Merano: resoconto di sabato 18 giugno

Ippodromo di Merano

La jockette britannica Charlotte Prichard e l’allenatore Zdenek Semenka sono stati i grandi protagonisti della prima giornata del weekend internazionale dell’ippodromo di Maia, siglando le due prove principali del giorno. Machinos, il siepista di 4 anni imbattuto nella specialità, si è imposto in avanti da un capo all’altro nel Criterium di Primavera confermando i suoi ottimi mezzi. Stavolta non ha dominato la scena, la corsa, per tutto il giro conclusivo, è stata un duello fra Machinos ed il tenace Isatis de l’Ecu che, tornato ai livelli della sua forma giovanile, ha sempre tallonato il favorito tentando fino all’ultimo l’attacco, che Machinos ha sventato co sicurezza, sostenuto ad hoc da Charlotte Prichard, impeccabile sia per compostezza sui salti che per energia in piano. Skins Rock ha dato a Semenka e Prichard il bis nella Gran Corsa Siepi d’Italia che l’ottimo performer ha fatto propria venendo a battere nella fase conclusiva il grande animatore della corsa Piton des Neiges, rimasto secondo davanti al compagno Laldann per i colori di Josef Aichner. La corsa ha visto l’eliminazione per caduta dei due soggetti più attesi: Machinos, il grigio di Aichner, si è eliminato all’attacco del giro conclusivo. Infortunio e carriera conclusa per Live Your Life, caduto sull’ultima curva. Da segnalare in giornata il doppio del grintosissimo fantino Dominik Pastuszka per i colori di casa Tanghetti, con Dorian Tango nell’handicap in steeple e con More Than a Habit fra i siepisti di 3 anni, entrambi sellati da Raffaele Romano