Capannelle: gran festa per il 1 maggio

Il primo di maggio è uno dei tre grandi pomeriggi insieme a quello di pasquetta e del 25 aprile nel corso dei quali capannelle viene invasa da tantissima gente, complice ovviamente il bel tempo, fin dalle prime ora. Il pubblico riscopre il piacere di una giornata fuori porta con tanto di pic nic e i recinti del prato sono invasi già di buon'ora. Famiglie, bambini, il pubblico che vorremmo sempre per le nostre giornate di festa ma anche corse interessanti perchè il pomeriggio merita anche dal punto di vista tecnico e le corse saranno interessanti e coinvolgenti. Apertura alle 15,10 e programma che si concluderà alle 19 con la disputa della corsa tris. Una prova sui 1800 metri della pista grande per cavalli di tre anni. Non saranno in tanti, 13 nelle gabbie, ma saranno di livello interessante e soprattutto saranno quasi tutti in grado di lottare per la vittoria. Una tris quindi riuscita con una scala dei pesi che parte dal qualitativo Le Rossignol a quota 63 per scendere fino al temibilissimo Cannaregio con la monta di Demuro a quota 50,5 seguito solo da Vinci con mezzo chilo di meno. In tanti si diceva possonio ambire alla vittoria e tra costoro per esempio Sopran madaro, Before Sunset, Foggy Harbour, Golfo degli Angeli, Pershing e Tudaio , come si vede il livello è di buona qualità. Se la tris rappresenta la fine della giornata il programma offrirà agli appasisonati tanti altri spunti interessanti. A cominciare dalle corse per i puledri di due anni che muovono i loro primi passi. Hanno a disposizione due corse tradizionali, il premio Tolusouse Lautrec e il Marguerite Vernaut sui mille metri e per soli cavalli italiani come nella tradizione appunto. In più da questa edizione sono collegate tra loro nel ricordo, grazie a trofei messi in palio dalla associazione degli Allenatori e da Capannelle, di Vittorio Asinari di San Marzano uno dei grandi allenatori del nostro turf recentemente scomparso. Buona l'adesione che vede in campo sette maschi e nove femmine tutte ovviamente da scoprire e sarà piacevole. Il pomeriggio diventa importante perchè nella terza corsa sulla distanza dei 2000 metri in pista grande contro sei avversari farà la sua ricomparsa Il Cadetto con la monta di Mirco Demuro ovvero uno dei leaders della generazione vincitore a due anni del Berardelli. Rientra e chiede al volo il passaporto per poter disputare il derby del 20 maggio. Lo sfidano Lucky Choice, Pak Ice, Dream of Raphael tra gli altri ma dipenderà da lui dimostrare di essere il campione che aveva fatto immaginare. Per le femmine di tre anni un altro appuntamento tradizoonale , il Camuffo nel ricordo di un grande ippico come Lorenzo Camuffo, e anche questo riservato alle indigene in vista delle Oaks. Si sfideranno in nove sui 2000 metri e tra costore Almusa, Agapeline, Bauhaus, Icicariba, Ninette Averoff, Susy of World e Zeleide. Per la vincitrice si aprirà la strada verso san siro. Ancora una corsa che ricorda un grande ippico, un fantino eccezionale quale fu Bruno Agriformi, quella appunto che vedrà ingaggiato Il Cadetto mentre il pomeriggio si completa con due handicap e una reclamare di apertura.