Merano: Vanoni e Steeple di Primavera preannunciano emozioni

La riunione primaverile di Maia chiude domenica con un acuto da standing ovation. Sul piatto principale due appetitosissimi gruppi 3, il Premio Ezio Vanoni che misura il meglio della generazione dei 4 anni sugli ostacoli alti a partire da Sharstar e King Laugh, e lo Steeple-Chase di Primavera che propone la sfida fra la cavalleria pesante orientale (da Masini a Vernar) e le punte italiane (Asselin, Kandinskiy e Rivaldo) con uno special guest dalla Francia, Ginko Biloba, che arriverà assieme a Cristophe Pieux. Di contorno, una siepi listed per 3 anni che riporta in pista quel Mamacita Tango sorprendente al debutto e ora all’esame stranieri, un cross con il meglio in circolazione impreziosito dalla presenza di Sixteen, vincitrice della Velka di Pardubice, un’equilibrata siepi per anziani e tre piane fra le quali un’interessante 2.400: tirate le somme, una media di 10 partenti per corsa.Vanoni per nove, nell’iniziare a illustrarlo non si può prescindere da Sharstar naturalmente affidato a Raffaele Romano. Se dalla tua hai otto uscite in ostacoli e sette vittorie, quattro in corse di gruppo, è ovvio che i binocoli siano puntati su di te. Unica incognita l’esordio in steeple, dove invece ha già mestiere King Laugh che in bacheca ha messo il Neni da Zara. Sebbene Franco Contu non confessi preoccupazioni, rimangono da valutare eventuali strascichi dell’inconveniente in lavoro di martedì quando ha scaraventato a terra Dirk Fuhrmann prima di un’allegra scampagnata sull’anello della pista. E infatti la frusta tedesca ha declinato la monta ed è stato subito precettato da Favero che lo ha dirottato su El Marunat. È questa una delle quattro frecce all’arco del trainer meranese, forse quella meno appariscente ma il cavallo ha guadagnato la convocazione sul campo con risultati a ripetizione. Detto di Sharstar, le altre due punte di Favero rispondono ai nomi di Red Doctor e Sarabanda Heat. Sul Doctor sale Faltejsek, l’ha già saputo traghettare con sagacia al successo nel Marco Rocca a fine aprile. Cavallo di testa, presumibilmente sarà lui a scandire i ritmi della corsa. Sarabanda Heat sarà nelle mani di Bartos, non ha strabiliato nell’ultima uscita ma gode della fiducia del suo entourage. Ad accettare la sfida sono Resque Remedy, terzo a Maia una settimana fa dopo percorso al risparmio, Besakih visto bene nel Val Casies e annunciato in crescita, infine le Miss Gabriella e Stefanella.Nomi di spessore compongono il campo dello Steeple di Primavera. Partiamo da Masini, laureato nel Merano 2004, Olehla l’ha fatto rientrare nel Gran Steeple di Milano vinto dal suo compagno di colori Diktys e senza strafare ha chiuso quarto. Sempre dalla Repubblica Ceca, Vana invia Vernar e Gont. Vernar l’anno scorso fu secondo di Kolorado in questa corsa, è caduto nel Gran Steeple milanese e se il terreno non si asciuga potrebbe trovare delle difficoltà. Ciò premesso, ha già dimostrato di che pasta è fatto. Gont non è un campione, ha fermato a Pardubice all’ultima apparizione ma rimane cavallo solido. Dalle scuderie Holcak muovono invece Aspirant, laureato dell’Argenton l’anno passato a Merano, e Nikodem, piuttosto in ombra nell’ultima annata, entrambi finiti lontani dai primi nel Gran Steeple di Milano. In quella occasione fermò Kandinskiy, prima lama fra i padroni di casa. L’anno scorso correva il Vanoni vincendolo, è poi terzo del Richard e secondo di Ajvazovski nello Steeple delle Capannelle, rimane però da valutare la sua condizione. Rivaldo ha tirato fuori dal cilindro una prestazione da fuoriclasse due settimane fa e ha “costretto” Pugnotti a dichiararlo della partita, terzo italiano è Asselin, anche lui spera in una tregua della pioggia, nel qual caso potrà dire la sua. È finito buon terzo nel Val d’Ega firmato da Duero. A proposito del grigio di Wroblewski, in forma smagliante, potrebbe sparigliare le carte. Su tutto e tutti incombe l’ombra di Ginko Biloba e Cristophe Pieux. Il fantino francese è la star del pomeriggio, di Ginko a Merano si ricorda una fugace apparizione nella Gran Corsa Siepi dell’anno scorso, poi in Francia ha messo in fila una serie di colpi fra i quali tre successi in condizionata. E già che prepara la trasferta, Cottin ne manda un altro per il Val d’Adige, siepi listed riservata ai tre anni. Si chiama Chicchi Hoho, vanta vittorie ad Auteil ed Enghien. Anche qui scendono in campo Olehla e Vana, l’uno con Ronino primo al debutto a Pardubice a fine maggio, l’altro con Ksiaze Jape caduto a Maia nello Spondigna. Proprio quel contesto aveva regalato la promenade di Mamacita Tango chiamato ora alla conferma, ma Fuhrmann opta per Auronzo, figlio di Reckless William e Fedian accompagnato da notevole credito. Riprendendo come riferimento lo Spondigna, si rivedono anche il secondo e terzo (a distanza siderale), Gulltop e Night Sentinel. Quest’ultimo batte bandiera faveriana assieme a Lizard King e Monetizzo, i due giocano da esordienti a Maia ma a Milano nel Cocquio suscitarono buoni commenti.Il Cross Internazionale-Memorial Meandri (5.500 metri) propone il meglio del panorama attuale, nobilitato dalla presenza di Sixteen, vincitrice della Velka di Pardubice (il loro Gran Premio) a ottobre e rientrata con prudenza venti giorni or sono sulla pista di casa. A Merano non è una sconosciuta, anzi: nel 2006 fu seconda in questa stessa corsa e terza del Nazioni, mentre cadde in altre due occasioni. Porta targa Vana così come Black Diamond, che alla prima a Maia ha assaggiato la pista e poi ha affondato il colpo nell’Anniversario degli Steeple-Chases maramaldeggiando con Don De Matha, Miki Tango e Ascot. Li ritrova tutti, ma si aggiunge Sergente Garcia che da queste parti non teme nessuno. Dalfors, Sir Bahhare e Ituriel aggiungono pepe al palinsesto.C’è anche una siepi ascendente, il Premio Fondo che apre il pomeriggio. White King vuole la rivincita da Veleno Blu che se il terreno dovesse essere troppo impegnativo dovrebbe alzare bandiera bianca. Intolerant è in costante crescita, quindi tanti altri in cerca di un giorno sulla ribalta.Infine, le piane per Gr e amazzoni. La più interessante in termini qualitativi è il Premio Lago Smeraldo sulla distanza dei 2.400: riecco Waldbrand, Kikee e il tedesco Oro Negro gli offriranno pane per suoi denti. Chiudono il programma un handicap sui 1.900 (Premio Caines) e una reclamare sui 1.500 (Premio Castel Tirolo).La giornata di domenica conclude la prima parte della stagione, dando appuntamento al 20 luglio per l’inizio della riunione estivo-autunnale. Prima corsa alle ore 15.
Foto Arigossi - Merano