Arcoveggio: vere star nel Continentale

Bologna assurge al ruolo di capitale mondiale del trotto in occasione dell'appuntamento più prestigioso del suo intenso calendario, quello con il Gran Premio Continentale, prova faro per la carriera di un quattro anni. Il gotha della generazione 2004 giunge a Bologna con le sue punte di diamante, grandi attori dalla caratura intercontinentale che incroceranno le armi con i migliori esponenti indigeni, il tutto per rendere davvero memorabile la contesa e regalare emozioni e spettacolo al festoso pubblico della storica tribuna dell'Arcoveggio.
Campioni delle redini lunghe accompagneranno i dieci cavalli al via in una kermesse di altissimo respiro tecnico, con Enrico Bellei e Jean Michel Bazire ad esibire la loro giubba pluriscudettata, e gli svedesi Robert Bergh e Orjan Kilhstrom in pista per inseguire una vittoria che consacri anche in terra italiana il loro talento. Questo mentre il napoletano Gaetano Di Nardo giunge in Emilia con la certezza di poter esibire le sue indubbie doti ad un pubblico che ancora non lo conosce, con la classe di Pietro Gubellini, la sagacia tattica di Andreghetti e la proverbiale grinta di Roberto Vecchione ad entusiasmare unitamente all'affermato Santo Mollo e alla new entry Lucio Becchetti. Andiamo ora a conoscere i dieci attori del kolossal bolognese partendo da Irresistibile, allievo di Jerry Riordan guidato da Gaetano di Nardo che si avvierà dalla pole grazie ad un sorteggio assai propizio e capace di medie importanti sulla media distanza, mentre al suo fianco si lancerà Ismos Fp, presenza costante nel panorama classico sin dai primi approcci agonistici e più che mai in lizza per un piazzamento grazie alle accorte scelte del beniamino locale Roberto Andreghetti. Numero allettante, il 3, forma al diapason e la regia di Jean Michele Bazire, questo il biglietto da visita dell'indigeno di colori teutonici Igor Font, una delle star del Continentale già vincitore in primavera del milanese premio Europa e ad inizio estate del romano Triossi, ai cui fianchi si avvierà un altro candidato al successo finale, lo svedese d'America Adrian Chip, aitante allievo di Robert Bergh che dopo una notevole carriera a stelle a strisce culminata con il posto d'onore nell'Hambletonian ha calcato le piste del vecchio continente ascrivendosi una memorabile Orsi Mangelli edizione 2007. Lady di ferro dalla genealogia regale e dalla bacheca ricca di successi, questa è la Varenne Idole di Poggio, atout del grande Enrico Bellei, poi, all'estremità della prima fila, ecco Dust All Over, campione dalla classe cristallina che dalla natia Svezia giunge in Emilia con la concreta speranza di riportare nel regno di Re Gustavo l'alloro bolognese ed il ricco bonus previsto per il vincitore della triplice corona europea rappresentata dal great event odierno unitamente ai già vinti Konug Gustav Pokal e Sprintemastaren. La nouvelle cri ad alto livello è rappresentata dal numero sette Ibisco, creazione di Santo Mollo che sta nuovamente regalando le luci della ribalta ad una giubba storica del trotto italiano, quella azzurra e nera della Scuderia Louisiana tanto cara ai coniugi Borini, mentre al numero otto si avvierà Contrary, yankee giunto in primavera alla corte di Holger Ehlert e già in vista sull'anello felsineo che Roberto Vecchione guiderà da par suo. Carriera encomiabile ad altissimo livello per l'altra esponente di rosa della leva 2004, la milanese Iuma Ek, che Pietro Gubellini schiera senza alcun timore contro il sesso forte sperando di imitare le fortunate gesta di Alma Roc e Passionate Kemp, le più recenti vincitrici in rosa della prova open, mentre chiude lo schieramento In Love di Jesolo, terza pedina in corsa, dopo Ismos Fp e Idole di Poggio del tedesco Claus Hollmann e grande speranza in chiave classica del team campano della Cmc, che ne affida le sorti agonistiche all'emergente Lucio Becchetti.
Notevole il campo partenti del Filly, prova in rosa istituita nel 2000 e riuscita sfida sul miglio che sancirà il nome della cavalla destinata a succedere a campionesse del livello di Grande Armee, Everglade As e Daurade, tanto per citare alcune delle vincitrici più celebri. Già a segno con Bowergil Sm ed Everglade As, Roberto Andreghetti è stato scelto da Mauro Baroncini per interpretare la favorita In Wise As, vista in grande progresso nel trial di preparazione alla corsa e oggi sfidata da coetanee dalla brillante carriera classica. Molte sono le candidate al ruolo di alternativa, da Irina, che beneficerà del numero 1 d'avvio, a Illinois, ardente portacolori di Cesare Meli capace di medie importanti sulla breve distanza, senza dimenticare la Varenne Ivory Dany e la carta di Enrico Bellei, la facoltosa Immensità, mentre per Iri Horse l'obiettivo sembra essere un piazzamento nel marcatore.
La Società Cesenate Corse al Trotto celebra nell'occasione i suoi primi 50 anni di Gestione dell'Ippodromo Arcoveggio: un risultato di prestigio raggiunto attraverso l'impegno di tanti che hanno creduto e continuano a credere in quello che fanno, avendo a cuore la vitalità e la promozione dell'ippodromo bolognese, luogo di sport, d'incontro e di svago per tutti i cittadini.
1958-2008: 50 anni di traguardi che è stato possibile raggiungere solo grazie a coloro che prima di ogni cosa amano l'ippica, con onestà imprenditoriale, al servizio dello sport dei cavalli e di quanti lo amano.