Il Parco di Capannelle, un progetto importante
Club house di Capannelle, domenica, ore 13,30. Sala affollatissima, posti in piedi. Walter Veltroni, in compagnia di Enzo Mei presidente di Capannelle, presentano la capannelle del 2000, anzi il Parco di Capannelle come d'ora in poi si chiamerà il complesso di 150 ettari che contiene l'ippodromo. Al tavolo anche Tommaso Grassi leader di Hippogroup, Elio Pautasso direttore generale di Capannelle, Claudio Minelli assessore al Patrimonio del Comune di Roma, Cecilia De angelis dell'assessorato allo Sport. A condurre la conferenza Caterina Vagnozzi. In sala oltre a tutti i rappresentanti delle varie ditte che cureranno i lavori previsti, anche il presidente della federazione Volley, Magri, e numerosi ippici oltre ai giornalisti accreditati. -" Da ragazzo venivo qualche volta alle corse e mi divertivo, ho un piacevole ricordo." Ha esordito il Sindaco Veltroni. -" Sono contento della scelta che abbiamo fatto con il bando del 2004. Il progetto propone di trasformare ma senza perdere assolutamente l'identità ippica che è quella di una disciplina sportiva assolutamente primaria che relaziona in maniera particolare il cavallo e l'uomo. Questa vocazione verrà confermata e resa stabile. Capannelle allargherà i propri confini a beneficio del suo mondo e della città senza stravolgere la sua identità. Per questo mi piace la definizione che al complesso è stata data di Parco delle Capannelle. "Il Sindaco ha poi proseguito... -" Allargare i confini significa, se rimaniamo allo sport, per esempio ospitare il Cricket, eventualmente il golf come è nel progetto, il Beach Volley ma anche altre manifestazioni sportive perchè il Parco di Capannelle è nel piano preparato dal Comune per Roma 2016 in vista della candidatura olimpica. Se poi allargo il mio discorso ed esco dai confini dello sport immagino un certo tipo di Teatro Estivo oppure alcune manifestazioni musicali. Non dobbiamo avere paura del nuovo, in questi ultimi anni abbiamo riaperto diverse strutture importanti nella città e tutte hanno dato eccellenti risultati senza danneggiare altre già esistenti, ne ha tratto beneficio l'intera città e il suo turismo. Il Museo del parco di Capannelle sarà una ricchezza, esiste nel nostro paese una sempre più diffusa cultura del cavallo, direi un amore. Capannelle è da sempre un luogo identificato e storico di Roma e lo sarà anche nel futuro." L'intervento del Sindaco è stato preceduto da quello del presidente di Capannelle Enzo Mei . -" Voglio ringraziare il Comune per la sua sensibilità, ci è stato vicino per risolvere tanti problemi. Noi siamo decisamente impegnati nella realizzazione di quello che chiamiamo Parco delle Capannelle che porta l'ippodromo al centro dell'attenzione anche della città. Abbiamo compiuto fatti concreti come la realizzazione della prima pista all weather in Italia di ultima generazione. Un successo straordinario che consente, sotto gli occhi di tutti, di preservare in maniera splendida la pista in erba dove si svolgono le grandi corse. Adesso è pronto l'impianto modernissimo di illuminazione. Abbiamo già speso 6 milioni di euro. La zona museale oltre alle modifiche innovative delle strutture completerà un grande progetto del quale siamo fieri. Ecco perchè ci piace chiamare Capannelle con il nome 'Parco delle Capannelle'. La città di Roma ha acquisito negli ultimi anni un innegabile peso internazionale, noi vogliamo essere all'altezza e soprattutto parte di questo grande progetto e risultato." Il progetto dei lavori è stato illustrato con l'ausilio di proiezione, di video e di diapositive da Elio Pautasso, direttore generale, e prevede, oltre alla pista all weather e all'impianto di illuminazione che sono una realtà, la ristrutturazione delle scuderie, in particolare quelle cosiddette vecchie che ospiteranno il corpo a cavallo delle Guardie Forestali che garantiranno anche la vigilanza nel Parco di Capannelle e in quello limitrofo dell'Appia Antica, il Nuovo Pesage, la Ludoteca e il parco giochi, il Museo del cavallo e l'impianto di Cogenerazione che consentirà di trasformare i rifiuti organici in energie ed in materiale fertilizzante.