Merano: si ritorna a saltare

Che voglia di ostacoli!Una giornata meranese “classica” inserita nella parentesi estiva dedicata al piano che raccoglie nelle cinque prove sui salti una media di undici partenti e miscela un cocktail dalle tante sfumature. C’è un po’ di tutto: una prova centrale sullo steeple, il Premio UNPCPS, in cui prime lame italiane (Kandinskiy su tutti) e straniere (da Baggio a Piedmont passando per Welldancer) assaggiano la pista in vista di impegni più illustri; tre siepi equilibrate, anche queste animate da nutrita presenza estera, con alcuni intriganti debutti sugli ostacoli; un cross di alto livello e tanta polpa per gli scommettitori. Ingresso gratuito, prima corsa alle 16.30. Nomi importanti si presentano ai nastri del Premio dell’Unione proprietari, per intenderci troviamo chi ha già corso il Merano e chi probabilmente lo correrà. C’è Kandinskiy rimasto ai box nello Steeple di Primavera che rientra dal Grande Steeple di Milano dove aveva fermato. Favero ne testa la preparazione, di qualità non difetta e se il rodaggio è soddisfacente potrebbe essere fra i protagonisti dei grandi appuntamenti di Maia. Fa notizia – e piacere - la doppia carta targata scuderia Merano, il vecchio Serge già terzo nel rocambolesco Gran Premio di Rosenbrief (2005) farà da scudiero a Lutin des Bordes, sesto nel Gp di due anni fa, soggetto in cui Pirone crede con convinzione. Entrambi non corrono da una vita, al contrario di Dalfors che Wroblewski tiene buono per ogni stagione, mentre qualche ruggine in più dovrà scrollarsela di dosso Bye Bye Quanito carta Amalita-Contu visto l’ultima volta a Milano, era aprile. Nikodem e Aspirant degli Holcak sono quinto e sesto dello Steeple di Primavera, parrebbe poco ma quel giorno finirono davvero tutti in un fazzoletto e la compagnia era di quelle nobili. Vana propone il solido e costante Piedmont, cui manca da tempo l’acuto, e Welldancer che se si guardano le prestazioni somiglia tanto a un crack: ha corso solo a Pardubice, nelle ultime quattro uscite vanta tre successi, Vana lo affida a Bartos. Abbiamo tenuto per ultimo Baggio, in grado di mettere tutti d’accordo. Olehla lo ripresenta da novembre, ma si sa di che pasta è fatto.Tre le prove in siepi: i 3 anni si confrontano nel Tubre (maiden-vendere), i 4 anni nel Borella (maiden-vendere), i più anziani nel Nova Levante (vendere). Partiamo da quest’ultima che ha raccolto 12 adesioni tra vecchie glorie che non vogliono saperne della pensione, soggetti in cerca di conferme, altri di riscatto e alcuni oggetti misteriosi, almeno alle nostre latitudini. Partiamo dai “nostri”: Veleno Blu di riffa o di raffa a Maia non esce mai dal marcatore, Evirano a primavera ha fatto vedere che sa come vincere: è il classico refrain Contu-Favero, con il secondo che getta nella mischia anche Altrove dirottato dal cross. Attesi in progresso Alca New Show e Filosuf, fra gli invaders spicca il nome di Mega Hit, che i più ricorderanno per la vittoriosa promenade nella Gran Corsa siepi di Merano di due stagioni fa: Ma da quel giorno non è stato più lui.Il Borella non splende di campioni ma è tutto da gustare per equilibrio e campo folto. Hanno già vinto Le Baron, Navaha, Stefanella, Trasser e Vikaviskis, eterno secondo è Joybee, da Prince Sakhee in piano ci si aspettava molto e ora debutta in sordina sui salti (e se Favero lo consegna a Romano gatta ci cova), devono ancora trovare la loro dimensione Intolerant e Manipur, chiude il cerchio una manciata di ospiti misconosciuti. Fra i tre anni l’entourage di Favero è in attesa di un segnale di Montizzo, mentre Contu, Vana e Hanacek lanciano rispettivamente Magica Umbria, Reggal Mix e Leonardo, ma ad attirare gli sguardi più indiscreti è Royal Groom targato Lopez, anche lui al debutto sugli ostacoli, visto sfrecciare a Merano a maggio nel premio Bressanone e poi nel campo partenti dei derby austriaco e slovacco.Come ormai piacevole consuetudine quest’anno, nutrita la compagnia che si gioca il cross – Premio De Stroebel – con la sempre accesa sfida fra i vari Sergente Garcia, Jaroslawiec, Miki Tango, Sire Pasquini, Nobil, Titurk. Rinfoltiscono il campo con buone credenziali Herminator e Isaia e gli stranieri Archea e Polarkoenigin. Si rivede in pista il mai domo Massimilano Agostini Novello, in sella a un debuttante in cross, Nowa Racja. Completano il pomeriggio di corse due piane per Gr e amazzoni, un handicap sui 1.500 (Premio Sommariva) e una vendere sui 2.200 (Premio Lago di Caldano) in chiusura di giornata. La prima corsa è in programma alle ore 16.30, l’ingresso è gratuito.
Foto Arigossi - Merano