È il grande giorno per l'Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. L'8 Dicembre si festeggia il 27esimo anno di nascita di una struttura polifunzionale e moderna che ha raccolto la grande passione che ruota intorno al galoppo e al cavallo in generale. Si festeggia con le attese competizioni, gli ospiti internazionali dell'Unione Ippica del Mediterraneo e con un evento collaterale che ruoterà intorno alle tradizioni siciliane rappresentate dai colori e i suoni dei carretti siciliani e dei gruppi folkloristici.
Il GP Francesco Faraci, a ricordo di chi credette nell'iniziativa di realizzare il tempio dell'ippica a Siracusa, è un Handicap Principale “A” riservato a cavalli di 3 anni e oltre sui selettivi 2300 metri di pista grande. I primi 8 cavalli dello schieramento hanno sicuramente più chance rispetto ai pesini che dovranno sfruttare tutta la loro buona forma per acciuffare una piazza. Ci piace segnalare la buona performance di Canoeing, Re Luck, Neileta, Immortal Romance nella Condizionata di preparazione, senza trascurare Lord Liberty: tutti a rappresentare la forma locale contro gli ospiti che proveranno a imporre i loro buoni mezzi, capeggiati forse meglio da Fambrus.
Un HP “B” è legato al Criterium dell'Immacolata che riserva 1500 metri di pista grande per i cavalli di 2 anni. I primi 4 ospiti romani sfoderano un bel curriculum, mentre la forma locale si affida a Temperance King in evoluzione e sempre più affidabile, ai regolari Zio Pippo, American Pie, Sound of love e a un O’galantuom migliorato.
Lo storico GP UNIRE, prima corsa di interesse ospitata fin dagli albori sulle piste dell’Ippodromo, è anche legato ad una II Tris Nazionale. Only Time, Charlie’s Jamboree, Buridan, ma anche Tenzing, occupano la prima parte della perizia insieme ad un ospite in grande spolvero: Keniote. Tra i più leggeri citiamo Axcelerator, il buon rientro di Scivolascivola e un Flash Dragon che possono raccoglier piazza. Apertura fissata alle 14:15, con belle competizioni di contorno. Le due II Tris saranno abbinate alla 6a e 7a corsa di un convegno colorato dagli inni nazionali dei paesi UIM impegnati nei relativi campionati: Francia, Italia, Libia, Malta, Romania e Serbia.