Capannelle: i tre anni alla ribalta

Ippodromo Capannelle

Tre anni, l’età più bella per un cavallo, la primavera la stagione della sua esplosione. È per questo che in questi mesi il programmatore dedica a loro, agli atleti in piena maturazione, tanto meritato spazio. Del resto è risaputo che nel mese magico che andrà dal 20 aprile fino a quasi la fine di maggio si consumeranno tutti momenti, gli eventi che caratterizzano la intera primavera. I sogni si avvereranno oppure si infrangeranno trasformandosi in delusioni. Parioli, Derby, Elena i tre grandi appuntamenti ma non solo riservati ai giovani. Questa domenica ci avvicina a quelle mirabili che andremo a vivere più in là. Un programma suggestivo e tradizionale si offre alla valutazione e all’apprezzamento dell’appassionato. Otto corse delle quali ben cinque sono riservate appunto ai tre anni e le altre tre agli anziani. Quattro saranno gli handicap, una la reclamare, una maiden, una condizionata ed una per soli esordienti. Il centro della giornata ce lo regalano come detto i tre anni. Nel nome della tradizione si disputa il premio Optional, oggi un HP che vuol dire Handicap Principale, una corsa che fa selezione e che in alcuni casi, ricordiamo Sumati, lancia qualche nome anche importante. Un tempo i pesi di questa corsa, pensate un po’, venivano stabiliti a fine anno, a dicembre, ed erano semplicemente quelli della perizia annuale di tutti i due anni che avevano corso in Italia. In marzo inoltrato poi la controprova appunto ma proprio con quei pesi che ovviamente tre mesi dopo potevano anche rivelarsi errati. Una tradizione possibile tanti anni fa quando si correva di meno, inattuabile ai giorni nostri quando appunto i pesi debbono essere pubblicati pochi giorni prima. Vincere l’Optional resta comunque un bel traguardo che può essere per il tre anni punto di arrivo o anche di partenza. La edizione 2008 è riuscita a pennello con i sui 12 protagonisti chiamati a percorrere un miglio lungo l’anello della pista grande. Si parte dal peso di 61 di Dr Zivako e si scende fino ai 53 di Golden Enemy ma tutti i protagonisti hanno la loro chiara chance e per questo la corsa sarà incerta ed emozionante. Spazio quindi ai vari Roelands, Vimad, Mr Dragstar che ha già vinto una corsa simile, Ligabue, Flower Of City, Palms Of Victory, El Shitan, Alca Driver, Frammassone, Diskussion. Ci sarà da divertirsi. Come quando scenderanno in pista i protagonisti del premio Alfonso Doria e qui ecco un’altra peculiarità della giornata. A questa prova sul miglio possono partecipare solo tre anni purchè figli di stalloni funzionanti nel nostro paese. Saranno in otto nelle gabbie e di buon conio come Jay Force vincitore del premio Fiuggi, come il rampante Golden Sutri, Lampione, Pater Monte, Saitta ma anche Silver Arrow, Martin Shade e Green Wilde, tutti chiamati ad essere protagonisti di una corsa bella che il terreno presumibilmente pesante renderà ancora più fascinosa. Non si può non fare cenno, parlando delle corse interessanti del pomeriggio ad un’altra prova che ha un fascino tutto speciale, il premio Donatello riservato ai debuttanti di tre anni sui 1700 metri. Una corsa che un tempo era un avvenimento, quando le occasioni per esordire erano minori e quando un tre anni veniva preservato appositamente per correre in questa occasione. Bene, davvero dal punto di vista spettacolare questa è una corsa da non perdere forte del fatto che saranno ben in 15 a darsi battaglia e tra loro figli di Mark of Esteem, Intikhab, Desert Prince, Captain Rio, Noverre, Linamix, Rock Of Gibralt e non solo. Chiaramente un prova che sfugge ad ogni tipo di pronostico e che per interesse fa il paio anche con la maiden che di partenti ne ha ben 12 e che si disputa sui 12 con osservati speciali Coppelius, Bain Di San Jore ed Arabian Emirates.