Le batterie del 94° Derby Italiano del Trotto e delle Oaks

ippodromo capannelle

Emozioni a non finire in questo ricchissimo pomeriggio ippico dedicato al trotto a Capannelle: si sono svolte le quattro batterie 94° Derby Italiano del Trotto e le 4 delle Oaks del Trotto che hanno delineato il quadro dei partenti in vista dell’imperdibile appuntamento in programma domenica 10 ottobre.
Tra grandi sorprese e cavalli favoriti che invece hanno rispettato i pronostici della vigilia, il pomeriggio nell’ippodromo capitolino ha entusiasmato il pubblico presente.
Nel dettaglio il resoconto delle otto batterie, in maiuscolo i cavalli qualificati che rivedremo in pista il 10 ottobre.

94° DERBY ITALIANO DEL TROTTO

Batteria A
La quarta e ultima batteria del 94° Derby Italiano del Trotto vedeva al via ben quattro allievi del Team Gocciadoro su sette concorrenti. Hanno fatto l’en-plein circa i due posti validi per l’accesso alla finale portando così a quota cinque i cavalli che partiranno da Noceto per andare all’ippodromo delle Capannelle a disputare la finale del 10 ottobre. Ai nomi di Cash Maker, Colibrì Jet e Catman di Celle (promossi nelle batterie precedenti) si sono infatti aggiunti quelli di CRONOS DEGLI DEI e CORAZON BAR che hanno lasciato l’amaro in bocca a Caio Titus Bond, il terzo atteso pensionario di Noceto. Cronos degli Dei ha messo in campo le sue doti di partitore provetto per emergere facilmente allo stacco dell’autostart, replicare quindi alla sollecitazione di Ceres Prav, imporre andatura discreta (1.14.7 il primo chilometro) e chiudere ancora in ottima spinta (41.3 gli ultimi 600 metri sul piede addirittura dell’1.08.8 !) a media davvero significativa di 1.13, la stessa – e migliore – siglata da Colibrì Jet. Corazon Bar ha avuto percorso più facile rispetto a Caio Titus Bond usufruendo della scia del vincitore e così ha rimontato all’interno il coetaneo che si è invece dovuto impegnare scattando in terza ruota ai 700 finali.

Batteria B
En plein del Team Gocciadoro per la qualificazione alla finale: ne presentava tre che hanno monopolizzato tatticamente la corsa con il più quotato COLIBRI’ JET andato presto a chiedere e ottenere strada da CATMAN DI CELLE anticipando le mosse di Cobra Killer Gar e lo stimato Cocco Bfc costretto a fare buon viso a cattivo gioco dopo essere stato respinto nel lancio da Catman di Celle e obbligato ad andare in seconda pariglia per non rimanere chiuso in corda. Colibrì Jet ha comandato a ritmo costante e sostenuto (1.13.3 il primo chilometro) replicando a Cobra Killer Gar ma in retta di arrivo ha dimostrato di essere superiore agli avversari odierni allungando sicuro per chiudere a media di 1.13 secco. Sarà probabilmente il portacolori della Scuderia Pink & Black che Alessandro Gocciadoro sceglierà per cercare di vincere il suo primo Derby da guidatore. Catman di Celle ha sfruttato la scia del vincitore per prevenire le mosse di Cocco Bfc riuscendo a contenerlo di giustezza per la piazza d’onore. Irrimediabilmente in errore prima dello stacco dell’autostart il potente quanto bisbetico Cosmo Spritz.

Batteria C
Favorito facilmente a segno anche nella batteria C del 94° Derby del Trotto in cui CHARMANT DE ZACK ha fatto valere i suoi maggiori titoli rispetto ai cinque avversari comandando con disinvoltura da un capo all’altro del percorso. Tutto facile per l’allievo di Marco Smorgon che dopo un chilometro e mezzo a ritmo tranquillo e costante ha cambiato decisamente marcia al paletto dei 600 finali e chiudendo il suo impegno in 42.5 (da 1.10.8) ha staccato gli avversari in retta di arrivo. Per il portacolori di Renato Bruni affermazione a media di 1.15.3 e anche l’impressione che possa essere, numero favorevole permettendo, protagonista anche in finale. Usciti subito di scena per errori insanabili Croizeross e Carolmagno d’Esi, a contendersi la seconda piazza utile al passaggio in finale sono rimasti gli altri in campo con Cash Top che muovendo dalla seconda pariglia stava emergendo sugli altri prima di gettarsi irrimediabilmente di galoppo ai 100 finali regalando la qualificazione a CONDOR PASS GAR, premiato per il suo impegno all’esterno, rispetto a Chrono Ek.

Batteria D
CASH MAKER, allievo del Team Gocciadoro appartenente al napoletano Armando Topo, e COLBERT WF i primi due qualificati in ordine cronologico per la finale del 94° Derby Italiano del Trotto. Tutta giocata in chiave tattica la batteria D perché Cash Maker, figlio di Donato Hanover reduce da lunga trasferta svedese, è andato in testa senza dover spendere alcun parziale, ha graduato a piacimento per 1300 metri avendo il rivale più accreditato Colbert Wf scelto di fare buon viso a cattivo gioco adeguandosi ad accompagnare al suo esterno. Ovviamente l’andatura è poi cambiata drasticamente nella parte finale di gara che Cash Maker ha volato sul piede dell’1.10.5 e tali frazioni sono state sufficienti per tenere in rispetto fino al traguardo (mezza di distacco) un ottimo Colbert Wf capace addirittura di recuperare sul vincitore nonostante il ritmo infuocato. Cobalto di No ha seguito in scia al vincitore ma si è dovuto accontentare della terza piazza e con essa la dolorosa esclusione dalla finale.

