Arcoveggio: resoconto di sabato 7 marzo 2020

Ippodromo Arcoveggio - Bologna

Arcoveggio blindato, gran spettacolo per pochi intimi. Il trotto italiano al tempo del coronavirus blinda le sue strutture ma non si ferma e dopo tre giornate di stop, anche l’Arcoveggio ha riaperto proponendo una giornata di corse a porte chiuse contraddistinta da messaggi tecnici notevoli, con le amazzoni ospiti d’onore nei due eventi loro riservati e i cadetti in cima al cartellone. Puledri di qualità in apertura ed eccellente performance da parte di Belize Jet, allieva di Lorenzo Baldi guidata da Francesco Pettinari che in 1.14.9 e dopo percoso di testa ha preceduto l’outsider Bruno Sca, terzo Bat Host su Beethoven Grif, parziale delusione per i sostenitori di Buggea Pax irretita dal gran ritmo della leader e solo quinta all’epilogo. Gentlemen in pista senza l’ausilio della frusta alla seconda corsa, manche del Trofeo Gentlemen For Life che ha sancito la brillante vittoria in 1.16.9 di Ubertà Dei Venti e Thomas Manfredini, l’ex calciatore di origine ferrarese che con il successo odierno balza al secondo posto nella classifica nazionale, mentre Ultimoprincy ha chiuso al chiuso al secondo posto su Ulisse Ll, di galoppo l’ex primaserie Vertigo Spin, poi, cinque anni sulla breve e performance monstre da parte di Zola Budd, presentata in gran condizione da Alessandro Raspante e preminente in 1.13.7 su Zara Del Sile e Zoello, in coda al gruppo la favorita Zoe Gams, quinta dopo aver movimentato la contesa, la chiacchierata Zarita Gso. Alla quarta corsa sono scese in pista le Amazzoni in sediolo ad affidabili soggetti di 4 anni , dieci le coppie in gara con le toscane Rebecca Dami e Aura Del Ronco ai vertici del betting ma deludenti all’epilogo, mentre la vittoria è andata alla inedita coppia Mario Natynki/ Amalafi Dei Greppi, leste nel assumere l’iniziativa e grintose nel mantenersi all’avanguardia sin sul palo, varcato in 1.15.6, nonostante il minaccioso incedere di Maria Laura Lo Nano e Anny Pan, terzo posto per le cenerentole Alessandra Devidè e Able Tr, 175/1 la loro quota. Clou del pomeriggio alla quinta corsa, schema ad handicap per i nove esponenti della leva 2016 con Attalo e Asnaur Dei Rum a dividersi il pronostico in virtù di una favorevole collocazione allo start che ha visto il primo lanciarsi al comando, il secondo in forcing esterno sin dalle prime battute e Alba Dei Greppi alla corda nei panni della spettatrice interessata, qualche rottura di troppo tra gli avversari e vittoria in 1.15.1 del leader su Alba che nelle fasi finali ha infilato all’interno lo stanco Asnaur. Ancora 4 anni alla sesta corsa, pletora di errori e pronostico per Antars Three, ospite lombardo interpretato da Andrea Farolfi che ha inscenato percorso d’avanguardia chiuso in un notevole 1.14.5 sull’altrettanto convincente Act di Girifalco e su Atena Francis, mentre le amazzoni hanno chiuso in bellezza l’insolita giornata dando vita ad un affollato handicap sulla media distanza che Michela Rossi ha riportato vittoriosamente in coppia con il suo Veronese, lesto in partenza e pronto a recuperare la penalità per condurre liberamente sin sul palo e respingere i velleitari tentativi di Rebecca Dami e Michela Racca, partner degli attesi Velasquez Lux e Ulissemar