Merano: ancora un mix di cavalli e altre attività

Sabato 12 maggio secondo appuntamento con Maia e le sue corse. Ancora un piacevole pomeriggio con alcuni i interessanti spunti tecnici offerti delle sette prove in programma ed un contorno divenuto ormai piacevole abitudine. Ingresso gratuito anche per questa occasione che vedrà la prima corsa partire alle 15,15. Gli steepler di quattro anni alle prese con il Premio Valle Aurina, sono impegnati nella prima prova di preparazione al Premio Ezio Vanoni di fine giugno. Tre allievi di Paolo Favero misureranno la loro forma contro altri due connazionali e due rappresentanti dell'Est. Il trainer meranese ha in Sfizioso Mix reduce da un buon terzo posto milanese, la sua "punta", ma propone anche Altrove per i colori di Peter Maier spesso piazzato nella primavera grossetana e Sir Bahhare. Gli rispondono Rota con Dixie Tango ed Astrid Giambertone con Natura che affida alle collaudate mani di Dirk Fuhrmann: la trainer ingaggia il migliore fantino e questo è evidente segno di grande fiducia nelle possibilità della sua allieva. Josef Vana affida a Bartos il suo Zandro al rientro dallo scorso anno mentre Greg Wroblewsky avrà in pista Peter's Luck. Pronostico che sulla carta pende dalla parte di un "Favero" ma lascia spazio anche a qualche interferenza. Da seguire tra le altre sei corse del pomeriggio, il Premio Avelengo bel cross country di 4100 metri con Logansmith e Knock in chiara evidenza ma un manipolo di altri soggetti al rientro, capeggiato da Ituriel, pronto a castigarli. Il tempo che volge al bello favorirà, più della scorsa domenica, la fruibilità della pista Mini Quad e del castello gonfiabile per i più piccoli e la performance del trio "Swing Stop" nel parterre delle tribune. Il gruppo musicale, composto da Nartan Savona (Double-Action Pedal Harp), Kennet Gasser (Acoustic Bass) e Johannes Steiner Ender (Drum), propone una rivisitazione dei celeberrimi brani, che hanno fatto la storia dello swing, grazie a musicisti del calibro di Louis Armstrong, Benny Goodman, Lionel Hampton, Glenn Miller, con questa insolita formazione che ha, nell'arpa swingata, un elemento innovativo e quantomeno stravagante, con una forte presa uditiva ed emotiva sull' audience. Un concerto da non perdere, validissimo intermezzo alle corse del pomeriggio.