Capannelle: l’ippica premia le sue Signore

Ippodromo Capannelle

La stagione autunnale dell’ippodromo Capannelle si tinge di rosa domenica prossima (28 ottobre) nell’omaggio a Lydia Tesio, allevatrice del mitico Ribot. Come ormai tradizione, a latere del programma sportivo, di per se di altissimo spessore, si ripropone l’ appuntamento con il “Premio Le Signore dell’Ippica”.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua settima edizione, focalizza l’attenzione sulle donne che si distinguono o che comunque vengono ricordate nel mondo dell’ippica o delle discipline equestri per la propria attività professionale, per i risultati sportivi, o anche semplicemente per passione e dedizione nei confronti del nobile animale, ed in particolare si concentra su quante legano il proprio nome all’ippodromo romano delle Capannelle.
Per l’edizione 2007, che segnerà il superamento del significativo traguardo delle cinquanta premiate, sono state designate otto donne: Anna Mura Sommella, direttrice sino all’estate scorsa dei Musei Capitolini (si deve anche e soprattutto alla sua passione il restauro del Cavallo di Bronzo del V secolo a.C. che HippoGroup Capannelle ha sponsorizzato insieme ad ABN AMRO), la giornalista televisiva Carmen Lasorella, l’allevatrice e proprietaria Ludovica Albertoni, recente vincitrice con il suo Halling Joy del Gran Premio Merano, l’aviere Giulia Martinengo Marquet, amazzone della squadra italiana di salto ostacoli, Silvia Veratti, amazzone di dressage in preparazione per le Paraolimpiadi di Pechino 2008, Giulia della Chiesa, master della Società Romana Caccia alla Volpe, Francesca Turri, amazzone di galoppo,allenatrice e proprietaria ed a Francesca Barberini, allevatrice e conduttrice televisiva. Il premio è stato assegnato per la prima volta nel 2001.
Nel ricordo di Manuela Tudini, la proprietaria recentemente scomparsa ed assegnataria del Premio Le Signore dell’Ippica nella prima edizione, sono stati attribuiti anche due premi speciali “Amore per il Cavallo” ed “Amore per Roma” che saranno attribuiti rispettivamente a Ludovica Albertoni e Anna Mura Sommella.
Nelle precedenti sei edizioni, per ricevere l’ambito riconoscimento dalle mani di Enzo Mei, Presidente di HippoGroup Capannelle, si sono avvicendate sul palco delle premiazioni scrittrici ( Patrizia Carrano, Margherita D’Amico), allevatrici (Maria Sole Agnelli, Orietta Hunjady Incisa della Rocchetta, Renata Talon, Ylda Guglielmi di Vulci), veterinarie ( Alessandra Menichetti) fotografe (Gabrielle Boiselle), allenatrici (Walkyria Menichetti, Giulia Baschieri, Mafalda Osthaus), fantine ( Jacqueline Freda), e dirigenti (Maria Laura Gnocchini, Lisa Hanchock).

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LYDIA TESIO

Nata Flori di Serramezzana e scomparsa alla fine degli anni sessanta, Lydia Tesio, era la moglie di Federico, l’uomo che ha allevato il cavallo simbolo dell’ippica italiana - il mitico Ribot- e che viene considerato il padre putativo dell’allevamento del purosangue nel nostro paese.
Profonda conoscitrice delle linee genealogiche, Donna Lydia è stata per il marito molto più che una preziosa consigliera: ha guadagnato sugli ippodromi italiani ed all’estero una stima incondizionata e certamente almeno pari rispetto a quella del marito.
ll fantastico Ribot, il purosangue che ha vinto due volte l’Arc de Triomphe, grande scoperta di Federico Tesio, lo ha seguito lei in tutta la strabiliante carriera. Le soddisfazioni non sono mancate: proprio come alle “Signore” che ogni anno Capannelle festeggia in suo onore.
A lei è intitolata la più importante corsa italiana di cui sono protagoniste le cavalle al galoppo: il Premio Lydia Tesio, un appuntamento di alto valore internazionale che ogni anno , in autunno, (quest’anno domenica 28 ottobre) richiama all’Ippodromo delle Capannelle i più importanti proprietari ed allevatori di quei paesi considerati di diritto nel novero delle “grandi potenze” del galoppo.

