Arcoveggio: una riapertura assai affollata

Ippodromo Bologna

Tutto esaurito alla riapertura stagionale dell'Arcoveggio, con il trotter bolognese sede di un sabato full time caratterizzato dalle prestigiose partecipazioni alle prove pomeridiane e dal ricco concorso di soggetti nella divertente ouverture mattiniera.
Saranno ben 151 gli ospiti delle accoglienti scuderie bolognesi in questo sabato settembrino, otto dei quali daranno vita all'incerto e ben congegnato clou pomeridiano riservato alla quanto mai prolifica generazione 2005. Obiettivo eliminatorie del Derby, questa la missione di alcuni partecipanti, giunti a Bologna per testare la forma in vista dell'appuntamento fondamentale della loro carriera giovanile. Ambizioni e speranze classiche per Larry Bird - sfortunato a Cesena ma annunciato in grande condizione – come pure per Lendemain, atteso ad un riscatto dopo un'estate piuttosto in ombra. Questo senza dimenticare l'ardente Laird ed il tenace Ludwing Bi, due biasuzziani dalle notevoli doti atletiche, terminando la disamina con Lusevera Jet, che Ove Kristoffersson ha riattrezzato con il Filly romano nel mirino.
Il pomeriggio offre ai vecchi draghi delle piste una buona remunerazione alla settima corsa, spalla di gran livello con i veloci Careca e Casinista pronti a darsi battaglia per la leadership, mentre i finisseurs Fenicia Bi e Glamur di Azzurra staranno alla finestra pronti a mettere in campo il loro proverbiale parziale conclusivo.
Dopo le sei corse mattutine, il cui prologo è previsto per le 11.12 con termine alle 13.12, il convegno pomeridiano decollerà alle 14.35 regalando la ribalta ai giovani leoni della leva 2006, un miglio che vivrà sulla sfida tra Magic Dei Bessi ed il sin qui deludente Macomer, ospite toscano dalle ancor intatte ambizioni, mentre alla seconda i gentlemen si daranno battaglia sulla media distanza per un pronostico diviso tra Euroelle e D'Andrea Fi, pupilli di Mauro Benasciutti e Agostino Chierchia. Turno per lady di tre anni mezzora dopo, con Edoardo Moni e la sua Leya Ferm in pole nel pronostico, mentre alla quarta l'esperienza di Carracci può fare la differenza al cospetto di rodati avversari del livello di Endless Kronos e Duttile Tab, per non parlare del glorioso Cornaro D'Asolo. Ancora spettacolo ed incertezza alla quinta, con il sauro Istovar D'Aghi pronto a rintuzzare le velleità della stimata India di Jesolo, mentre il toscano Edy Moni non parte battuto con il suo Inferno Ors. All'ottava Ilide, femmina dal rendimento incostante ma dalla notevole caratura atletica, viene proposta con ottimismo dal padovano Paolo Bezzecchi.