Capannelle: è il Derby Day!!

Il grande giorno è dunque arrivato. Stiamo per vivere uno dei momenti più attesi e più alti del turf. Nel Derby Day si consuma la selezione nella sua accezione più nobile. I presunti migliori cavalli di tre anni si danno battaglia per stabilire la loro gerarchia e soprattutto per acquisire un titolo che soltanto uno potrà dire di aver meritato perché il derby capita solo una volta nella vita di un cavallo, solo a tre anni e poi più. È così da oltre 230 anni nel mondo anzi in Inghilterra da quando Lord Derby, ovvero Mr Stanley, inventò con alcuni amici la corsa il cui nome è poi andato al di là del significato soltanto ippico e ha assunto valore universale. Derby è tutto ciò che è importante, decisivo in qualunque campo. È però prima di tutto la corsa per eccellenza per i tre anni che in Italia giunge alla edizione numero 125, un secolo e un quarto di vita scandito da nomi che hanno fatto la storia del galoppo nel mondo come quello di Nearco primo fra tutti. Capannelle celebra la prima edizione del Nastro Azzurro, così viene detto anche il derby ovvero Blue Ribbon, sulla distanza dei 2200 metri, 200 di meno delle prime 124 edizioni. Sarà una giornata speciale, unica sia dal punto di vista tecnico così come da quello del suo insieme, delle manifestazioni collaterali, della atmosfera che solo all’ippodromo si può a pieno gustare. Mostra fotografica, garden party esclusivo, ristoranti speciali, parco giochi per i bambini, i pony, le premiazioni, la terrazza derby e naturalmente le corse, su tutto le corse. Non solo derby ma altre sette corse che sapranno coinvolgere a pieno l’appassionato anche esigente. Saranno in 18 i pretendenti al titolo di vincitore del derby. Un solo ospite straniero, il temibile allievo di Chapple Hyam Bouguereau che misurerà tutti i nostri migliori. Un primo esame perché soltanto successivamente i nostri alfieri potranno dimostrare il loro valore andando a correre in Europa nelle corse di selezione successive. Chi sono i nostri? Ecco Farrel che dopo il nulla di fatto nel Parioli corso da super favorito si rimette in discussione, ecco Senlis che quel Parioli a sorpresa ma con stile indiscutibile ha saputo vincere e che tenta l’impresa riuscita 40 anni fa a Bonconte da Montefeltro, vincere Parioli e Derby. Ecco gli altri dello squadrone milanese, cavalli come Fathayer che in autunno aveva vinto il Berardelli, Rastignano che arriva al grande appuntamento a puntino, come Voila Ici il dernier cri annunciato in forma smagliante, Libero Mercato il cavallo per cui tutti dovrebbero fare il tifo perché corre, con i colori di Vittorio Feltri, per aiutare con le sue vincite le ragazze madri. E ancora da San Siro Papetti e Clelt Di San Jore mentre dalla Toscana arriva la giubba storica del nostro turf, quella di Dormello con Lessing e Sartorio, Lupo Alberto che può essere la sorpresa come Sant’Antonio mentre i romani che attendono con fermezza gli ospiti sono Permesso il vincitore del Botticelli, Gibraltar Applied, Once More Dubai e Silver Arrow. E quanto di meglio il nostro galoppo può mettere in campo, sono cavalli di valore e avranno in seguito la occasione di poterlo dimostrare accettando altre sfide importanti. Il derby dunque, il momento più atteso nella vita di un allevatore, proprietario, allenatore e fantino. Il clou del pomeriggio e della stagione ma intorno a questa corsa dal fascino unico anche un programma di grande spessore, ben altre due pattern. Il D’Alessio sui 2400 per anziani con in campo l’ospite Estejo affrontato da Gimmy da Go East che ha vinto il Falk in autunno a Milano, da Montalegre re di Coppa, da Rockmaster che fu terzo nel derby per un totale di nove protagonisti. Che diventano 12 premio Tudini la terza prova di gruppo del giorno, il festival dei velocisti con in campo i nostri migliori, gli ottimi Le Cadre Noir e Dream Impact che proseguono la loro sfida iniziata nell’Aloisi e che saranno misurati da Black Mambazo, Titus Shadow e Love Intrigue tanto citarne solo alcuni. Ci saranno anche i puledri, in nove nel premio Dionisia sui 1200, ci saranno anche i protagonisti dei grandi handicap e davvero spettacolare sarà il premio Corriere dello Sport con ben 18 partenti tutti di tre anni sui 2400 metri, una sorta di derby in tono minore mentre per gli anziani è pronto il Botti ancora sui 2400 metri.