Cesena: resoconto di sabato 31 luglio

Cesena Savio Premiazione GP Riccardo Grassi 2020

Caldo torrido sia in tribuna sia in tribuna che in pista nel sabato del trotto cesenate, con il Savio teatro di un’edizione del Gran Premio Riccardo Grassi contrassegnata dalla massiccia presenza degli effettivi del team Gocciadoro, con il decano di scuderia Arazi Boko affiancato da 4 femmine: Sonia, Vesna e Ua Huka della scuderia Indal e Visa As. Copione tattico rispettato ed ennesimo successo per l’highlander svedese Arazi Boko, che Ale Gocciadoro ha proiettato in avanti su Ua Huka, Vesna e Sonia mentre Visa As filtrava dalla seconda fila scortando il compagno di training sin quando le forze l’hanno sostenuta e cioè i 400 finali, quando Arazi ha allungato perentoriamente varcando il palo in 1.11.9 su Vesna, che a fil di traguardo ha beffato la compagna di franchigia Ua Huka avvicinata anche da Sonia; ininfluenti gli altri con Zaffiro Jet quinto unico solista fuori dal coro targato Gocciadoro.
In apertura subito grande spettacolo con i cadetti impegnati sulla breve distanza, favorito il “Gocciadoro” Ateeco Degli Dei, presto leader sull’accondiscendente Axel Chuc Sm ma senza argomenti già al quarto conclusivo sotto le bordate di Attrazione che ha poi inscenato emozionante match con Amour Petit la quale è passata a metà dirittura sostenuta con decisione da Roberto Vecchione vincendo in 1.13.7, mentre la movimentatrice della corsa ha perso anche il posto d’onore da Alba dei Greppi inesorabile opportunista nelle mani di Loris Farolfi, quarto in linea Aladino Indal. Turno per gentlemen alla seconda corsa, miglio volato all’avanguardia da Vampiria Gifont, proiettata al comando da Antonio Vitiello e dominatrice sulla favorita Valencia Min e da Rugiada Sms, terza non senza recriminazioni per un contrasto al via con Tenordelun, 1.14.3 il ragguaglio per la sei anni vincitrice in training presso Mattia Ricci.
Un poco centrato Billy Idol Jet, favorito piuttosto netto alla terza, ha preso la via delle scuderie dopo irrimediabile rottura in partenza, imitato lungo il percorso da Balck White Zs e in dirittura da Bradley Fo, e così il trascurato Boston Trio si è ascritto la terza corsa sui superstiti Blumen Indal e Battisti Grif, quest’ultimo coraggioso movimentatore della contesa, giunto stanco all’epilogo. Alla quarta, miglio in rosa per la leva 2016, Amely Pan e Salvatore Valentino hanno risolto la contesa giocandosela all’avanguardia e concludendo vittoriosamente in 1.14.0 su Ayrton Blg e Anita Yor Sm. Interpretazione da circoletto rosso per Vp Dell’Annunziata alla quinta corsa, con il top driver campano splendido partner di un diligente Turbine Lp, che dopo due partenze rimandate ha assunto l’iniziativa rendendosi intangibile agli avversari ed emergere in 1.16.4 sulla media distanza davanti all’atteso Ravaneo Spriz e a Zitrunas, mentre alla sesta, una delle sfide dal maggior tasso tecnico della serata, fuga vittoriosa per il ritrovato Derby Winner Zlatan, riportato ai livelli giovanili da Ale Gocciadoro e vittorioso in 1.11.5 sulla compagna di training Zealand As e su Uno Italia, in progresso rispetto al recente standard agonistico. Chiusura nel segno delle femmine di tre anni con Roberto Vecchione e Bora la Torre leader dopo aver respinto Bea Top, poi di galoppo mentre Bijoux Bi e Ale Gocciadoro hanno atteso l’open stretch per attaccare e battere agevolmente gli avversari e affermarsi in 1.15.5 davanti ad una stanca Bora la Torre e a Brandy che aveva movimentato la corsa nelle fasi intermedie. Triplo per Gocciadoro e Grassi in archivio con lo splendido Arazi ancora a segno sulla pista cesenate.