Merano: Majkov atteso al varco

La campagna meranese della cavalleria orientale è ufficialmente cominciata. Dopo le avanguardie delle prime due giornate, da Est cominciano a muovere in massa, seppur con le seconde linee (ma c’è anche qualche graduato). La difesa dei soggetti di casa nostra si organizza in un manipolo numericamente non impressionante ma che qualitativamente ha tutte le carte in regola per respingere gli assalti.
Oltre 40 partenti nelle quattro prove in ostacoli presuppongono una giornata di spettacolo ippico e dai vari motivi attorno a nomi accattivanti, dal faveriano Majkov atteso al varco al beniamino di casa Dancer, dal polaccone Dalfors a Rivaldo sempre guardato con curiosità, alla stregua dei tanti volti stranieri, noti e meno noti.
La moneta più cospicua del pomeriggio la dispensa il Premio Brunico, siepi per anziani sui 3.300 a cui aderiscono 11 pretendenti. Il riferimento è Sun Court, secondo di Trewir nella Corsa siepi dei 4 anni dell’anno scorso a Merano - dove per altro ha già vinto. Arriva dalle scuderie di Holcak, l’uomo di Royal Mougins giusto per intendersi. De Dur, altro nome conosciuto a queste latitudini, è l’inviato di Olehla. Entrambi escono con questa corsa dal letargo invernale, mentre Cybellus, carta di Vana ma mai visto in Italia, è già rientrato a Pardubice. Un primo assaggio stagionale di pista lo ha messo agli atti due settimane fa anche Dancer pupillo di Giovanni Nardo. Favero getta nella mischia la romantica sicurezza di Mr Romeo, abbonato al marcatore, mentre Rivaldo è alla ricerca dell’ennesima resurrezione. A parte Historyk e Walexia che hanno all’attivo qualche comparsata di secondo piano a Treviso, gli altri sono oggetti misteriosi.
Siepi anche per i quattro anni nel Premio Glorenza, questa volta al via sono 13 e il proscenio è tutto per Majkov, tanto esaltante da far gridare al campione nella prima uscita sugli ostacoli in carriera (avversari asfaltati nel Corona Ferrea) quanto deludente nel secondo atto (giornata stortissima nel Pirelli). A misurarne le ambizioni sono Alpha Prim, polacco targato Wroblewski che in patria fa sfracelli, e Vikaviskis in costante crescita e secondo di Majkov nel Corona Ferrea (ma a distanza siderale). Altro faveriano è Joybee l’eterno secondo, il quinto a fila settimana scorsa. Priory Bay non ha confidenza con il palo (nelle ultime quattro apparizioni tre volte è andato per le terre e una quarta ha fermato), ma in passato ha frequentazioni interessanti ed è pur sempre presentato dalla premiata ditta Vana-Bartos.
In nove cercheranno di guadagnarsi la pagnotta sullo steeple per cinque anni e oltre del Premio Val di Non. Una corsa che sembra tagliata su misura per Super Bleu, rientrato due settimane fa proprio a Maia, sesto dopo percorso cauto e finito vicino ai primi. Dai piani alti scende Dalfors, soggetto abituato ad avversari di altro calibro, che assieme a Kadissou proverà a rendergli dura la vita. Euro Dash prima di un lungo stop sapeva vincere, è rientrato fermando in aprile a Grosseto e cerca nuova dimensione.
Riuscito il cross (Premio Avelengo) che farà spremere le meningi agli scommettitori per sfogliare la margherita dei 10 partecipanti. Dopo un secondo e un primo a Treviso, Modelina affidata alle sapienti mani di Langmeier è top weight. Nella scala dei pesi lo seguono Calcaturk che conosce a memoria il percorso (e come il suo interprete Fuhrmann sa bene dove è il palo) e Jaroslawiec che ha ben impressionato nella sua prima volta a Merano due settimane fa.
Tre le prove in piano per Gr e amazzoni. Sui 2.200 metri del Premio Comune di Merano, Waldbrand prova ad allungare a tre la striscia di successi consecutivi, mentre con una vittoria Marco Bozza porterebbe a quattro la serie positiva. Belluco gli oppone Doctor Roby, chance anche per Dajen con i colori Adel che figurano da primattori anche nel Premio Castelbello (2.400), dove troveranno Lasnigo di recente secondo sulla sabbia di Varese. Chiude la giornata il miglio del Premio Lago di Resia con nove pretendenti.
Prima corsa alle ore 15.35, l’ingresso, come in tutte le giornate di corse di questa primavera, è gratuito.