OAKS DEL TROTTO

Batteria A
Già valida da puledra ma soprattutto apparsa trasformata in positivo nel successo della scorsa settimana a Follonica (al primo impegno sotto il training di Eric Bondo), CILESIA PIT si è confermata in bello stile vincendo di misura ma con grande disinvoltura l’ultima (sempre in ordine cronologico) batteria delle Oaks del Trotto. La figlia di Timoko ha agito in anticipo su Criss Cross e sulla favorita Carolyn Francis andando dopo mezzo giro a gravitare (ma senza impegnarla) sulla facile battistrada CREDIT CASH AS. Anche questa eliminatoria si è sviluppata in esasperata chiave tattica con l’andatura che è divenuta all’altezza delle concorrenti solamente a 600 metri dal traguardo. Gli ultimi 600 metri sono stati volati in 43.3 (da 1.12.1) dalla leader ma Cilesia Pit è rimasta incollata al suo fianco, negli ultimi 80 metri ha cambiato marcia e sul palo ha prevalso sulla rivale per una corta testa. Mentre Cilesia Pit riportava il successo a media trascurabile di 1.14.6, la violenta accelerazione finale non consentiva l’inserimento alle altre cinque concorrenti fra le quali Criss Cross chiudeva al terzo posto avanti a Carolyn Francis.

Batteria B
Seconda in ordine cronologico, anche la batteria B delle Oaks ha regalato una vincitrice decisamente inattesa ma del tutto meritevole. CALYPSO DI POGGIO ha agito in terza pariglia esterna mentre la facile leader dal via Cathrinelle faceva i suoi comodi al comando facendosi accompagnare dalla seguita Candy Bar ma entrava in azione nella parte finale di gara molto veloce scattando in quarta ruota all’esterno dell’attesa Calypso degli Dei e negli ultimi 100 metri prendeva nettamente il sopravvento sulle avversarie. Ultimi 600 metri in 43.1 (da 1.11.8) e media di 1.14 per l’allieva di Eric Bondo che nella circostanza è stato anche l’interprete della scuderia danese Panamera Racing. Calypso degli Dei ha attaccato in terza ruota sulla coppia di testa negli ultimi veloci 600 metri di gara e ha avuto ragione di Cathrinelle ma proprio a fil di palo si è vista sottrarre la seconda piazza valida per l’accesso alla finale da una CRYSTAL PAN finita fortissimo al largo di tutte dopo aver penato per liberarsi dalla terza posizione in corda.

Batteria C
E’ stata la prima ad essere disputata in ordine cronologico proprio ad inizio convegno. Netta favorita la napoletana COLLIER che ha respinto Coco Chanel nella violenta fase iniziale (27.7 il primo quarto), ha successivamente rallentato in maniera brusca ammassando nella sua scia il gruppetto delle cinque avversarie superstiti (Cleopatra Ll uscita di scena per errore sulla prima curva) per tornare ad accelerare ai 600 finali: il nuovo allungo (parziale in 28.7) ha consentito all’allieva di Mario Minopoli jr. di scrollarsi di dosso la calante Coco Chanel e la nuova attaccante Cherie Vit ma non di fare altrettanto nei confronti di COCO CHANEL EFFE che scattando dall’ultima posizione (ed avendo evitato di partecipare alla rovente fase iniziale) ha prodotto formidabile accelerazione riuscendo nel finale ad emergere nettamente. Per la saura della Scuderia Gardesna allenata da Walter Zanetti e ben guidata da Andrea Farolfi affermazione a media di 1.13.5.

Batteria D
Dopo due vincitrici a sorpresa, la terza batteria (in ordine cronologico) delle Oaks del Trotto ha visto il dominio incontrastato della favorita CLARISSA che ha fornito prestazione tecnica superlativa e si candida al ruolo di protagonista anche per la finale del 10 ottobre. Alessandro Gocciadoro ha portato rapidamente all’esterno la figlia di Exploit Caf che è andata presto a mettere pressione sulla rivale più accreditata Chance Ok (sfilata in testa in 500 metri ma spendendo non poco per superare Clelia d’Arc). La progressione esterna di Clarissa è stata devastante, scandita da frazioni tutte sul piede dell’1.12: in retta la portacolori della Natalino 96 si è distesa alla grande verso il traguardo e ha vinto con netto margine a media di 1.12.1. CRYSTAL RL dopo avvio cauto ha ben recuperato negli ultimi 500 metri e in retta di arrivo, cogliendo al volo buon varco tra la calante Chance Ek e l’attaccante Capiroska Font, ha saputo perseverare nello sforzo per conquistare molto bene la piazza d’onore.

ph: Domenico Savi