Merano: resoconto di domenica 28 giugno

Ippodromo di Merano

Notevolmente aumentato nel numero in questo secondo giorno di corse a porte aperte, il pubblico presente all’ippodromo di Merano domenica, ha avuto l’occasione di partecipare ad una giornata fitta di emozioni, per lo spettacolo offerto dagli attori su questo inimitabile palcoscenico. Va detto subito che il grande protagonista di giornata è stato un team, non nuovo a giornate trionfali, quello che fa capo a Josef Aichner, ed i suoi portacolori affidati al giovane trainer Josef Vana jr. Aggiungete a questo il fantino Josef Bartos ed il mix a successo è servito. Ritirato per avverse condizioni ambientali il co-favorito Northerly Wind nella 12.a edizione del Grande Steeple Chase d’Italia di Gruppo 1, veniva a liberarsi Jan Faltejsek il quale veniva cosi ingaggiato per montare Notti Magiche col quale lo stesso jockey aveva siglato questa corsa dodici mesi fa. Ebbene uno spettacolare Notti Magiche, agile come un felino sugli ostacoli più impegnativi, assumeva l’iniziativa, menava la danza, respingeva gli attacchi degli avversari che via via venivano al suo cospetto e in arrivo diceva no anche al compagno di colori, sua maestà L’Estran, nientepopodimeno che il vincitore dell’ultimo Gran Premio Merano Alto Adige. En plein di scuderia da urlo con il buon Al Bustan, non uno qualunque, relegato al terzo. La stessa accoppiata di colori, quelli gialloneri, primeggiavano nel Creiterium di Primavera, il Gruppo 2 riservato ai quattro anni. E qui altro tributo ai meriti del team Aichner, che non più tardi di 10 giorni fa acquistava in Francia il grigio Pour Nous et Vous, ritenuto talmente adatto alla pista di Merano da venir subito schierato in prima categoria. Tenuto all’attesa da Jaroslav Myska (il sostituto dell’infortunato Jan Kratochvil che aveva già dovuto dare forfeit su Notti Magiche) trovava risalita priva di intralci per venire in fondo a piegare l’alleato Kolsche Jung, autore di deciso percorso tattico d’avanguardia. La delusione della corsa risponde al nome di Night Moon, il grande atteso protagonista, il quale preso in velocità ha inanellato serie di errori al salto che lo hanno infine relegato ai margini. Positivo al terzo Sky Constellation che ha dato la solita punta di velocità sullo steccato delle tribune. Terzo sigillo di giornata, il successo dello specialista Broughton, il quale risolveva col suo consueto, ficcante spunto finale, il duello con l’ottimo Power Zar nel Grande Steeple Chase di Roma, in cross country, la prova più antica d’Italia della specialità. Tre corse di selezione che entravano quindi nella bacheca dell’intraprendente proprietario, che tanto per non farsi mancare nulla aveva schierato in giornata anche due suoi allievi sulle piste francesi.

Infine onore al leader della generazione dei siepisti di tre anni, Airsive che si confermava tale col suo terzo successo a seguire, sicuro all’epilogo nelle mani di Raffaele Romano, il quale induceva il suo allievo a prendere le cose sul serio per venire a capo dei coetanei. Nelle due prove in piano, inserite nel palinsesto come corse tris, arrivo a sorpresa nella prova sulla distanza con l’importato Eluzzam autore di rocambolesca rimonta dal fondo per la gioia dell’amazzone Melanie Frank, grintoso nel recupero sul fuggitivo Freedom Day, e ancora gloria per il dodicenne Bakelor, che coglieva la ventiseiesima vittoria in carriera, incurante dell’età e dei più giovani avversari nelle mani dell’altra amazzone Elisa Fogar, la pensione può attendere.

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito :
www.ippodromomerano.it