Arcoveggio: le corse di domenica 5 dicembre

Ippodromo Arcoveggio

La domenica dell’Arcoveggio regala eccellenti spunti tecnici e ricorda, nel dipanarsi del suo riuscito palinsesto, alcuni brillanti protagonisti dei clou bolognesi a cavallo tra i ruggenti anni '80 e i '90 di un secolo in cui il trotto raccoglieva attorno a sè migliaia di appassionati, esigenti ed esperti, pronti ad affollare le tribune del trotter felsineo il giovedì e durante l’immancabile week end.

La corsa a maggior dotazione della prima domenica di Dicembre è posta come quinta e ricorda Caio di Ceco, grande velocista di Luciano Bechicchi; otto i cadetti al via sulla media distanza, divisi in due nastri, con i penalizzati Born to Run e Alessandro Gocciadoro prime scelte sui compagni di schieramento Brivio D’Elite e Antonio di Nardo, mentre tra gli avvantaggiati spicca la regolarista Blu Star interpretata da un Antonio Greppi assai impegnato durante il convegno.

Alle 14.25 il prologo -nel nome di Iagus, un classe '76 del signorile Gino Fiacchi- con 11 puledri ad inseguire la prima vittoria in carriera capeggiati in sede di pronostico da Dama di Prussia, un’allieva di Alessandro Gocciadoro dalle nobili ascendenze, in quanto figlia della campionessa Prussia e del top sire statunitense Father Patrick, mentre i due compagni di paddock David e Dacia, targati Del Ronco, si candidano al ruolo di alternative brillantemente guidati da Enrico Bellei e Antonio Di Nardo.

Alla seconda, ancora la leva 2019 in vetrina nel premio Dorso -vecchia gloria del compianto Valter “Rossano” Castellani- con l’imbattuta Dalila Trio severamente esaminata dagli ospiti Drago Capar, Diva Spritz e Daylight Bi, in guide, Antonio Di Nardo, Maurizio Cheli e l’immancabile Antonio Greppi.

I riflettori si spostano sui gentlemen per una terza corsa dedicata al routinier Topten, miglio per sette del Trofeo Croce Rossa 2021 con Valdest e Jessica Pompa a tentare di assumere l'iniziativa sui veloci Uramaki Lux e Astra Di No, pupilli di Alessandro Russo e Giuseppe Colantonio, mentre lo statuario Ultras Grif ed il suo proprietario Thomas Manfredini staranno pronti ad entrare in azione nelle fasi salienti della contesa.

Poi, ancora un’allieva di Valter Castellani riportata alla memoria dei frequentatori più nostalgici dell’Arcoveggio, la veloce Lavedona, con i cadetti in pista ed una proposta di Alessandro Gocciadoro favorita dalle concrete chance come Cayenne Slm, seconda menzione per Chili Pepper Fi ed Antonio Di Nardo, quest’ultimo più che mai vicino al titolo nazionale, terza forza Claire De Lune Bi ed Antonio “Stacanov” Greppi.

La ritrovata Ambra Grif, precoce campionessa cresciuta alla scuola di Battista Congiu e maturata sino all’elite nazionale agli ordini di Holger Ehlert, sarà la favorita nel premio Gadda con Antonio Greppi alle redini, mentre Zarapier e Vortice D’Amore sembrano le alternative più valide senza comunque trascurare il diligente Zeno Tab.

In chiusura, cadetti nel nome di Cerotto e prudenti favori del pronostico per Barolo, un allievo di Andrea Sarzetto sul quale ritorna Maurizio Cheli suo partner nella buona e cattiva sorte con cui ha condiviso le ultime 2 vittorie ma anche i numerosi nulla di fatto, buone chance per Buffalo Wise As, con Giorgio Cassani e Brando Trio, allievo di Marco Stefani, citati in ordine di preferenza.

Appuntamento successivo: domenica 12 alle ore 14:30.