando però sulla sua strada soggetti dal promettente futuro e dal concreto presente come Galiena Bi e Geyser Max.
La prima gara del pomeriggio, alle 14.40 , ha una potenziale primadonna in Fusina Camer, mentre la seconda potrebbe andare a Fragomorus, spesso seguito al gioco e ultimamente non molto fortunato, con la terza che probabilmente si risolverà in un match tra Grana Om, una debuttante griffata Bellei, e Giolas, atout di Paolo Molari. Proseguendo, ci imbattiamo in Emotion Bi, un piazzato dalla evidente credibilità nella quarta, e a seguire ben due corse gentlemen in rapida successione, valide come la quinta, per la quale si prenota Fletcher Bi, ed equilibrate come la sesta, con un trittico di belle speranze formato da Braiaz, Dresda dei Greppi e Zaffiro Trio. Alla nona, chiusura all'insegna di Bimbo di Jesolo e Roberto Andreghetti, mentre Eros del Pino non stona nel ruolo di valletto. E arrivederci a presto con la “Tris del caffè”, che sabato 1° Aprile farà di nuovo tappa all'Arcoveggio, anticipando l'intera riunione alle 13.50 .