Arcoveggio: resoconto di domenica 23 febbraio 2020

Ippodromo Arcoveggio Bologna

Bambini in maschera pronti per il battesimo della sella, corse divertenti ed equilibrate e un folto pubblico presente in tribuna e nel parterre, hanno caratterizzato l’appuntamento festivo all’Arcoveggio, con i tre anni e gli anziani a dividersi i clou di giornata ed i gentlemen ad inaugurare la seconda annata del Trofeo Gentlemen For Life. Leva 2017 in pista allo scoccare delle 14.30 e debutto vincente per Ben Hur Lic, scuola Cecere e guida di Andreghetti che in 1.16.0 ha preceduto Blue Dancer ed il teutonico Basta Nesta, quest’ultimo favorito al betting, poi, alla seconda, asticella della qualità in considerevole progresso ed ancora i tre anni nel proscenio con sei coppie impegnate sulla breve distanza e la vittoria in un siderale 1.13.7 da parte del favorito Boltigeur Erre, in versione Minnucci stante l’appiedamento del titolare Alessandro Gocciadoro il quale, nonostante una bizza caratteriale a 500 metri dal palo che lo ha visto cedere la leadership a Buggea Pax, è tornato prepotentemente sull’avversaria battendola a pochi metri dal traguardo, terzo Blue Light.

Agguerriti gentlemen ed esperti anziani hanno regalato emozioni alla terza corsa, vinta dopo percorso d’avanguardia da Elena Bruniera e Radenska D’Aghi sui bellicosi Ursus Tft e Federico Bongiovanni, al terzo posto Sandro ed il presidente del Gdc Emilia Romagna, Michele Canali, significativa la media di 1.14.4 fatta registrare dalla decenne giumenta allenata da Alessandro Raspante, mentre alla quarta, ancora le B in pista con numerosi errori tra gli otto contendenti tra cui quelli degli attesi Big Ben Wallace e Bronx Bi e vittoria dopo corsa di testa per Beverly Trio e Paolo Leoni in 1.16.7, vicini gli estremi outsider Briscola Muttley e Maurzio Cheli, al terzo posto Blackfire Horse con Francesco Virzì sostituto dell’ultimo momento di Giampaolo Minnucci.

Copione rispettato alla quinta, plebiscito al betting per Visco Jet e squillante risalto per l’allievo del duo Ehlert/Vecchione che in 1.13.2 ha fatto il vuoto precedendo la stanca battistrada Zaira dei Veltri ed un encomiabile Zebù Risaia Trgf, ed alla sesta, pronta replica dei “dioscuri” del trotto italiano grazie alla superba prestazione di Zetaway Fox, grintoso nel rimontare palmo a palmo il fuggitivo Van Helsing Font e batterlo di precisione in 1.13.3, mentre Oscar Benal ha completato il podio ad ampio margine dalla coppia di testa.

Grande equilibrio nel miglio per quattro anni posto come settimo evento del pomeriggio che ancora una volta premiato Vecchione ed Ehlert, triplo completato dal fighter Axis Di Girifalco, indigeno di colori austriaci che in 1.14.1 ha battuto un positivo Aber Key Lubi e la trascurata Aretha Francis.