Cesena: resoconto di martedì 28 giugno

Ippodromo Cesena

Martedì 28 giugno, l’inaugurazione della stagione di trotto si è svolta di fronte ad un folto pubblico, attratto dal programma d’eccezione predisposto per l’occasione del Gran Premio del Centenario.
Ha anticipato il convegno di corse al trotto, il taglio del nastro della rotatoria urbana collocata a fronte dell’ingresso dell’Ippodromo del Savio di Viale Gramsci, cerimonia svolta alla presenza del Sindaco di Cesena Enzo Lattuca e del Presidente, dell’Amministratore Delegato e del Consigliere di Amministrazione di HippoGroup Cesenate Umberto Antoniacci, Riccardo Grassi ed Eduardo Teodorani Fabbri.
Tra le situazioni di maggiore emozione della serata, l’omaggio di HippoGroup Cesenate al leggendario driver Giancarlo Baldi, protagonista sulla pista del Savio per una buona parte del suo secolo di storia.
Dotazione superiore e un autentico parterre de roi per il “Gran Premio del Centenario”, miglio premium della serata, corsa che ha emozionato il pubblico grazie ad uno svolgimento appassionante privo di tatticismo con Bwt Echo originario leader e Vai Mò Blessed in pressing senza grosso costrutto, in arrivo il battistrada ha tentato l’ultima rivalsa ma la maggior prestanza del classico Generaal Bianco ha preso il sopravvento non senza patemi per l’arrembante finish di Alchimia di Casei, arresasi solo al verdetto del giudice d’arrivo che la vedeva seconda di un soffio dietro all’olandese volante di casa Gocciadoro. Media di 1.13.5 ad accomunare i primi due classificati con Bwt Echo, Vinicio ed il prudente Bonjovi MMg a completare il prestigioso marcatore.

Le altre corse della serata:

Alle 21 il primo evento della stagione 2022, un doppio chilometro riservato alla leva 2019 che Davide Ama e un deciso Alessandro Gocciadoro nelle vesti di catch driver hanno riportato in 1.17.5 respingendo in dirittura il forcing dei favoriti Jim Bean e Vp dell’Annunziata, terzo a qualche lunghezza un rivedibile Diamond Orse, mentre alla seconda cadetti in pista sempre sul doppio chilometro ma con partenza ai nastri, schema virtualmente propizio a Cruciale Min che dopo aver preso la testa della corsa ha condotto sino a pochi metri dal palo dove un beffardo Ciro Jet lo ha infilato all’interno vincendo in 1.16.3 nella mani di Davide Angeletti. Il ritorno in gara dei tre anni ha sancito il primo squillo cronometrico della serata grazie all’assolo del favorito Diamond Francis che in 1.13.3 ha agevolmente disposto di Dacia del Ronco e Donne Moi Glory mentre alla quarta, il palcoscenico era tutto per i gentlemen e per 11 anziani di lungo corso impegnati nella prova di qualificazione del Trofeo delle Regioni, handicap vinto di giustezza e a media di 1.15.8 dal trascurato Boys Stecca su Vanos Op e Vita Breed, ordine d’arrivo che ha regalato a Matteo Zaccherini e Thomas Manfredini il pass per la finale previsto nel prossimo autunno. Quattro anni di vaglia nel sottoclou serale, miglio che ha dovuto registrare il doloso addio alla valorosa Carabela, deceduta in pista per un improvviso malore; il compagno di training Caronte Trebì è stato invecete il vincitore della contesa in 1.13.6 ben improvvisato da Manuel Pistone, secondo posto per un ritrovato Cobalto di No e terzo Cointreau. In chiusura, anziani sulla breve distanza con Brunello Grim e Davide Angeletti, al raddoppio in serata, vincitori alla media di 1.14.3 sul movimentatore Batman Grif e sulla scandinava Judit Doc, alla prima uscita in territorio italiano.