Arcoveggio: Giulia da record

Ippodromo Bologna

Giulia Grif ha entusiasmato le migliaia di persone presenti ieri all'Arcoveggio ed ha stabilito con la media di 1.13.3 sia il record del Gran Premio Italia sia quello per un cavallo indigeno di 3 anni in pista da 800 metri. Giulia Grif e Marco Smorgon sugli scudi attorniati in trionfo nel winner circle dal tifo costante dei tantissimi fans-proprietari della Trofarello Stars, che dal paese di Trofarello, nei pressi di Torino, erano confluiti in massa sulla tribuna bolognese. Giulia Grif stratosferica, una vittoria ottenuta in testa contro ogni attacco dopo un avvio folgorante in 28.6 a superare Gloria Gainor, poi in errore nella manovra di stoppata, e poi via con Km in 1.13 e finale velocissimo a reggere un tentativo di Gracchio Jet e poi pure il finale interno di Gruccione Jet.
Una corsa velocissima che Giulia Grif, figlia di Viking Kronos, ha vinto alla maniera forte, personale. Chiare le parole di Marco Smorgon : “Giulia Grif è una puledra importantissima, corre praticamente svestita, trotta come pochi, un piacere allenarla e guidarla, dedico questa vittoria a tutti i fans che mi hanno seguito in questa avventura, siamo contenti e stra felici di questo Gran Premio vinto alla maniera forte, senza discussioni”. Giulia Grif davvero puledra supersonica, a correre su livelli europei si può affermare senza ombra di dubbio. Gracchio Jet ha provato ad attaccare Giulia Grif a metà gara, sulla scia sua anche Gruccione Jet ha mosso. Ma Giulia Grif è risultata superiore ad ogni rivale, imbattibile, e se proseguirà su questi ritmi agonistici potrebbe risultare invitta ancora per lungo tempo. Gruccione Jet secondo e Gracchio Jet terzo gli altri due importanti puledri che hanno alimentato l'interesse ed il pathos di questo eccezionale Gran Premio Italia 2006.
In giornata poi anche la disputa del Gran Premio Italia “Filly”, vinto in maniera personalissima da Galantine e Enrico Bellei. Pareva che andasse a vincere anche qui Marco Smorgon con Glacè Grif ma Glacè Grif, ancora comoda al comando, ha rotto imboccando la retta di arrivo sotto l'attacco di Galantine che così si ritrovata in testa ed ha allungato inseguita da Gerlaz e Godiva Bi all'interno. Margini minimi ma Galantine ha retto a media di 1.14.9 la minaccia esterna di Gerlaz e quella interna di Godiva Bi che ha anche subito un intralcio a causa del galoppo di Glacè Grif.
Un vero e proprio parterre de roi presenzia all'edizione 2006 del Gran Premio Italia che in una serena giornata primaverile incorona Giulia Grif e Marco Smorgon , un binomio dalla superiorità quasi disarmante e dalla classe cristallina ai quali va vittoria e record della corsa nonché limite Europeo per gli anelli da 800 metri, un ragguaglio di 1.13.3 che non ammette repliche ai pur valorosi Gruccione Jet e Gracchio Jet .
La prova Filly è contrassegnata dall'equilibrio e da un arrivo palpitante che premia Galantine ed Enrico Bellei , preminenti in 1.14.9 su Gerlaz e Roberto Andreghetti apparsi assai insidiosi nelle battute finali della contesa, mentre il podio è completato da Godiva Bi.