Merano : Luxury Baby in passerella

Ippodromo Merano

Facile come bere un bicchiere d’acqua verrebbe da dire, se non fosse che la giubba che porta, firmata von Mannstein, vuol dire birra. Luxury Baby ha bagnato con un roboante successo il pomeriggio del debutto dei colori di casa Forst, difficile dire se il peso degli avversari ha favorito la promenade o se davvero il motore di questo cavallo offra prospettive di primissimo piano. Di certo c’è che l’esibizione nella Prime Siepi, listed per debuttanti che rappresentava il clou del pomeriggio, ha convinto un po’ tutti, per primo il suo allenatore Favero. Nelle piane, 3 a 2 per la cavalleria italiana ma gli stranieri hanno piazzato i primi quattro del Pennes, riservata ai maschi di due anni, e Sentimento nell’Abarth. A proposito di Abarth, tanti sguardi ammirati sono stati rivolti alle auto e alle marmitte marchiate dal suo scorpione, nell’iniziativa di contorno del pomeriggio.Senza storia il Prime Siepi, listed per debuttanti, dominato da Luxury Baby con il piglio del cavallo di qualità. Quando ha voluto ha fatto il vuoto, tagliando il traguardo ancora vivace, come se Raf Romano avesse potuto chiedergli ben di più. La prima parte della corsa era animata da Exaggerate che mantenendo fede al suo nome si lanciava in un ritmo indiavolato, Faltejsek faticava a trattenerlo e sulla prima diagonale aveva scavato un solco di oltre venti lunghezze. Fra gli inseguitori Luxury in testa lo lasciava fare ma viaggiava di buona lena, gli altri a ruota perdevano Mifafastidio sulla seconda diagonale. Il riaggancio avveniva per inerzia a metà della retta di fronte alle tribune, Exaggerate, sfiancato, franava sulla siepe prima dell’ingresso della curva quando già era stato deposto da Luxury Baby, a Romano bastavano un paio di bracciate e rien ne va plus, il gioco era fatto. E così, mentre la giubba von Mannstein veniva a godersi gli applausi della tribuna, alla sua coda Shakermaker aveva facilmente ragione di Sharpmon, più lontano chiudeva Canosa. Per un’aspettativa soddisfatta, un’altra delusa. Sunchii ha steccato all’esame di maturità, dopo le belle prove di primavera in compagnie quotate. Nel Premio Zivago, siepi condizionata, emergeva da centro gruppo per andare a prendere il leader Charccari, davanti testa bassa e pedalare sin dall’inizio. Lo raggiungeva sulla siepe di metà retta opposta, trascinandosi Priory Bay e Rainbow Dash che lo sopravanzavano sulla piegata conclusiva, ma Charccari rimaneva un miraggio, non aveva cedimenti e difendeva un paio di lunghezze fin sul palo. Rainbow salvava la seconda moneta su Priory Bay, a Sunchii non riusciva il rientro, quinto era Margine Rosso rimasto nelle retrovie lungo tutta la marcia e comparso a tiro dei primi sul finale, senza però essere in grado di incidere. Anche uno steeple in programma, il Val di Vizze che perdeva Stefanella ritirato a ridosso del “cavalli al tondino”. Kadissou ha maramaldeggiato: subito al comando (due partenze di fila “lisce”, pare aver superato il problema-partenza) ha deciso le cadenze, pur impreciso in qualche passaggio aumentava progressivamente sulla penultima curva (Dasmiret aveva già alzato bandiera bianca), il solo Pelias provava a stargli a ridosso e pagava caro lo sforzo rovinando sull’ultimo ostacolo al momento di difendere la piazza, mentre l’allungo del battistrada aveva già deciso la partita per la vittoria. Zarewitch e Sir Bahhare al piccolo trotto portavano a casa un po’ di biada, lontano finiva Dunka.Al centro del programma delle piane c’era il Premio Abarth, handicap sui 1.500, nel giorno in cui il contorno era dedicato proprio al mito dei motori. Erano attesi White Snow e Libon - il primo favorito a 1,38 - relegati alla fine al quarto e quinto posto senza aver mai incidere. Ha invece vinto Sentimento, nel finale emerso con decisione su Tuxedomoon, terzo Jacky Jack.Di Boheme Wango e Darm Rose le firme nelle maiden per due anni sul miglio suddivisi per sesso.Fra i maschi, Premio Pennes, Racconigi provava a tirare il collo agli avversari ma svaniva ai quattrocento, lasciava quindi l’incombenza di lanciare la volata a Bluff che a duecento dalla fine veniva sopravanzato da Boheme Wango. Era il guizzo decisivo, perché So Fantastic uscito allo scoperto si ingambava troppo tardi e pur trovando il varco gusto e finendo a mille arrivava in ritardo per rubare la merenda. Terzo era ancora Bluff, poi Arcibaldo autore di un buon finale che serviva il poker straniero nell’ordine d’arrivo, quinto Smetana Hall, con i primi sin dall’inizio.Darm Rose invece emergeva nettamente ai duecento dell’Anterselva staccando Secret Rock che nelle battute conclusive subiva anche il rush di Suerte Rapida, più indietro Miss Devious. Nell’handicap sui 2.200 metri, Premio Vipiteno, la spuntava Desert Child (per il doppio di Mario Sanna nel pomeriggio) che passava il battistrada Maple Devious ai trecento e resisteva ad Example fino alla fine, per il terzo Ligabue restava in quota sfuggendo a Sgiaff e Keaton.Franco Contu ha sciacquato l’amaro in bocca del Prime Siepi inebriandosi di Odor Di Rosa, che proprio alla debuttanti in ostacoli aveva rinunciato nonostante la buona prova di qualifica, ripiegando sul Città di Merano, maiden per tre anni sui 2.200. In retta d’arrivo svaniva Princess Light incaricatasi dell’andatura, alle sue spalle avanzava Mountain Of Iron che sembrava poter risolvere ma al suo interno sbucava Odor Di Rosa a soffiargli l’affermazione, mentre Meo avvinghiava la terza piazza.Prossima giornata di corse domenica 10 agosto.
Foto Arigossi - Merano