Capannelle: le corse di domenica 27 novembre

Capannelle Galoppo

Ultima domenica al galoppo del 2022 alle Capannelle. Si conclude la grande stagione autunnale sull’erba. Tre mesi che ci hanno regalato emozioni, selezione, momenti indimenticabili, su tutti il pomeriggio del Roma Champion Day ma ogni giorno festivo ha sempre coniugato la esigenza della selezione che rappresenta il dna autentico del Turf. La pista in erba va a riposo, indispensabile per essere perfetta alla ripresa, primi di marzo, quando scatterà la meravigliosa stagione di primavera, quella delle classiche. E’ questo il meraviglioso ciclo del galoppo. L’inverno, come da tradizione ormai, sarà scandito delle giornate, sempre se possibile il venerdì, che insieme alla preziosa pista all weather accompagneranno la passione di chi ama le corse durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Congedo ma in eccellente stile perché anche in questa ultima domenica sull’erba Capannelle propone due Handicap Principali seducenti, altre quattro perizie e una maiden per i due anni che avranno a disposizione tre delle sette corse nel pomeriggio. La pista grande saluterà con quattro corse a disposizione, le altre tre saranno su quella all weather e quanto a distanze si andrà dai 1200 ai 2300 metri. Non solo ma, questo è stato un costante fiore all’occhiello di Capannelle, la media partenti sarà ancora una volta di dieci per ogni corsa. Spettacolo e incertezza. Del resto il Sette Colli è HP che per tradizione conclude la stagione dei due anni e il Palmieri è classico appuntamento autunnale he talvolta trova posto anche in ottobre. Riuscitissima la corsa che ricorda non solo Pietro ma tutta la famiglia Palmieri, un punto fermo del galoppo italiano del 900. Da Alarico senior ad Alarico junior con soprattutto l’apporto fantastico di Pietro che troppo presto il destino ci ha rapito e che seppe costruire, Razza Spineta, un complesso straordinario capace di vincere in pochi anni due Derby con Braccio da Montone e Bonconte da Montefeltro per non dire di tutti gli altri campioni che indossarono il blu di famiglia e pensiamo ad Alice Frey, Adelaide Adams, Arnaldo da Brescia, Timur Lang, Azia, Nortjeth, Madang e non solo. Sui 2200 saranno in 13 i tre anni e oltre che hanno risposto alla chiamata e saranno anche garanzia di massima incertezza e sicuro spettacolo. Infatti sarà TQQ come settima corsa alle 16,20. A sette giorni della magnifica prestazione nel Roma Vecchia e con ben 65,5 chili ecco di nuovo in campo Unique Diamond che accetta la sfida opposto, tra gli altri, a Domani Risplendi, ad Arrival molto insidioso, cosi come Theatre Lodge oppure Wonka Willy per non dire di Style Setter oppure Baballi ma tutti hanno la loro consistente chance per succedere ai vincitori di ieri tra i quali l’ultimo è stato Full of Lying ma prima di lui proprio Unique Diamond e tra i bei nomi ecco quello di Fambrus oppure Jalapeno e Keplero per dimostrare la bontà di questa tradizionale perizia. I due anni saranno in nove appunto nel Sette Colli, il miglio sempre HP, che segna davvero il congedo romano per i giovani e che è previsto come quarta corsa alle ore 14,35. Siamo alla ricerca del successore di Sunny River , ultimo a vincere, preceduto da Come to Run, Avengers Endgame e prima Aspettatemi e prima ancora Hoovergetthekeys, tutti egregi. Tra i nove in campo ecco con il peso più alto, 59 chili, Leoni di Sicilia che fa scuderia con Zar Bitter ma che troverà sulla sua strada Plotter, Guyana, Taipan Kill ma attenti sempre ai pesini leggeri, vera insidia. I due anni ci regaleranno anche una maiden (premio Time Charter, seconda corsa ore 13,20) intrigante perché sulla severa distanza dei 2000 metri, saranno in nove e chissà che tra di loro non si nasconda un nome buono. Come sempre Capannelle ama fare amarcord attraverso i nomi delle corse che sono dedicati a cavalli importanti, questa volta ecco Time Charter che fu primaserie oppure Tabacon un mantovano di ferro, come Teston allevato Mantova ma della Lambro capace di imporsi anche nell’Italia. Ancora una volta buon divertimento, prima corsa alle 12,45.