Capannelle Trotto: domenica 10 ottobre Oaks del Trotto 2021

Ippodromo Siracusa trotto

Con la dichiarazione ufficiale dei partenti (con le relative guide) e il successivo sorteggio dei numeri di partenza avvenuti nella tarda mattinata di lunedì, la finale dell’edizione 2021 delle Oaks del Trotto (€. 253.000 – gruppo 1 – per femmine indigene di 3 anni - Metri 1640) ha visto completata la sua stesura definitiva e ci sarà ora solamente da attendere il grande pomeriggio trottistico programmato per domenica prossima all’ippodromo romano delle Capannelle per conoscere il nome della reginetta femminile della generazione 2018 del trotto italiano: quello della cavalla che verrà incoronata con il Nastro Rosa (l’equivalente del Nastro Azzurro che sarà invece assegnato al vincitore del Derby Italiano del Trotto naturalmente programmato nel medesimo convegno di domenica 10 ottobre) .
Il Disciplinare della corsa consentiva l’accesso a questa finale a dodici concorrenti: la vincitrice della finale del Campionato Femminile dei 3 anni (Calenita, considerata probabilmente la leader generazionale grazie a questo successo conquistato a inizio agosto all’ippodromo del Garigliano) , tre qualificate in base alla classifica parametri (somme vinte in carriera e negli ultimi tre mesi prendendo a riferimento come ultimo quello di settembre essendo la scadenza delle iscrizioni prevista in quel mese) e le altre otto uscite dalle quattro batterie di qualificazione disputate sempre all’ippodromo romano sabato 18 settembre (le prime due di ogni prova) . La classifica parametri premiava Cash Bank Bigi, Caramel Club e Chloe Bar mentre le quattro batterie regalavano la qualificazione a Coco Chanel Effe (su Collier), Calypso di Poggio (su Crystal Pan), Clarissa (su Crystal Rl) e Cilesia Pit (su Credit Cash As).
Saranno queste le magnifiche dodici indigene della leva 2018 a scendere in pista domenica pomeriggio per contendersi i tanti soldi posti sul traguardo delle Oaks del Trotto e la gloria di vedere il proprio nome scritto nell’albo d’oro della corsa considerata a ragion veduta come il Derby al femminile.
Ci sarà una coppia al vertice del pronostico con una terza concorrente da considerare molto prossima a loro nella valutazione, non il classico terzo incomodo per intenderci ma, a sua volta, una seria pretendente al ruolo di reginetta generazionale. CALENITA, la vincitrice del Campionato Femminile dei 3 anni, soggetto poco esposto nella carriera giovanile (a 2 anni solamente tre corse disputate ottenendo due piazzamenti), ha effettuato un enorme salto tecnico e qualitativo durante la stagione in corso. Il curriculum del 2021 della figlia di Oreste parla di sette corse disputate con sei affermazioni e il terzo posto (comunque evidentemente utile per qualificarsi alla finale) nella batteria del già citato Campionato Femminile: un percorso a dir poco impeccabile sul quale grava un solo piccolo dubbio, quello legato all’assenza dall’agonismo di cinque settimane (l’ultimo vittorioso impegno risale infatti ad una prova partenopea dello scorso 5 settembre). La seconda maggiore aspirante alla vittoria deve essere individuata nell’ottima CARAMEL CLUB, il cui percorso agonistico è stato sostanzialmente con senso di marcia opposto rispetto a quello di Calenita. Eccezionale già da puledra (quando è stata plasmata dal quel grande preparatore che risponde al nome di Tiberio Cecere) mettendo a segno cinque vittorie dal giorno del debutto prima di essere battuta dalla sola ospite tedesca Cindy Truppo nel Gran Premio Mipaaf Filly disputato ad Agnano a fine novembre, la figlia di The Bank quest’anno è invece scesa in pista solamente in quattro occasioni: fallosa al rientro nel Gran Premio Giovanardi e subito dopo trasferita alle cure del Team Gocciadoro ha corso bene nel Gran Premio Nazionale (quarta) prima di andare a vincere l’importante Prix Henri Croivosier sulla pista parigina di Enghien per poi fallire nel torinese Gran Premio Marangoni di inizio settembre. Anche per la portacolori della Gefin l’incognita dell’assenza di cinque settimane dalle competizioni agonistiche.
