Merano: pittori in mostra a Maia

Ippodromo Merano

Domenica prossima a Maia entra l’arte e segnatamente la pittura. Ad esporre saranno tre artisti locali che hanno al loro attivo già una trentina di mostre collettive e personali molto apprezzate sia in regione che fuori. Proporranno le loro opere Lina Bartoletta, Amedeo Masetti e Mario Pontalti: in comune, oltre ad un passato lavorativo nella stessa azienda, ovviamente la passione smisurata per la pittura.

Lina Bartoletta
Lina Bartoletta Fasoli si dedica da diversi anni alla tecnica della pittura ad olio con una particolare predilezione per i ritratti e per soggetti come fiori e paesaggi. Ha frequentato i corsi di pittura ad olio presso l'Associazione Provinciale degli Artisti di Bolzano ed attualmente fa parte dell'Associazione Amici dell'Arte. Con i suoi lavori ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in regione, in Veneto e Lombardia. Nel maggio 2000 si è aggiudicata il primo posto alla mostra-concorso indetta dal Comune di Bolzano con l'opera "Maternità”.

Amedeo Masetti
“La passione per il disegno ed il colore, nacque in me già alle scuole elementari – racconta Masetti – quando mi piaceva completare i miei temi con un disegno che li illustrasse”. Dopo alcuni esperimenti adolescenziali con le varie tecniche pittoriche Masetti si è riavvicinato alla pittura ad olio che non ha più abbandonato. “Sono rimasto autodidatta – afferma -frequentando solo negli ultimi anni, nell’ambito del gruppo Amici dell’Arte di cui faccio parte, alcuni corsi di disegno e prospettiva. Disegnare e dipingere sono per me attività importanti della vita e far conoscere i miei lavori è uno stimolo continuo a migliorare. Amo i colori forti e contrastati, determinati da luci ed ombre. La mia è una pittura di immagini e di emozioni istantanee colte in ciò che mi circonda e che colpisce la mia immaginazione”.

Mario Pontalti
Scarabocchi e disegni erano per me una attrazione sin da piccolo – dice di se il pittore meranese con radici bolzanine – e ben presto ho cominciato a coltivare questa passione con studi del disegno, della luce e del colore affinati, grazie agli studi da geometra, con la conoscenza della prospettiva e degli spazi. Ho migliorato poi la mia tecnica negli anni ’80 nell’atelier del maestro austriaco Heinz Scholnhammer. Prediligo la pittura realista e l’uso delle tonalità naturali, non forzate, non alterate ed uso prevalentemente la tempera tecnica con la quale mi esprimo meglio”. Per Pontalti dipingere è il modo di astrarsi dalla vita quotidiana per entrare in una dimensione “ tutta mia dove valgono solo le mie regole ed i miei tempi”.
Per l’occasione i tre artisti proporranno anche quadri a tema equestre. La mostra si terrà al primo piano della tribuna autorità con accesso consentito a tutto il pubblico.