Cesena: resoconto di sabato 18 luglio

cesena arrivo sesta

Sabato dall’atmosfera frizzante sotto le splendide luci del Savio, stelle della serata i gentlemen e sette performer di eccellente livello per il “Premio Centro di Allenamento Ippocampus”, con un diffuso equilibrio tra i valori in campo ed il betting diviso tra la velocità di Tarantella Ferm, la classe di Veleno Stecca e Ultras Grif e la forma di Van Helsing Font. In breve la cronaca, con Tarantella Ferm proiettata in avanti da Elena Bruniera sotto il minaccioso pungolo di Viperina Spin e Ultras Grif che si sistemano alle sue spalle, mentre avanza al largo Van Helsing Font che costringe la leader a tenere alto il ritmo trascinandosi Veleno Stecca, con Zola Buss e Demon Bar nelle retrovie. La situazione non varia sino ai 400 finali, con il progressivo cedimento di Van Helsing ed il tentativo di stacco della battistrada che a metà retta appesantisce l’azione e viene rimontata palmo a palmo da Ultras Grif, che passa in open stretch vincendo in 1.13.2 nelle mani di un deciso Thomas Manfredini mentre Viperina Spin avvicina minacciosamente Tarantella senza però riuscire a batterla per la piazza d’onore.
Spettacolo ed equilibrio tattico sin dall’apertura, turno per i cadetti che Aber Key Lubi ha corso da primo favorito al betting dopo una sgambatura deludente dell’atteso Ajaccio, ruolo rispettato lungo i due giri di gara e sino a metà della dirittura, prima respingendo l’ardente Atena Francis poi mettendo in difficoltà un precipitoso Ajaccio, al suo esterno per oltre 1000 metri, ma senza però poter opporre alcuna resistenza al fresco speed di Ardimentosa Luis, che in 1.14.7 e nelle mani di un ispirato Roberto Andreghetti ha preceduto l’appostato Ayron Blg e Amia Chuc Sm, terza dopo la squalifica per una rottura nei pressi del traguardo da parte di Amore Stecca. Asticella sempre ad alti livelli con il sopraggiungere della seconda corsa, miglio per femmine di tre anni che ha sancito il primo successo in carriera della qualitativa Borea Sl, proposta del team Ehlert/Vecchione che dopo aver respinto in partenza una decisa Bonita Alter e tenuto a bada il forcing esterno di Brillaz ha allungato vincendo in 1.16.7 davanti alla compagna di training Buganda Fks e alla favorita Beba Di No, sorpresa al via e solo terza all’epilogo. Ancora tre anni alla terza corsa, suite di errori in un contesto assai povero di punti di riferimento con Belladonnad’Arc a segno dopo percorso d’avanguardia e sotto la regia tattica di Manuele Matteini, al secondo e terzo posto i compagni di training Brufen Oil e Brivido Del Pino, con Brenda Cup di galoppo sul palo quando poteva essere insidiosa anche in chiave vittoria, mentre alla quarta, sfida tra soggetti di 5 e 6 anni sulla media distanza e con partenza ai nastri, en plein dei penalizzati con Zico vincitore in 1.16.0 per il raddoppio di Roberto Vecchione e podio completato da Vincent Trio e Zoello. Ritirata Utopia Trio, la sesta corsa vedeva la teutonica Donna Granata e il locale Velez D’aghi dividersi i favori del pronostico, con la femmina guidata da Roberto Vecchione subito al comando a snocciolare parziali sull’avversario e su Osiride Grif, mentre un baldanzoso Unico Gia Sheba stazionava al largo, in dirittura Velez scattava perentorio ed in breve si sbarazzava della stanca leader regalando il raddoppio a Roberto Andreghetti alla media di 1.14.2 mentre Osiride Grif conquistava il terzo gradino del podio. In chiusura, bel primo piano per Athena Del Ronco e Marco Stefani, vincitori in 1.15.4 davanti a Alpha Pax e alla deludente favorita Aurora Reaf, terza di misura sullo scatenato leader Acanto de Buty.