Dalle due favorite alla terza forza in campo in questo caso il passo è assai breve. CLARISSA è cavalla in possesso di straordinari mezzi atletici che ha già avuto occasione di mettere in mostra in numerose occasioni. La figlia di Exploit Caf, plasmata da puledra da Walter Zanetti alle cure del quale è rimasta fino a questa primavera facendo intravedere grandi potenzialità, fa parte della cinquina di finaliste delle Oaks che faranno rotta verso Roma partendo dal quartier generale del Team Gocciadoro situato a Noceto. La sua affermazione nella batteria D di qualificazione è stata una straripante manifestazione di forza e certamente non da meno era stata la prestazione fornita nella finale del Campionato Femminile quando solamente uno svarione iniziale seguito da un percorso oneroso e sfortunato le impedirono di contrastare l’affermazione di Calenita. La portacolori della Natalino 96 sembra pronto a scatenare tutto il suo enorme potenziale e la condizione più rodata rispetto a Calenita e Caramel Club (le batterie di qualificazione si sono svolte tre settimane fa) potrebbe far pendere l’ago della bilancia in favore della cavalla che per l’occasione viene affidata a Roberto Vecchione, il miglior catch-driver in circolazione.
Appare abbastanza improbabile che il nome della vincitrice delle Oaks del Trotto edizione 2021 non esca dal terzetto delle favorite descritte in precedenza ma sperare in un loro passo falso è lecito e comprensibile da parte delle nove avversarie. Fra queste quelle maggiormente indiziate di poterne approfittare potrebbero, a nostro parere, essere CASH BANK BIGI, CRYSTAL PAN e CHLOE BAR.
Cash Bank Bigi è un’altra delle pedine schierate dal Team Gocciadoro. Qualità enorme per la figlia di The Bank che può vantare una significativa vittoria in terra svedese ottenuta il giorno in cui a Stoccolma si è disputato l’Elitlopp ma che non ha poi saputo confermarsi dal giorno del suo ritorno in Italia: vincitrice, si, di due prove preparatorie ma poi fallosa sia nella finale del Campionato Femminile sia a Montegiorgio nel Gran Premio Marche Filly. La velocità di base e la classe tuttavia non difettano alla portacolori di Rossano Biselli, a complicare però il compito della quale è intervenuto in sede di sorteggio il fatto di essere stata collocata all’esterno della prima fila, al da tutti temuto numero 7 di avvio.
Crystal Pan, dall’esordio e fino all’inizio dell’estate gestita con profitto dal marchigiano Edoardo Bacalini, da circa quattro mesi è approdata alle cure del top driver Enrico Bellei. I primi approcci con il campione toscano hanno prodotto solamente alcuni piazzamenti marginali nelle prove classiche riservate alle sole femmine ma nella batteria del 18 settembre è stata proprio la bravura del suo interprete a consentire alla figlia di Ideale Luis di agguantare all’ultimo respiro la qualificazione a questa prestigiosa finale. La sensazione è che la portacolori della Scuderia Fox possa competere almeno per un piazzamento sfruttando al meglio il suo incisivo parziale conclusivo.
Chloe Bar è invece l’oggetto misterioso di questa finale delle Oaks del Trotto. La saura plasmata da puledra da Marco Smorgon (un allenatore sempre in evidenza con i giovani trottatori), capace di vincere impressionando ad inizio anno nella classica disputata all’ippodromo di Foggia è poi progressivamente scomparsa dai radar facendosi notare solamente per un buon piazzamento ottenuto a Vincennes nel mese di maggio. Passata in estate alle cure del Team Gocciadoro (dopo il nulla di fatto nel Gran Premio Nazionale), non è però ancora scesa in pista sotto le insegne del nuovo allenatore. Protagonista di una prova pubblica sulla pista milanese de La Maura non ha però lasciato una impressione positiva e quindi deve, al momento, essere considerata solamente una sorpresa.
A completare le cavalle partenti in prima fila, con un per lei molto promettente numero 2 di avvio, ci sarà la napoletana COLLIER, veloce e regolare. L’allieva di Mario Minopoli jr. non ha però convinto nella batteria in cui è stata nettamente battuta a sorpresa da Coco Chanel Effe e sembra quindi candidata al massimo ad un piazzamento marginale.
Resta da dire delle cinque concorrenti confinate in seconda fila e naturalmente nelle posizioni di retroguardia in sede di pronostico. CALYPSO DI POGGIO, allieva di Eric Bondo che la interpreterà personalmente, ha vinto in maniera convincente la sua batteria di qualificazione apparendo in chiaro progresso di condizione: sfruttando la scia della veloce Collier potrebbe acquisire subito buona posizione tattica dalla quale ambire ad un possibile piazzamento. Avrà invece la corda della seconda fila la molto cresciuta COCO CHANEL EFFE ma la posizione di avvio in scia alla poco scattante Clarissa potrebbe penalizzarla. CREDIT CASH AS, ultima del quintetto presentato dal Team Gocciadoro (questa con la guida di Andrea Guzzinati), CRYSTAL RL, stessi colori di Calenita, e CILESIA PIT, seconda allieva di Bondo in pista decisamente convincente nelle ultime due vittoriose prestazioni ma penalizzata da un pessimo numero 12 di avvio, completano lo schieramento di una finale davvero strepitosa delle Oaks del Trotto.