ARTE E GALOPPO NELLA GIORNATA DEL LYDIA TESIO

Dalla data di istituzione del Premio Le Signore dell’Ippica (2001) è stato commissionata per ogni Premio Lydia Tesio una affiche ad una pittrice di fama, realizzata in litografia per una tiratura limitata. Ha iniziato Giosetta Fioroni. Le altre artiste sono state Elisa Montessori, Isabella Ducrot, Marilù Eustachio, Luisa Gardini e Graciela Iturbide.
Il motivo della croce rossa in campo bianco è l’elemento ricorrente nei lavori delle artiste che ovviamente con la riprodzione dei colori della Dormello Olgiata celebrano il mito di una scuderia che è passata alla storia.
Quest’anno la pittrice designata è Marina Paris che nella sua opera si è ispirata al Cavallo di Bronzo del Vicolo delle Palme, l’opera bronzea del V secolo a.C. restaurata grazie alla sponsorizzazione di HippoGroup Roma-Capannelle e ABN AMRO.
Marina Paris è marchigiana ma vive e lavora a Roma da molto tempo. La sua opera si esprime attraverso varie tecniche: dalla fotografia al disegno, all’istallazione. Particolarmente significativa la sua attività nell’anno in corso con la presenza in mostre collettive in Italia (Indifferente, Galleria Ugo Ferrati, Roma, curata da Maurizio Faraoni)
e all’estero (Micro-narratives, a cura di Lorand Hegiì, Museum of Yugoslav History, Belgrado; The Bangkok International Art Festival, Playground! Gallery, curata da Connelly LaMar, Bangkok) ed una personale a Milano (Corpo Sociale, Galleria Pack, a cura di Gianluca Marziani).

ALBO D’ORO PREMIO LE SIGNORE DELL’IPPICA

2001
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla pittrice Giosetta Fioroni

Mafalda Osthaus fantino
Jacqueline Freda fantino
Walkirya Menichetti allenatrice
Giulia Baschieri allenatrice
Jill Pratt proprietaria
Manuela Tudini proprietaria
Daniela Barberini allevatrice
Carla Zanfrà Direttore Ippodromo Merano
Alessandra Menichetti veterinaria
Daniela Moretti artiere ippico
Liliana Berardelli
Teodolinda di Napoli

2002
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla pittrice Elisa Montessori

Patrizia Carrano scrittrice
Maria Sole Agnelli allevatrice
Gabrielle Boiselle fotografa
Maria Laura Gnocchini dirigente UNIRE Jockey Club
Emma Agostini allevatrice
Iina Rastas artiere di Varenne
Margherita D’Amico scrittrice e giornalista

2003
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla pittrice Isabella Ducrot

Orietta Incisa della Rocchetta allevatrice e proprietaria
Ylda Guglielmi di Vulci allevatrice e proprietaria
Nathalia Tsarkova pittrice
Elena De Sanctis dirigente fondazione volontariato riabilitazione equestre
Lisa Hanchok Direttrice Ippodromo Newmarket
Marina Sciocchetti Campello amazzone
Monica Cirinnà consigliere comunale
Renata Talon Ramondini allevatrice e proprietaria

2004
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla pittrice Marilù Eustachio

Evelina Bertoli amazzone concorso completo
Cristiana Brivio Sforza allevatrice e proprietaria
Franca Vittadini allevatrice e proprietaria
Laura Grizzetti allenatrice
Carol Levi Guadagni amazzone, agente cinematografica
Linda Eichelberg Wolf scrittrice e studiosa di astrologia

2005
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla pittrice Luisa Gardini

Isabella Asti Bezzera allevatrice
Eleonora Cadeddu attrice
Claudia Corsini pentatleta
Daria Camilla Fantoni amazzone dressage
Emanuela Lucchini giornalista televisiva
Maria Aurora Misciattelli allevatrice, capitano contrada Siena

2006
Affiche dedicata alla corsa realizzata dalla fotografa Graciela Iturbide

Nicoletta Angelici docente di ippoterapia
Nice Attolico Guglielmi amazzone completo
Susanna Bordone amazzone completo
Chiara Miliani giornalista specializzata
Eugenia Mola di Larissè pittrice
Maria Sacco fantino e allenatrice
Barbara Sarri istruttrice e scrittrice

2007
Affiche dedicata alal corsa dall’artista Marina Paris

Ludovica Albertoni amazzone galoppo, proprietaria Premio Manuela Tudini “Amore per il Cavallo”
Francesca Barberini allevatrice, conduttrice televisiva
Giulia Della Chiesa allevatrice, master Società Romana Caccia alla Volpe
Carmen Lasorella giornalista televisiva
Giulia Martinengo amazzone salto ostacoli
Amma Mura Sommella direttrice Musei Capitolini
Francesac Turri amazzone galoppo, proprietaria, allenatrice
Silvia Veratti amazzone dressage