Merano: resoconto di sabato 30 luglio

Ippodromo di Merano

Due grandi scuderie si sono divise il ruolo di primattrici nel recital ostacolistico in cinque atti del sabato di Maia: la giubba giallonera di Josef Aichner è emersa in tre corse, il gialloblu di Jiri Charvat ha fatto due su due nelle rimanenti.
Jiri Charvat-Pavel Tuma-Jan Faltejsek hanno siglato il Premio Pasqualino Mazzoni, prova principale per 3 anni debuttanti in siepi: al loro New Friend, soggetto di notevole qualità di base piano, è bastato “fare” la retta d’arrivo, dopo percorso impostato con molta prudenza da Faltejsek, per staccarsi dai due validi pupilli di Paolo Faveron Scarlet Willow e First Violin, mentre è apparso ancora acerbo Avventuroso, di Aichner, pur dotato di gran modello. Nel pomeriggio Faktejsek, per Charvat e Tuma, ha anche portato, alla grande, Saint Joseph al traguardo dello spettacolare cross-country.
Il team Josef Aichner-Josef Vana Jr ha iniziato la giornata con uno dei suoi “campioni di durata negli anni”, Il Superstite, 12 anni!, grintosissimo nella risoluzione del duello conclusivo con il cresciuto Fahawro nello steeple d’apertura. Poi, Piton des Neiges ha fatto valere la classe nel bell’handicap per siepisti anziani, risolto controllando uno Sky Constellation ottimo (a parte la consueta deviazione esterna sull’ultima siepe): e qui l’applauso è stato tutto per Pavel Slozil Jr, perfetto interprete di Piton al ritorno in sella dalla paurosa caduta di fine giugno. En plein della giubba Aichner nell’altra prova per siepisti di 3 anni, con Dream in Blu e Sopran Mistery in accoppiata.