Capannelle: una settimana di fuoco
Saranno i giovani di due anni a tenere ancora una volta banco durante il pomeriggio di domenica alle capannelle. Una giornata che darà il via ad una intera settimana eccezionale. Mercoledì primo novembre grande giornata degli italiani e ormai quando si parta di cavalli allevati in Italia si deve per forza parlare di campioni veri perchè i successi ottenuto negli ultimi dieci anni dagli indigeni sono stati eclatanti in tutto il mondo. Parata del made in Italy dunque mercoledì ma la grande novità è in calendario per sabato. Torna bella di notte capannelle e lo fa in occasione della disputa in Kentucky delle celebrate Breeder's uno degli avvenimenti di risonanza mondiale nel galoppo che , in concomitanza con le corse di Roma, potrà essere seguito dagli appassionati sugli schermi dell'ippodromo. La domenica poi tutti ancora sulla via Appia perchè Capannelle sarà ancora una volta al centro dell'attenzione internazionale grazie alla disputa del premio Roma, del Ribot e dell'Umbria. Insomma sta per iniziare una sette giorni da ricordare e lo fa con un decollo morbido ed insieme interessante. Otto corse in programma ed inizio come di consueto alle 14,40 con il clou alla sesta corsa, appunto i puledri in campoo, sulla distanza dei 1500 metri della pista all weather nel ricordo di Aleandro santoni che del dirt fu mago tra gli allenatori. Sette in campo con il duello tra Botti che schierano Furmentun e Grizzetti forte di Frutti di Gallina che prosegue ma in campo ci sarà anche la Nuova Sbarra con Wycherley oltre a Golden vanaveral, Jackstown Road che rappresenta l'Olmo, Let My Love e Quantico. Grandi allenatori e grandi scuderie in un pomeriggio che ai giovani riserva anche la reclamare di avvio, una bella e affollata maiden sul miglio della pista grande con ben 13 alla caccia del primo successo. Ai maggiori di età le altre corse con una significativa condizionata per i tre anni sui 1400 e dieci in campo tra cui Damio, Lift Cape, Margine Rosso, Mr Hicks. Quattro saranno gli handicap e tutti incerti perchè ben frequentati anche nel numero, per varie età e distanze.