Merano: resoconto di domenica 12 settembre

kolsche jung merano 2021

La domenica dell’attesa, dell’avvicinamento al fine settimana più atteso dell’anno, l’ultimo di settembre quello del Meeting del 82° Gran Premio Merano Alto Adige, quella vissuta all’ippodromo di Maia, che ha raccontato alcune vicende agonistiche degne di nota.
Ha aperto le danze la prova per cavalli Haflinger con arrivo mozzafiato tra Uhu-Br con Silvia Moser e Zarina con Rita Zoeggeler, giunte infine nell’ordine dopo fotografia nella prova sui veloci 700 metri in dirittura. Entrambe le cavalle, protagoniste di una stagione esemplare, si ritroveranno nel Gran Premio Haflinger in programma il sabato di vigilia del “Merano” sabato 25 settembre, al cospetto delle migliori nella categoria.
Sulle siepi atteso primo piano del cavallo ceco Kings Rock, per i colori di famiglia del suo fantino Jan Faltejsek, sicuro a traguardo sul regolare Chappy Bros e un Mushrae calato in fondo. Sempre in handicap, stavolta sullo steeple del Premio Foto Press gran bel primo piano di quel Kolsche Jung, un novizio promettente in passato sulle siepi, ma ora dopo un periodo di restauro, davvero accattivante sugli ostacoli alti. Con confidenza Ondrej Velek in sella lo portava al minimo richiamo a sorvolare il compagno di colori Andoins per un en plein della scuderia Aichner. Positivo nella circostanza anche Dorian Tango. Lo stesso fantino Velek si ripeteva nella maiden per i tre anni sulle siepi in sella al cresciuto ed atteso Quartius , soggetto in maturazione e ancora perfettibile presentato da Josef Vana sr. Alle sue spalle le due femmine compagne di colori Shambala e Zankala.
Due corse Tris affollate e combattute per amazzoni e cavalieri non hanno mancato di accendere le tribune e se nella prova sulla distanza la fascinosa South Dakota coglieva ampio risalto staccandosi con belle folate con Debora Fioretti davanti a Voluntary e Peruke n’Periwig (combinazione vincente 6 – 7 – 5), nella seconda un arrivo serratissimo ha visto prevalere Malapaga con un’altra amazzone, Camilla Orlandi, su Big Riot e Voila Pourquoi (combinzaione 4 – 1 – 8). La prova qualitativa, sempre per gli amatori, nel tema della velocità ha premiato invece una spettacolare Irish Girl, sempre a suo agio a Maia, con Antonio Siri cavaliere al primo successo a Merano, imparabile per il favorito Villabate.
Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito :
www.ippodromomerano.it.