Merano: 16 debuttanti sulle siepi

Non si tira indietro nessuno: 16 i partenti dichiarati nel Premio Spondigna, esordio dei tre anni sugli ostacoli di Maia, 11 nelle altre due prove in siepi. Più sintetico ma decisamente accattivante il roster dello steeple chase.
Pronti via e domenica Maia offre subito il piatto forte. Il pomeriggio si apre proprio con il Premio Spondigna, 3.000 metri per i tre anni: la maggioranza saggia per la prima volta gli ostacoli, tutti debuttano sulle siepi meranesi. Si aggiunga che fra i nastri si annunciano in 16, ed ecco servita una corsa-lotteria. Naturalmente ridotti all’osso i confronti: in cinque erano al via del Cocquio venti giorni fa a Milano, dalla cui linea Nedil targato Orlando Pacifici pare una spanna superiore ai vari Karol, Star Egida, Gulltop e Kapuill. Nell’occasione marchio Favero sul primo e terzo – Lizard King e Montizzo -, questa volta i due marcano visita e il trainer meranese estrae dal mazzo un tris di debuttanti: Rua, portacolori Siba dal telaio promettente, King Kat e Night Sentinel. Mamacita Tango (Contu) ha ben impressionato nella prova di qualifica recitata a Maia. Dall’est, infine, in arrivo un bastimento carico di oggetti misteriosi, tra i quali si nasconde la carta Vana-Bartos rispondente al nome di Ksiaze Jape.
Decisamente aperte anche le altre due prove in siepi. Nel Cogne per novices destano curiosità gli inviati di Vana e Olehla, rispettivamente Macabre e Ignacio, dai buoni trascorsi in piano. Il primo è al debutto sugli ostacoli, ma nel curriculum vanta apparizioni ad Ascot, Windsor e Sandown - sulla sua sella è salito anche Frankie Dettori. Ignacio è buon secondo alla “prima” in siepi a inizio maggio a Pardubice, in precedenza ha corso il derby ceco. Se carta canta la cavalleria italiana non avrà vita facile. Mordecai due domeniche fa ha bene impressionato a Maia, la seconda chance di Contu, più leggerina, è Super d’Or, a cui nell’eterna sfida fra i capofila degli allenatori italiani Favero oppone Abbashan e Intolerant, in questa sequenza al debutto tre settimane or sono. Proverà a sparigliare le carte Mr Almutafak, già positivo in compagnie importanti.
Campo nutrito anche nella siepi vendere, Premio Naturno. Sebbene gravato in perizia, faro della corsa è Mr Romeo che difficilmente fallisce il marcatore. Con gli stessi colori Blanc de Blancs spumeggiante a fasi alterne, più fiducia riscuote il compagno di training Joybee. Veleno Blu a Merano è un metronomo, prova d’appello per White King fermato domenica scorsa: si rivede in sella dopo la parentesi irlandese Carletto Mirandola.
Chi ha un cuore per l’ippica e le corse ad ostacoli in particolare, gli si aprirà nel rivedere uno di fianco all’altro in pista Gold Generator e Rivaldo, vecchi leoni che non ne vogliono sapere dell’etichetta di vecchie glorie. Succede nel Premio Val d’Isarco, steeple per vecchi sui 3.800. Gold Generator non ha bisogno di presentazioni, a lungo al top dell’ostacolismo italiano, è rientrato due mesi fa dopo un anno di stop e ha colto due successi a fila, uno dei quali togliendosi lo Sfizioso Mix che ritrova fra gli avversari. Rivaldo ha regalato l’ennesima resurrezione della carriera due settimane fa nel Brunico, quarto a tiro dei primi. Sulla carta da battere sono però Dalfors e Double Six. Quest’ultimo corre a distanza di soli sette giorni dal quarto posto nel Val d’Ega, vicino a prime lame del calibro di Duero, Pessoa e Asselin. Dalfors è una garanzia, nel Val di Non ha preceduto Zarewitch ma ora i chili che separano i due dell’Est sono tanti. Insomma sei pretendenti ma tanto succo, da gustare in tutte le sue sfumature.
L’abbondanza di partenti caratterizza anche le tre prove in piano. Sono 14 nel miglio dell’handicap di minima – Premio Sarentino – che si dovrebbe risolvere nella parte alta dello schieramento, con in prima fila Santa Liberata, Kukoriza Janos e Zeuss. La sorprendente volata di domenica scorsa costa a Valriver una perizia più che ostica, Gently Chime è chiamato al riscatto.
Discorso analogo nella prova in chiusura, i 2.200 del Premio Selleria di Merano: i più attesi sono i numeri bassi, da Sopran Desp a Nimar e Dist di San Jore.
Il Trofeo Palace-Ceska riservato alle amazzoni vive del tentativo di Waldbrand di centrare un clamoroso poker di vittorie consecutive. Ha la perizia più grave ma anche classe superiore. Avid of Glory, Larome e Full Attraction hanno già vinto e convinto ultimamente a Merano, Prince Troy è recente terzo in condizionata sempre a Maia, Sopran King sta volando, Skyrock non è venuto di certo in gita. Ci sarà da divertirsi.
Su questo esuberante palinsesto grava la pioggia, cominciata a cadere nelle notte fra giovedì e venerdì. Le previsioni non annunciano miglioramenti, la consistenza del terreno presumibilmente diventerà variabile ingombrante in una giornata già così incerta.
Nel cast di attori protagonisti di Maia sarà assente Dirk Fuhrmann, reduce dalla caduta di settimana scorsa. Riposo precauzionale: il fantino di Hannover si è affidato alle cure di un osteopata.
La prima corsa è in programma alle ore 15.40, l’ingresso, come in tutte le giornate di questa primavera, è gratuito.
Foto Arigossi - Merano