Arcoveggio: Staro Tropic, un danese a Bologna

Ippodromo Bologna

Sabato caratterizzato da un affollato programma full-time all'Arcoveggio, ma soprattutto da un forte sapore internazionale, grazie alle esotiche presenze che impreziosiscono l'intricato clou di giornata: in scena sulla distanza del miglio otto soggetti anziani dalle più disparate provenienze. Pronostico difficile e grande curiosità per il debutto italiano di Staro Tropic, uno scandinavo di proprietà danese che Erik Bondo invia a Bologna incaricando il bravo Fabrizio Ciulla di verificarne forma e attitudine ai due giri di pista, non nascondendo peraltro un certo ottimismo sul buon esito della trasferta. Perfetto sconosciuto ai più, Staro Tropic vanta comunque una discreta carriera sulle piste svedesi e oggi trova sulla sua strada una conterranea dal notevole talento velocistico come Gilla du Ling, che si avvierà al suo interno, mentre il vessillo degli indigeni poggia sulle solide spalle dell'aitante Espresso Cast, reduce da un esaltante scorcio di carriera. Nel completare la disamina della prova principale, ci sentiamo di segnalare anche il regolare Guinadi per un posto sul podio.
Spostiamo ora le nostre attenzioni verso il sottoclou, la seconda gara del pomeriggio, un miglio per quattro anni assai equilibrato e ricco di candidati alla vittoria. Piace il toscano Iscariota Cub, un maschio dal nome curioso che Gennaro Casillo ha portato ad alti livelli di rendimento, mentre la collocazione all'estremità della prima fila potrebbe rappresentare l'ideale trampolino di lancio per la lesta Idilia, con il locale Ivan Dj ed i veneti Ianez e Interpool Sas pronti ad approfittare di eventuali debacles dei più attesi. Come di consuetudine, saranno sei le divertenti prove mattutine a partire dalle ore 11.10, nelle quali si segnalano le buone chance di successo per Laveryz alla prima, Iupiter Grif alla seconda, nonché di Eddy Atc alla terza, mentre il podio è nelle corde di Empasse alla quarta e di Leone Ct alla quinta, con la coppia Nicolò Venturi/India D'Anzola in grado di aspirare alla vittoria in chiusura di convegno. Dopo un break di qualche minuto, ecco il sontuoso programma pomeridiano iniziare all'insegna della generazione 2005 e con un bel miglio che vedrà Let Me Run, Lapidario e Liberty Bi giocarsi la vittoria all'insegna dei parziali e di un alto tasso di classe, mentre alla terza Levante Ors debutta con il promettente viatico di un'ottima qualifica e alla quarta Gunther Pride si propone per il gradino più alto del podio. Tornano i quattro anni per dar vita ad una equilibrata quinta corsa, dove Icor Crown e Isidoro Bgb trovano in Ifide un avversaria assai agguerrita e Ilton Trio cercherà di replicare un recente successo, mentre alla settima Catullo tenta il tris consecutivo ed alla ottava il cavallo della Jena Luca Bizzarri, Forte K Jet, potrebbe chiudere il discorso vittoria in virtù di una forma rodata e della guida sempre decisa di Roberto Vecchione.