Merano: un triennio di investimenti

Affollata conferenza stampa nella sede di Merano Maia all’indomani della firma del protocollo d’intesa a Roma, tra il Ministro De Castro ed il presidente della provincia di Bolzano Durnwalder sul piano triennale di investimenti per l’ippodromo.
“Ora che l’ufficialità è raggiunta – ha dichiarato Mellarini – si scende nel concreto e Merano Maia farà le sue valutazioni e proposte alla proprietà ed agli altri partner in merito al futuro utilizzo ippico e non della struttura. Abbiamo già le nostre idee, ma incontreremo nelle prossime settimane tutti coloro che vorranno fornirci indicazioni e suggerimenti – ha aggiunto Mellarini – sia le categorie ippiche propriamente dette che singole persone che abbiano proposte da fare, poi tireremo le somme ed in poche settimane presenteremo il nostro progetto e le rispettive priorità”. Una parte degli investimenti, esattamente 3,6 milioni di Euro, è già deliberata e servirà ad affrontare le cose più urgenti come risanamento e ristrutturazione della tribuna grande, rifacimento dell’impianto di irrigazione e sistemazione delle piste con la probabile realizzazione di una pista “all weather”, ma si pensa anche all’impianto di illuminazione per consentire le corse in notturna. Lavori questi che potrebbero realizzarsi già a partire dal 2008. La restante parte dei 25 milioni di Euro frutto del protocollo d’intesa, saranno spesi sulla base di un progetto più ampio che comprende il centro del cavallo avelignese, l’espansione del centro di allenamento, l’inserimento di altre attività equestri e la costruzione di strutture annesse a quelle odierne, che possano realizzare il progetto di rendere fruibile tutto l’anno l’ippodromo destinandolo ad attività parallele e compatibili con quella ippica.
Su questi progetti si inserisce la destinazione futura dell’areale delle caserme di Merano che confina con Borgo Andreina il centro delle scuderie dell’ippodromo. “E’ possibile – ha detto Mellarini – che una parte di quell’area, una volta che sarà resa disponibile dal Ministero della Difesa, possa essere destinata ad un ampliamento del Borgo e questo consentirebbe di prevedere in quella zona una parte delle nuove strutture. Ad oggi non siamo tuttavia nella condizione di fare progetti in questo senso perché mancano i presupposti”.
Sulla ventilata possibilità che le corse ad ostacoli dell’ippodromo di Milano vengano dirottate a Merano, Mellarini ha spiegato che in sede U.n.i.r.e. c’è stato un ripensamento. “La piazza di Milano – ha detto – è un bacino importante per le scuderie e togliere le corse ad ostacoli da quella pista potrebbe significare una contrazione di questo comparto a danno anche di Merano. Questa decisione non impatta negativamente su Merano – ha aggiunto - giacchè U.n.i.r.e. ha prospettato un riallineamento del montepremi per il 2008 riportandolo a valori più consoni, che per noi significherà migliori dotazioni ed anche un possibile incremento di giornate di corse”. L’incremento ipotizzato è di 1,5 milioni di Euro che almeno per il 50% confluiranno sul montepremi di Merano.
Sul piano del gioco, il direttore Paolo Micheli ha presentato confortanti risultati che parlano di un incremento lordo del 16% fino ad oggi, rispetto al 2006, che si traduce in un +13% di introito netto medio per le casse di Merano Maia.
Illustrati anche gli eventi di contorno alle prossime giornate di corse ed il nuovo sito Internet www.meranomaia.it nel quale gli stessi eventi sono ampiamente presentati.