San Siro: caccia al Vichingo

Domenica nella classica prova milanese per internazionali c’è un favorito dichiarato: Opal Viking. Il campione nordico è reduce dai successi nel Turilli e nel Freccia d’Europa, ha sorteggiato il miglior numero ed avrà in sulky quel fenomeno di Jorma Kontio. Nel corso del pomeriggio ci sarà anche un’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Lonate Pozzolo.
Il Gran Premio delle Nazioni per il pubblico milanese è “la corsa”. Senza nulla togliere alle altre prove prestigiose del calendario milanese, questa corsa ha un fascino tutto suo. Da sempre i ricordi degli appassionati con i capelli bianchi sono rivolti ai mitici scontri tra Tornese e Crevalcore e i fenomeni d’oltralpe come Gelinotte o Jamin. Ma come dimenticarsi dei successi della regale Une de Mai, del vagone nero Timothy T, del trionfo di Indro Park, di Ideal du Gazeu, di Peace Corps, di Moni Maker oppure di Varenne, che proprio qui ebbe la sua consacrazione internazionale, e di tanti altri campioni che hanno consegnato il loro nome all’Albo d’Oro di questa corsa. I ricordi dei tempi passati spesse volte sminuiscono l’attualità ma l’edizione di quest’anno raccoglie tutti i protagonisti delle prove per internazionali che si sono disputate sulle nostre piste .
Il numero uno è in tutti i sensi Opal Viking. Il potente figlio di Turnpike Taylor ha già testato la pista milanese ad inizio anno, andando a vincere in tutta tranquillità batteria e finale del Locatelli. Nell’anno si è poi affermato nel Finlandia Ajo e rimane sui due successi nel Turilli e nel Freccia d’Europa ottenuti a Roma ed a Napoli nel mese di Ottobre. Forte della miglior posizione d’avvio, Opal Viking, che avrà in sulky quel fenomeno di Jorma Kontio sembra poter dominare tatticamente la corsa. Non mancano certo i rivali. Tra gli ospiti stranieri troviamo i protagonisti del race off del Campionato Europeo di Cesena, la vincitrice Camilla Highness ed il secondo arrivato Torvald Palema. Entrambi sono stati protagonisti dei maggiori appuntamenti europei dell’anno, basta citare i successi finlandesi di Camilla nel Kimy Grand Prix e nel St Michel Race. Dalla Francia arriva Oiseau de Feux che potrebbe rovinare la possibile corsa tattica di testa di Opal e che quest’anno si è affermato nell’Hugo Abergs Memorial, prima tappa della World Cup. L’allievo di Bazire ha affrontato la prima categoria entrando sempre nel marcatore, se si fa eccezione per il Città di Montecatini dove la pista da mezzomiglio gli è stata fatale. Completano il campo degli esteri Hodving Lavec e Magnificent Rodney. I nostri portacolori nutrono fondate speranze di ben comportarsi, specialmente se qualcuno solleciterà il ritmo del probabile battistrada. Lo yankee Algiers Hall, dopo il debutto in Italia si è affermato nel Repubblica, nel Duomo e nel Continentale. Sulla pista milanese venne beffato sul palo, da gran favorito, da Equinox BI, il cavallo che prima della drammatica avventura di cui è protagonista, seppe poi andare a vincere Breeders Crown e Maple Leaf in Canada, rivalutando così la sconfitta dell’allievo di Bellei. Tra gli indigeni troviamo in seconda fila Giulia Grif, reginetta della generazione, che è rientrata con una sconfitta ma mostrando di essere sulla via della ripresa, Gruccione Jet, giustiziere della femmina proprio in quell’occasione e che pare aver raggiunto la piena maturità fisica che dovrebbe consentirgli di ben figurare e Felix del Nord che è pur sempre il terzo del Lotteria. Più fortunato nel sorteggio tra gli indigeni è stato Filipp Roc che, dopo i successi nel Firenze, nel San Paolo, nel Regione Sicilia e nel Grassetto, cerca giustamente il confronto con i migliori internazionali. Completa il campo Chance au Chef. Il pomeriggio presenta una serie di inviti interessanti e di qualità, inoltre vi sarà l’esibizione della fanfara dei bersaglieri di Lonate Pozzolo che suscita sempre simpatia ed interesse tra gli spettatori