Merano: resoconto 83° Gran Premio Merano

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Standing ovation per L’Estran, Josef Bartos, Josef Vana Jr e per la grande giubba di Josef Aichner. Da oggi sono l’unicum dell’albo d’oro del Gran Premio Merano. Quattro successi dello stesso cavallo con lo stesso fantino per lo stesso allenatore per lo stesso propritario. Mai la pur gloriosa storia del Gran Premio ha vissuto qualcosa di simile. Il successo del poker si è compiuto dopo una corsa di feroce selezione su un terreno reso insidioso dalla pioggia caduta nell’imminenza, che ha reso epica l’impresa del vincitore così come lo strenuo tentativo di attacco da parte di First of All, magnifico al posto d’onore per i colori di Jiri Charvat. Aichner-Vana Jr hanno anche piazzato al terzo posto un valoroso Gangster de Coddes, che ha lasciato a distacco i due francesi Viking de Balme e Rootster.
Splendido successo di New Friend, montato da Feliz de Giles per Jiri Charvat e Pavel Tuma, nel Gran Criterium d’Inverno per siepisti di 3 anni, che lo ha visto dominare il rivale Costa Rica. Facile e prevista la francese Royale Margaux, allenata da David Cottin, nella Corsa Siepi dei 4 Anni. Applausi a Alberto Carrassi del Villar dominatore del Premio Goldegg con l’attesso Iskanderhon di Nicola Casati, e ad Evelyn Poehl a segno nella prova per amazzoni con Painful di Klaudia Freitag.
Il tutto in una splendida cornice glamour di 10.000 spettatori, di look eleganti, di speattacolo , di arte.