Merano : resoconto della giornata di corse

Che Ferragosto! Griffe tedesca sull’EBF Terme di Merano nel segno di Stella di Quattro, mentre il team irlandese grazie alla doppietta nel Delle Alpi (primo Kevin Manning su Sgiaff, secondo Declan Mc Donogh su Bon Spiel) sgraffigna la Jockey Cup alla squadra italiana, il tutto recitato in una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni. All’ippodromo di Maia si è davvero assistito a un pomeriggio di spettacolo dai toni internazionali.
Brilla dunque la Stella Di Quattro nell’EBF Terme di Merano. Il ritmo di corsa l’ha dettato Paint In Green, Mongil ha sapientemente pilotato la sua Stella in scia, in dirittura non ha dovuto far altro che uscire dall’ombra e reggere nel finale al terreno colloso e all’attacco di Cottonmouth cui Pinna ha trovato il giusto spazio troppo tardi, e di Foreign Music, generosamente sostenuta a centro pista da Kinane, rispettivamente secondo e terzo sul palo in poco più di un fazzoletto. Quarta terminava ancora Paint In Green spentasi negli ultimi cento. “Tutto piuttosto facile – ha commentato William Mongil – ho trovato subito il giusto traino, in dirittura la cavalla ha risposto non appena l’ho richiesta, solo nel finale ho dovuto faticare per via del terreno”.
Premio Anap, Funes e Delle Alpi, tutti sul miglio: tre le prove valide per l’assegnazione del Trofeo Totosì abbinato alla Jockey Cup, la sfida fra fantini irlandesi e italiani organizzata da BluLine Races in collaborazione con Merano Maia . La più “classica”, il Delle Alpi, porta marchio irlandese, grazie a Kevin Manning e Declan Mc Donogh che hanno condotto Sgiaff e Bon Spiel ai vertici dell’ordine d’arrivo. Buon ritmo sin dallo start sotto pioggia battente (quasi a voler far sentire a casa gli ospiti irlandesi) cadenzato da Ejei Cooper, all’ingresso sulla retta d’arrivo i cavalli si compattavano, dal gruppo sbucava Adorabile Fong che a quattrocento dal palo veniva affiancato da Sgiaff, il dibattito tra i due veniva risolto a favore del primo mentre ottimo spunto finale regalava a Bon Spiel il secondo posto - beffando Adorabile Fong - e a Sfilzatore il quarto. Kevin Manning ha commentato: “Ho graduato il cavallo dietro ai primi, per venire in progressione. Tutto è filato liscio”.
Un cambio di passo da paura ha permesso a Methesius di regolare il campo dei puledri maschi maiden, Premio Anap. Leuci Lamps e Coprax menavano le danze fino ai trecento finali dove ingambava Muthesius e in un batter d’occhio sigillava la partita, sulla sua scia chiudeva bene Rocky Raccoon che coglieva la seconda moneta mentre Hallig Machine soffiava a Coprax la terza.
Sotto il diluvio, Sir Nelson ha firmato il Funes – maiden per tre anni, emergendo a quattrocento dal palo assieme a Lukian, che cedeva alle folate del Sir negli ultimi duecento, alle loro spalle Bonamice Del Milo rimaneva in quota dopo percorso all’avanguardia mentre quarto finiva forte Normanne.
Sulla base dei risultati delle tre gare è stata stilata la classifica della Jockey Cup 2008 conclusa con l’affermazione della squadra irlandese (Michael Kinane, Kevin Manning, Declan Mc Donogh, William Supple) su quella italiana (Mirco Demuro, Dario Vargiu, Pierantonio Convertino, Mario Esposito). Top Jockey della competizione è stato eletto Kevin Manning.
In chiusura di giornata un’altra maiden per due anni, questa volta in campo le femmine e match risolto da Come As You Are con eccellente rush finale, mentre dopo intervento dei commissari Mara Chaparral scavalcava Suerte Rapida per il posto d’onore.
Anche due appuntamenti per ostacolisti nel pomeriggio. Assalto straniero respinto nel Fiorio per giovani siepisti, tra i quali è emersa Mamacita Tango. Lo spartito della corsa l’ha suonato Meo fino a metà della retta opposta alle tribune quando è stato aggredito da Mamacita e Ligabue. Ma mentre il secondo mollava la presa all’ingresso in dirittura d’arrivo, Mamacita Tango affiancava Meo sull’ultima e esprimeva miglior spunto andando a cogliere il secondo centro in tre uscite nella specialità. Quarto ma discosto finiva Ronino, poi Ligabue.
Nella discendente in siepi, Premio Marmolada, per poco a Navaha non riesce il bis. Johnson la portata all’avanguardia sin dalle battute iniziali facendo selezione lungo il percorso, all’ingresso sull’ultima piegata alla sua coda rimaneva il solo Shanbel che all’imbocco del rettilineo conclusivo sfilava all’interno e rubava quella lunghezza che portava fin sul palo nonostante il tentativo di rientro di una tenace Navaha. Seguiva Royal Ridge che salvava di un soffio la terza piazza da El Marunat, quindi l’atteso Piedmont lontano dalla disputa.
Infine, fin troppo facile l’affermazione di Lector nella piana per GR e amazzoni, Premio Amedeo Tanzi sui 2.400, condotto da un capo all’altro da Ilaria Saggiomo con una progressione iniziata da lontano che ha annichilito gli altri. A distanza secondo Bel Konig e a seguire Gio. La prossima giornata di corse all’ippodromo di Maia è in programma domenica 17 agosto.