Capannelle Trotto: resoconto di sabato 20 novembre

ippodromo capannelle

La finale del Gran Premio Anact – Memorial Alfredo Morozzi (€. 154.000 – mt. 1640) riservata alle femmine ha visto emergere con merito tutte le concorrenti più attese che si erano già messe in evidenza nelle cinque prove di qualificazione disputate negli ippodromi di Milano, Treviso, Roma e Napoli. In particolare la favorita Doyourbest e la rivale più accreditata Danish Melody hanno dato vita ad uno splendido testa a testa protrattosi con esito incerto negli ultimi 650 metri di corsa. Una maggiore sollecitudine nella fase iniziale della corsa ha consentito a Danish Melody (figlia della campionessa giovanile Gilly Lb della quale veste i medesimi colori della signora Gitte Allaire, moglie del famoso allenatore francese Philippe) di anticipare in corsa le mosse di Doyourbest. Danish Melody ha infatti rilevato il comando dalla oggi velocissima (27.4 il quarto di avvio) Dunya Mil in circa 500 metri e lo ha fatto senza dover spendere un parziale significativo, Doyourbest si è mossa al suo inseguimento sulla seconda curva e ha preso contatto con la rivale al compimento di un primo chilometro trottato dalla leader in 1.15.1. Le due promettenti puledre hanno dato vita ad un incerto, combattuto e spettacolare testa a testa negli ultimi 600 metri di gara con Doyourbest che ha incalzato a ripetizione Danish Melody dando anche la sensazione di poter prevalere ma è stata caparbiamente respinta dalla leader che sul traguardo è riuscita a conservare mezza testa di vantaggio. Il mezzo miglio finale è stato trottato in un notevolissimo 57.4 (da 1.11.7) e Danish Melody ha ottenuto il nuovo personale di 1.13.6, ragguaglio di valore assoluto anche perché ottenuto solamente alla quarta corsa della carriera. Doyourbest esce battuta ma per nulla ridimensionata dal confronto con la vincitrice: la qualitativa allieva di Marco Smorgon ha avuto percorso più duro rispetto alla coetanea ma ha affrontato l’impegno con grinta e determinazione ed è stata premiata almenbo con il nuovo record di 1.13.7.
Dorothy Bar, considerata la terza forza in campo, è stata prudentemente condotta per le vie brevi da Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, e la tattica ha portato l’allieva di Tiberio Cecere ad un comunque confortante piazzamento: probabilmente il migliore ottenibile contro due avversarie apparse al momento in possesso di maggior spessore tecnico e agonistico. Il marcatore è stato completato da Dee Jay, da Antonio Greppi portata a progredire costantemente lungo la corda dalla seconda fila, e da Dunya Milo, calata alla distanza pagando lo sforzo profuso nei primi 500 metri di gara. Ha provato la progressione in terza ruota dal centro gruppo Donata Indal senza però riuscire a perseverare negli ultimi 200 metri.
Ordine d’arrivo:
1) DANISH MELODY
2) DOYOURBEST
3) DOROTHY BAR

FINALE GRAN PREMIO ANACT MASCHI
Puledri poco esperti ma già estremamente professionali quelli che, dopo le femmine, hanno dato vita alla finale del Gran Premio Anact – Memorial Frate Danilo Reverberi (€. 154.000 – mt. 1640) e infatti sono stati i più attesi ad emergere in bello stile al termine di una contesa lineare sotto il profilo tattico. Diabolik Nap è stato, come da logica previsione, il più veloce nella rovente (primo quarto da 1.07 !) fase iniziale (nella quale si sono eliminati in errore Decollo Se, Danger Bi, Danielone e Derrick Fks) ma ben presto il favorito Denzel Treb è avanzato gradualmente al suo esterno trascinandosi in scia Dardo Zack e Decimomeridio Gpd. Gli attaccanti hanno cominciato a fare decisamente sul serio al completamento del primo chilometro da 1.15.8 e poco dopo Diabolik Nap si è prematuramente arreso cedendo proprio a Denzel Treb il comando delle operazioni. Sul nuovo leader si è rapidamente lanciato all’assalto Dardo Zack sempre seguito nell’azione da Decimomeridio Gpd ma in retta di arrivo il dibattito per la vittoria è rimasto circoscritto ai primi due: Dardo Zack ha prodotto il massimo sforzo a 150 metri dal traguardo riuscendo ad apparigliare completamente Denzel Treb ma in sulky al figlio di Nuncio Cesare Ferranti aveva tenuto in serbo energie preziose da spendere nel momento più importante e con il passare dei metri il favorito della vigilia è nettamente tornato in evidenza tanto da transitare sul traguardo con oltre una lunghezza di vantaggio sull’avversario più consistente. Denzel Treb (figlio del campione americano Nuncio e fratellastro del fuoriclasse Ringostarr Treb) ha trottato gli ultimi 600 metri in 42.6 (da 1.11) e si è affermato al nuovo personale di 1.13.8 ottenendo nel contempo la sesta vittoria su altrettante corse disputate in carriera e mantenendo così l’imbattibilità. Ottimi alle migliori piazze dopo costante costruzione esterna Dardo Zack e Decimomeridio Gpd. Deus Zack, uno dei più seguiti al gioco, ha pagato una certa lentezza iniziale e si è dovuto accontentare del quarto posto, ottenuto precedendo nettamente Dante Fas che ha completato il marcatore. Per i migliori appuntamento ora nel Gran Premio Mipaaf Allevamento, ultima classica per i nati nel 2019, in programma ad Agnano mercoledì 8 dicembre.
Ordine d’arrivo:
1) DENZEL TREB
2) DARDO ZACK
3) DECIMOMERIDIO GPD

ph. Domenico Savi