Arcoveggio: i protagonisti del Gran Premio Continentale

Ippodromo Bologna G.P. Repubblica

Algiers Hall – Americano veloce e dal bagaglio tecnico completo, che negli States ha lottato ad armi pari con i migliori esponenti di una generazione tra le migliori dell'ultimo decennio, vanta la guida di Enrico Bellei e grandi ambizioni, dopo aver vinto il Gran Premio Repubblica proprio a Bologna in giugno ed aver vissuto un'estate da protagonista.

Ghibellino – E' il "francese d'Italia", soggetto potente e dal grande feeling con le piste di Vincennes ed Enghien. In questa per lui ricca stagione ha raggiunto la completa maturazione, coronata con la vittoria del fondamentale Triossi a Roma: va seguito con grande attenzione in chiave vittoria.

Ghiaccio Del Nord – Continuità ad altissimi livelli, veloce nelle fasi iniziali ma grintoso all'occorrenza, è tra i migliori indigeni nati nel 2003 e forma con Roberto Vecchione
una coppia molto affiatata, reduce da un iter classico ricco di successi e di piazzamenti prestigiosi.

Gorniz – Opportunista dall'invidiabile freschezza atletica, forse più portato per distanze meno impegnative, trova contesto difficile, ma ambisce senza mezzi termini ad un posto tra i premiati.

Genarelay Like – E' la chance di Holger Ehlert, che affida il suo duttile allievo alle mani ispirate di Fabrizio Ciulla, il quale vinse il Continentale nel 2001 in sediolo ad Alma Roc e quest'anno tenterà di spiccare il volo verso il podio partendo dall'estremità della prima fila.

Corleone – D- Ecco un tedesco che varca le Alpi al top della condizione atletica: ha le caratteristiche per stupire, godendo di grande predisposizione alle prove sulla media distanza e la guida sempre molto apprezzata sotto le Due Torri di Andrea Guzzinati.

Giuseppe BI – Difficile trovare un cavallo sempre in vetrina dai due ai quattro anni come questo solido figlio di Toss Out. Piazzato nell'Allevatori e nel Gran Criterium agli albori della carriera, ha conquistato il podio nel Derby: ambisce al ruolo di primattore anche nel Gran Premio Continentale.

Gift Kronos – E' la nouvelle vague della prova bolognese, premio ai progressi mostrati in una lunga serie di ottime prestazioni in terra svedese; porta all'Arcoveggio la vulcanica personalità del suo mentore, Lutfi Kolgjini, l'uomo di Viking Kronos e talent scout di tanti campioni.

Pine Chip Wood – E' la chance del "Diavolo belga", il grande Jos Verbeeck, ed ha accettato l'impegnativo ingaggio bolognese in virtù di una recente prestazione di grande spessore, dopo un'annata in chiaro-scuro, pur sempre al cospetto della prima categoria francese.