Merano: prove generali per Sharstar e Pauo

Ippodromo Merano

La stagione dei grandi appuntamenti sui salti si avvicina, cominciano le prove generali. Due steeple accendono il programma di domenica: nel Pollio assaggiano gli ostacoli alti Pauo, Czat e Majkov, mentre l’UNAG misura lo stato di forma di Sharstar, indiscusso capofila dei quattro anni, e Belmont, l’avversario che finora gli ha dato più filo da torcere. Un cross che sintetizza la creme della disciplina e cinque prove in piano – quattro per “pro” – chiudono il cerchio.Partiamo dunque da un Pollio, steeple per debuttanti di 4 anni e oltre di scuderia italiana, non affollato ma che presenta ai nastri soggetti che potrebbero puntare in alto. Su tutti Pauo, rientrante dalla campagna invernale di Capannelle dove strabiliò con tre successi a fila per poi gettare alle ortiche la laurea della Gran Corsa Siepi di Roma, quando complice un galeotto ultimo ostacolo si lasciò sfilare sul palo da Blu Santillana. Ma la qualità non si discute, e per lui Favero ha in mente un percorso analogo a quello di Halling Joy che un anno fa proprio il Pollio vinse prima di approdare al Merano. Sulla sua strada trova il compagno di scuderia Majkov, tanto estroso quanto alterno. Ha vinto il Corona Ferrea sbalordendo, poi non si è ripetuto, presumibilmente sarà lui a dettare i ritmi e con in sella Faltejsek – che già ha dimostrato di aver mano fine e tempi giusti nelle interpretazioni all’avanguardia – potrebbe riservare sorprese. Da valutare l’impatto con lo steeple per Czat, pupillo di Morazzoni per i colori Allegria, cui a primavera regalò due gioie tra le quali la Corsa Siepi di Maia. Anche lui ama la testa della corsa, ma è più disciplinato di Majkov. Sulla carta, un gradino sotto ci sono gli altri due targati Favero, Abbashan e Evirano, che comunque hanno già vinto a Maia, ed Alca New Show di Colleo che mira ad approfittare di eventuali debacle.Ma se il Pollio dispensa la miglior moneta del pomeriggio, è l’UNAG, steeple per quattro anni, che riserva la sfida più palpitante. I binocoli saranno tutti puntati su Sharstar, che con la passerella nel Vanoni ha allungato a sette la mirabolante striscia di successi consecutivi. Sulla sua strada trova Belmont, l’unico ad oggi in grado di macchiare il suo palmares di ostacolista. D’accordo, era un anno fa, ma Belmont gli è finito vicino in altre due occasioni. Un esame tosto, dunque, per il crack di Casieri che poi farà rotta sul Richard – e sebbene Favero sia restio a preparare i 4 anni in chiave Gran Premio, se Sharstar dovesse confermare certi standard sarebbe difficile negargli la chance. Il resto del gruppo, pur non ai livelli dei primi due, esprime comunque buona qualità. Lopez invia il grigio Silver Groom, soggetto dal finale al fulmicotone come dimostrato nei due brillanti secondi posti dello Staffe d’Oro a Milano e del Neni da Zara a Roma. Da oriente oltre a Belmont giungono la seconda carta di Vana, quell’Ilion discreto ma non trascendentale, ma soprattutto il duo degli Holcak, Jester e Life is Life che in patria finiscono sempre tra i primi. A Sharstar la difesa italiana affianca altri tre reduci del Vanoni, a partire dalla Miss Gabriella di Pugnotti che fu terza, poi nell’ordine Sarabanda Heat e Besakih.Il cross, Premio Raffaele Ammirato sui 4.100, è tappa sulla via per il Nazioni. Ed ecco ricomparire il leader della disciplina Fatal Mac, al rientro proprio dal vittorioso Nazioni 2007 che prende la mira per il tris nella classica di fine settembre. L’opposizione è abbordabile ma tutt’altro che fiacca a partire da Black Diamond che su questa distanza a primavera a Maia ha fatto di vedere di che pasta è fatto, e da Calcaturk che è una garanzia.In attesa del clou del Ferragosto, il piano per “pro” manda in onda quattro programmi, due per attori di 2 anni sul miglio. Il più redditizio e a un tempo meno frequentato è il Premio Europa, dove spicca il nome di Rocchettone visto bene in compagnie d’élite; sono invece in dieci nella reclamare (San Cassiano). Altrettante le adesioni nei due handicap per tre anni e oltre, il Premio Racines ancora sui 1.600 e il Plaus sui 2.200. Spazio anche a una piana per Gr e amazzoni, il Premio Alto Adige sui 1.500.La prima corsa del pomeriggio è in programma alle ore 16.05. L’ingresso è gratuito per le signore e i ragazzi fino ai 16 anni.
Foto Arigossi - Merano