Merano: Paracchini vince la Corsa in Siepi

Con una vittoria più che convincente Paracchini ha centrato oggi a Merano la Corsa siepi di Maia dominando gli avversari di quanto Josef Bartos che gli era in sella ha voluto. Nessuno che sia stato in grado di reggere l'accelerazione imposta dall'allievo di Vana al ritmo di corsa del giro conclusivo. Neanche il connazionale Baggio, avversario più temuto, ha avuto il cambio di marcia necessario per avvicinarlo e così Paracchini ha fatto passerella in retta d'arrivo lasciando il secondo, Baggio appunto, a ben otto lunghezze. Nessun problema per i 75 chili portati per la prima volta: "Avevamo una chance certa nonostante il peso - ha detto dopo la corsa Josef Vana - ma le corse ad ostacoli si vincono solo a traguardo tagliato ed ora possiamo gioire. In prospettiva dell'autunno e della Gran Corsa siepi di Merano, questo è un viatico certamente importante". Al terzo posto due outsider, cavallo e fantino. Linghting Jack e Miky Cadeddu hanno soffiato la terza moneta ad un Mr. Romeo che troppo aveva speso per tentare di reggere il ritmo dei primi due. Del giovane Cadeddu si dice che corra in ostacoli per poi conseguire la patente da piano, ma una strizzatina d'occhio a divenire emulo del padre Pietro, il giovane fantino forse l'ha data. A sorpresa Galandas ha vinto con pieno merito il Premio dei Tre Anni prima delle numerose prove che Maia riserva ai giovani siepisti. Anche qui otto lunghezze a separare il vincitore dal secondo arrivato, il Grande Biscia, che godeva dei favori del pronostico poco sotto il due contro uno rispetto al dieci contro uno del vincitore. Noir, forse troppo presto spinto a guidare il gruppo, ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Troppi 78 chili per Melozzo nel cross dove ha subito Dareska e Kermesse de Conde. La sempre più convincente amazzone locale Eveline Pöhl, ha centrato la vittoria in piano con Emblade ad onta del peso severo, precedendo Ilaria Saggiomo su La Gun. Le altre vittorie a Darcello con Langmeier, Dancer con Faltejsek e Hilary con Wiss. Riuscitissimo il contorno del pomeriggio all'insegna della "Voglia di Mare" con la sfilata di moda e le coreografie del gruppo "Smile & Walk" che hanno proposto i capi di Sportler e gli occhiali di Foto Gasser di Lana, nell'aiuola anni '50 costruita dalla giardinerie di Cesenatico. Maccheroni al sugo di seppie, spiedini e fritto misto hanno fatto l'en plain di pubblico sotto gli alberi tra le tribune dove gli Swing Stop hanno intrattenuto il pubblico per tutto il pomeriggio. A corse finite molti ancora si sono trattenuti all'ippodromo per gustare la gastronomia proposta dalla città adriatica. Un affluenza che ha prodotto il suo positivo riflesso sul volume di gioco raccolto sul campo, in costante crescita in questa stagione.