Arcoveggio: le corse di giovedi' 15 ottobre

Ippodromo Arcoveggio

Un programma tecnico di primordine attende gli appassionati all’Arcoveggio per un giovedì dai molteplici motivi d’interesse, scendono infatti al trotter bolognese i reduci da un week end ricco di eventi che sono iniziati sabato con la duplice sfida per i 4 anni nell’ippodromo maremmano di Follonica ma hanno raggiunto l’acme emozionale nella domenica romana, quando l’ippodromo delle Capannelle ha messo in scena Derby e Oaks del Trotto catalizzando le attenzione del turf mondiale. Saranno in Via Di Corticella sin dalle 15.25, il vincitore del 94° Nastro Azzurro Roberto Vecchione ed il suo acerrimo avversario Alessandro Gocciadoro, spetterà infatti a loro il compito di riscaldare la tribuna con il primo match di giornata, quello che vedrà l’attuale capolista nazionale, Gocciadoro riproporre a distanza di una settimana il facoltoso Aston Bar, mentre il suo avversario sarà alle redini di Azimut Grif, incidentalmente nati in Piemonte a pochi chilometro l’uno dall’altro, i due coetanei si dividono i favori del pronostico mentre per la terza moneta prende vigore la candidatura del ritrovato Asnaur Dei Rum, in versione Andreghetti. Alla seconda, Gocciadoro in panchina e Vecchione ai comando di Celine di Celle che dopo due piazze d’onore romane pare pronta a cancellare lo zero dalla casella vittorie, in alternativa, gli stacanovisti Costarica Pax, Cosimoprimo Cla e la chiacchierata Cocò Gso.

Nastri e distanza allungata per i nove anziani al via alla terza corsa, in sediolo i loro proprietari, con la Toscana a farla da padrona grazie alle indubbie chance dell’avvantaggiata Ultraledy Grad, guidata da Monica Gradi, e dell’inquilino del secondo schieramento, Zolà dei Greppi, con Daniele Orsini, mentre Zara Prad e Maurizio Scala nutrono legittime ambizioni in ottica podio.

Alla quarta, turno per tre anni ancora alla ricerca del migliore assetto agonistico con Alessandro Gocciadoro e Besame Mucho in pole nelle scelte tecniche che vedranno il giovane alfiere della Scuderia Verner, sempre nel marcatore ma mai vittorioso in carriera, dover controbattere agli insidiosi attacchi di Bacco Grad e Bella Cam, pedine di Vecchione e Di Nardo.

La sfida dal maggior tasso tecnico del pomeriggio vedrà impegnati gli anziani in un miglio dall’intrigante trama tattica, con il velocista scandinavo di scuola Zanetti e guida Farolfi, Super War Horse, probabile lepre contro inseguitori del calibro di Zanzibar Wise As, atout di Gocciadoro, e Tantalio, da qualche tempo in training presso Holger Ehlert che lo affida alla certezza Vecchione, mentre il fondista Seveso farà conoscenza delle eccellenti mani di Roberto Andreghetti per tentare la scalata al podio.

L’asticella si mantiene ad alti livelli con il sopraggiungere della sesta corsa, un miglio riservato alla leva 2017 che avrà ancora nei tre moschettieri e nei soggetti loro affidati i probabili mattatori della contesa, favorito con Gocciadoro Brigante Stecca, in alternativa la proposta Di Nardo, Benedetta Jet ed il leggero sottordine Brigidella, carta di Roberto Vecchione nell’estemporanea veste di catch per la giubba di Roberto Stancari, ma attenzione anche a Batik Delle Barie, reduce da un tris di vittorie e ben guidato da Roberto Andreghetti. Si chiude nel solco della tradizione, con l’handicap di metà settimana più che mai a trazione posteriore con Victor Trio e Marco Stefani nonché Saimon Barboi e Roberto Vecchione in grado di recuperare la penalità, risalire le fila e giocarsi il successo lasciando il ritrovato Vassallo, il positivo Tornatore Grif e Tomè dei Greppi a caccia del residuale gradino del podio.

Riunione di corse successiva, domenica 18 ottobre.