Capannelle Galoppo: le corse di domenica 21 novembre

Capannelle Roma

Ancora una splendida domenica di selezione alle Capannelle. L’onda lunga del mese di novembre che vede l’ippodromo romano alla ribalta internazionale si concluderà con quella successiva del 28 , ancora con belle corse, che sarà anche l’ultima fino alla ripresa di marzo. Durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio le corse si svolgeranno sulla pista all weather e durante i giorni feriali, in prevalenza di venerdì. Nel pomeriggio della domenica 21 ci attendono sei corse e tutte da gustare. Due listed, un super HP, due handicap interessanti, con quattro volte in azione la selettiva pista grande mentre le altre due corse si terranno su quella all weather che ad inizio dicembre diventerà palcoscenico unico per tre mesi. Le distanze andranno dai 1400 fino ai 2800 che sarà appunto la distanza della corsa forse più attesa, il Roma Vecchia, la listed che da questa edizione è anche memorial Rodolfo Galdi, che fu cantore per 50 anni almeno di capannelle e delle sue corse sulle colonne del Corriere dello Sport ed è stato anche storico direttore del Cavallo, il trisettimanale ippico romano. Il Roma Vecchia di fatto fino ad inizio anni 90 è stato nientemeno che il Roma mentre la corsa che si chiamava Roma Vecchia , sui 2000, da quel momento divento il Roma pattern. Ci fu lo scambio dei nomi, adesso la corsa sulla lunga distanza , naturale epilogo di una annata, è diventato Roma Vecchia ed è l’ultimo grande incontro e scontro per i fondisti di tutte le età, ovviamente esclusi i due anni. L’ultimo a vincere è stato Unique Diamond che tenta il bis ma prima di lui ecco i nomi di Pretending, egregio stayer, cosi come Chasedawn oppure Duca Di Mantova duplice laureato come anche Bacchelli ma buoni fondisti furono anche Place in Line oppure Caudillo, Montalegre e Quality Son. Come nelle Olimpiadi anche nel Turf alla fine della annata sii disputa la maratona e il Roma Vecchia Rodolfo Galdi ha anche questa funzione. In campo scenderanno in Controcanto del Roma Vecchia sarà il Buontalenta che è il nome di una fattrice base dell’allevamento italiano, una delle poche a potersi vantare di aver generato due laureati di derby , si tratta di Braccio da Montone e Bonconte da Montefeltro che furono allevati e vestirono la giubba storica della Razza Spineta, un vanto per il turf laziale. Al nome Buontalenta si aggiunge da anni anche quello di Giuseppe Valiani che fu allevatore e consigliere dell’Anac oltre che storico Commissario alle corse. La corsa è stata per un certo periodo quasi una sorta di consolazione del Lidia Tesio , a due settimane e sui 2000, oggi e da alcune stagioni è stata riportata sul miglio che fu la sua iniziale distanza quando fu concepita e posizionata in primavera. Ovviamente riservato alle sole femmine ed ora sul miglio è anche l’ultimo atto su questa distanza della intera stagione. L’ultima a vincere è stata Chiaro di Luna e prima della cavalla della Rossoblu sono andate al palo ottime femmine come Party Goer, Reset in Blu, Aury Touch, Quizaa Quiza Quiza e Les Fazzani. Alla ricerca del black type saranno questa volta in A Nearco dovrebbe essere dedicato idealmente l’intero turf e cosi infatti è dal momento che , in tutto il mondo, ogni giorno nelle corse di selezione a vincere sono suoi discendenti. Nearco è stato il vero e proprio padre del turf dell’ultimo secolo e ciò dice della assoluta grandezza del suo creatore Federico Tesio. Capannelle ricorda Nearco che fu immenso campione anche in pista, imbattuto e laureato del gran prix de Paris all’epoca la corsa di riferimento selettivo per i tre anni europei. Oggi la corsa è handicap principale dopo essere stata anche listed e sul miglio ma nel suo albo d’oro , a riprova della valenza della corsa, recuperiamo i buoni nomi di Only Time ultimo laureato e prima ancora di Regarde Moi tre volte e poi Ransom Hope o Douce Vie. Insomma una corsa che sfiora spesso la valenza di listed. In campo saranno in In settimana corse ancora martedì e venerdì prima della prossima ultima domenica della stagione.