Arcoveggio: le corse di giovedi 18 marzo

Bologna - Arcoveggio - Arrivo GP Repubblica 2020

Giovedì per veri cultori del trotto all’Arcoveggio, grandi protagonisti del pomeriggio infrasettimanale gli anziani, velocisti dal ricco palmares in vetrina nel clou, grimpeur dall’ affidabile rendimento impegnati nell’handicap abbinato alla Tris/quartè/quintè, mentre per tre anni e cadetti la programmazione riserva ricche occasioni, colte da soggetti dal notevole profilo agonistico alcuni dei quali vicini alla prima classe. Le sfide della giornata sono tutte dedicate a soggetti che hanno attraversato gli ultimi 4 decenni dell’ippica nazionale ed il cui comune denominatore è rappresentato dall’ormai inusuale mantello grigio, come il primaserie Miele D’Alfa, nel cui nome si correrà la corsa a maggior dotazione, nel corso della quale i due ospiti toscani Vai Mò Blessed e Valente Fb si giocheranno la vittoria con il lombardo Thiago Three, a segno sulla pista qualche giorno fa, e con Alpago Wf, biondo alfiere del vincitore del Criterium de Vitesse 2021, Alessandro Gocciadoro, con ogni probabilità il battistrada sin dallo stacco della macchina, sempre che non incorra nei frequenti e rovinosi svarioni che ne hanno sin qui condizionato la carriera; per la regolare Ameque Clem e per Attenti Al Lupo, l'obiettivo è salire sul podio.

Focus sulla Tris/quartè/quintè, handicap dedicato a Marazzi, portacolori romagnolo grande protagonista sulle piste emiliano romagnole nella prima metà degli anni '90 e corsa che ha nel neo allievo di Alessandro Gocciadoro, Vanvitelli, il plebiscitario favorito, con il ritrovato pupillo dei Lovera, Un De Bay, in grado di aspirare al podio per una possibile doppietta del secondo nastro, mentre tra gli inquilini dello start si segnalano il regolarista Ulisse Ll. guidato a Emanuele Ossani, e Volpelli, sul quale salirà nientemeno che Roberto Vecchione, chance di inserimento nel marcatore anche per l’avvantaggiato ospite giuliano di Paolo Scamardella, Allyouneedislove, e per Victor Leo, che chiude lo schieramento a quota 2080 e si avvarrà della guida di uno dei beniamini locali, Marco Stefani.

Alle 13.35 il prologo pomeridiano nel nome della romana Romy Stroke, la mamma di Miele D’Alfa cui trasmise i cospicui geni agonistici ed l’originale manto pomellato, con i tre anni impegnati sui 2 giri di pista ed il probabile match tra i compagni di paddock Costante e Christofer Jet, nati a casa Toniatti e rispettivamente guidati da Andrea Farolfi e Alessandro Gocciadoro, mentre la facoltosa Camelia, erede della grande Orsia, sarà terza forza in campo interpretata da Roberto Vecchione.

Si prosegue all'insegna della qualità, campo succinto con 6 cadetti a sfidarsi sulla breve distanza nel premio Avano, grigio di Luigi Sarli che degli anni 80 furoreggiava nei pomeriggi milanesi, con Alessandro Gocciadoro e la sua Blu di Prussia prime scelte su Bessie di Poggio ed Andreghetti, in leggero sottordine ma non fuori dai giochi, Brigitte Roc e l’immarcescibile Bellei;

poi, Premio Roulotte, tre anni e gentlemen per un miglio a tre punte, Calendula, con Zaccherini, Celebrity Ors ed il suo proprietario Thomas Manfredini e Chames dei Greppi, guidato da Nicola Del Rosso, al netto di errori chance anche per Carosio Light, in versione Filippo Monti per il training di Lorenzo Baldi. Lo stacanovista Cenacolo è ricordato alla quarta corsa, con in pista i 4 anni e Barbados Mail ad inseguire il pokerissimo nella mani di Antonio Di Nardo, probabile contraltare Bandiera del Sile, che Manuel e Giuseppe Pistone spostano dalla campagna padovana, qualche ambizione anche per Beautiful Trio, carta di Marco Stefani per la regia occulta di Paolo Leoni e per chiudere, Anatra Jet, Giulianova e Zebrina probabili primattrici nel nome di Aginera alla quinta corsa.

Appuntamento successivo domenica 21 marzo.

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